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kot75.
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OK, ora pero' mi viene ancora in mente un'altra cosa.
Fermo restando quanto detto e volendo andare a ritroso nel tempo, quali sono le origini del fenotipo siberiano?
Forse proprio le "mitiche" origini di cui parlano i tradizionalisti?
Come dire che la verità sta' nel mezzo...
E come si inserisce in tutto questo la caratteristica anallergicità della razza?
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MoskvaSibCat.
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Il siberiano era semplicemente un gatto grosso e peloso, senza una caratteristica particolare di forma di testa o tipo di pelo o colore.
Per il clima rigido della Russia ( non si deve pensare solo a Siberia) qualsiasi gatto di corporatura grossa e robusta ha vantaggio su un gatto esile e piccolo perché disperde meno calore. Un pelo più lungo e folto idem, ma se era rosso o point o tigrato importava ben poco ai gatti domestici e ferali delle grandi città e lo stesso ai gatti che coabitavano in tenute vivendo nelle stalle o granai.
Gatti totalmente selvatici ma appartenenti al gatto domestico non erano una realtà nella Siberia...... e addirittura foto dei gatti veramente selvatici di altre specie sono rare da reperire dai russi, quella che si vede gira da 10 anni + o - .
Così il tipo iniziale era: un gatto grosso, robusto e di pelo semi-lungo che permettesse al gatto di sopravvivere il clima rigido ma il tipo desiderato è stato creato cercando un fenotipo che FOSSE DIVERSO dalle altre razze a pelo semi-lungo già esistenti e perciò un gatto tendendo all'arrotondato ma non tipo persiano.
Bisogna anche ricordarsi che la via del commercio in tempi remoti passava dall'Asia e percorreva tanta strada per arrivare dove oggi è la Russia e che in questi percorsi hanno seminato tanti caratteri e cose che dall'Asia venivano.
Penso sia molto facile che l'origine del persiano di oggi abbia le stesse radici del SIB, del NFO, del BRI etc... ma che il fenotipo sia stato volutamente portato in direzioni diverse da allevatori. Hai mai provato a vedere le foto dei gatti persiani di 100 anni fa? Certe foto sono di gatti che si assomigliano di più al nostro SIB che al Per di oggi....
Per quanto riguarda la ipoallergenicità vi propongo la teoria di una amica allevatrice:
Molto tempo fa è successa una mutazione spontanea in Russia. Questa mutazione si è sparsa nei gatti e fra migrazione della popolazione umana e felina poco a poco si è sparsa ad altre zone in minore o maggiore intensità. La mutazione per qualche ragione che non conosciamo si è fissata - forse perché il gene mutato per la produzione di FeLD-1 era talmente vicino ad un altro gene "positivo" che al tramandare il gene positivo veniva come "bonus" quello della ipoallergenicità. Il gene positivo era attivamente desiderato oppure produceva gatti più resistenti e per questo si è sparso e fissato nella popolazione felina.
Insomma, questo gene non dipendeva dalla razza perché era dei gatti del luogo.
La razza siberiana è stata creata da gatti di SP e Mosca all'inizio dove probabilmente questo gene era già abbastanza sparso e fisso in gran parte della popolazione felina.
La continua ricerca di nuove linee in zone diverse e zone più remote ha portato un influsso di gatti forse leggermente diversi ma ormai non si può più sapere se il fattore di allergenicità era in questi gatti alto o basso però si sa che certe linee hanno meno produzione di FeLD-1 e altre di più ma in un modo generale tutti i SIB producono meno allergene che gatti normali.
Ecco perché tanti gatti point hanno comunque un basso livello di produzione di FeLD-1 - al contrario di quanto dicevano all'inizio allevatori di trad.
Non ci sono altre teorie che io conosca ma questa supposizione della mia amica fa molto senso nella mia testa e siccome la mia prima gatta era una gatta pet di una famiglia russa di Mosca e non gatta da allevamento o siberiana con pedigree ed è stat la gatta in assoluto che non mi ha mai dato nemmeno un sintomo di allergia che invece la mia bastardina italiana provoca dopo 12 anni.... penso la sua teoria possa essere molto vicina alla verità se non la stessa verità..
Chi è questo Allevatore ?Indovinate di chi si tratta... |
