La CONSANGUINEITA' e l'INBREEDING

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  1. murmur's
     
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    CITAZIONE
    Ah ecco grazie quindi il tipo di parentela sconsigliabilissima per l'inbreeding è tra madre e figlio.

    No, non e' cosi. Inbreeding e' UN STRUMENTO, che va usato per vari scopi. Uso sempre il coltello come esempio... sarebbe come dire che il coltello va usato solo per tagliare le carote e non le mele...
    Se intento e' di testare la linea per le tare genetiche - acopiamento madre/figlio sarebbe piu' indicato. Perche le probabilita di far uscire allo scoperto possibilli "scarti genetici" e' piu alte.
    Vorrei chiarire subito cosa si intende per i "scarti genetici". Ogni linea (o quasi) ha nei geni recesivi i vari difetti, tare genetiche che posono rimanere latenti(non manifestarsi) per varie generazioni. Ci sono ma non si vedono. Parlo delle cose come strabismo, ernia lombelicale, nodo alla coda e cosi via. Cio e' difetti estetici che non metono a rischio la vita del gatto e comprometono la sua qualita' di vita.
    Spesso allevatori "temono" inbreeding perche puo' portare allo scoperto vari difetti... Ripeto: portarli allo scopertonei figli, perche sono gia presenti nei genitori. Per questo prefferiscono evitare i piu posibile la parentela probabile, per non rischiare di scoprire le cose sgradevoli su i loro gatti... Ma in questo modo " la patata bolente" si passa solo nelle mani sucessive...
    Oviamente diverso per eredita' genetiche gravi, solo un pazzo pratticherebbe inbreeding su i gati non testati o per esempio con pkd o altro...
    Infatti spesso quelli piu' contari al inbreeding sono i allevatori che di solito non testano i propri riproduttori per le malattie genetiche. Ne adoperano nessun metodo che abia un senso nell'allevamento, ma spesso e volientieri "usano" i gatti frutto di inbreeding molto alto in loro allevamenti. Perché solo autbreeding che pratticano non può dare dei risultati soddisfacenti, allora devono usare per forza il risultato di lavoro dei altri.

    Per rispondere alla questione dei percentuali. Trascrivo qui un estratto preso da www.pawpeds.com

    Il coefficiente di inbreeding è una misura della proporzione di loci che sono omozigoti a causa della relazione tra i genitori. In poche parole, è la percentuale di probabilità che un particolare locus sia omozigota a causa della relazione tra i genitori. Quindi il 100 % significa che il gatto è omozigota in ogni locus. Pertanto, per ogni gene che il gatto eredita dalla madre, un gene identico è stato ereditato dal padre. Questo avviene quando il padre e la madre sono strettamente imparentati. Un valore uguale a 0 % nel coefficiente di inbreeding significa che nessun locus è omozigota e che quindi non c'è alcuna parentela tra i genitori.

    Alcuni accoppiamenti comparativi:
    Quando un gatto si accoppia con una sorella o un fratello: 25 %
    Quando un gatto si accoppia con un genitore: 25 %
    Quando un gatto si accoppia con una sorellastra o un fratellastro: 12.5 %
    Quando un gatto si accoppia con un nonno: 12.5 %
    Quando un gatto si accoppia con un cugino: 6,25 %

    Se conoscessimo il background di un gatto per migliaia di anni, allora tutti i gatti in quel vastissimo pedigree potrebbero esser imparentati ed il coefficiente di inbreeding potrebbe esser elevato. Se un gatto di questo genere viene confrontato con un gatto il cui background è noto solo per poche generazioni, potrebbe sembrare che quest'ultimo sia meno consanguineo. Ma ciò, naturalmente, non è necessariamente vero. Quando compariamo pedigrees, dobbiamo sempre considerare per quante generazioni stiamo calcolando il coefficiente di inbreeding.

    Il programma darà il coefficiente di inbreeding per il numero di generazioni mostrate nel pedigree stesso. Se vuoi calcolare il coefficiente di inbreeding con tutte le informazioni presenti nel database, clicca sulla parola "inbreeding". Tale coefficiente verrà calcolato.

    Il coefficiente dovrebbe crescere per meno dello 0,25-0,5 % per generazione. Se l'incremento è maggiore, la popolazione sarà a rischio di problemi di salute dovuti all'inbreeding. Potrebbero passare molte generazioni prima che tali problemi diventino evidenti, ma quando compaiono, diventano molto difficili da rimuovere dalla linea.

    Il calcolo di percentuali, non dovrebbe essere usato e compreso come un calcolo e basta. Invece deve essere visto in maniera indicativa, perché viene aplicatto ad un organismo vivente per qui... Uguale tasso di inbreeding in due casi diversi potrà dare dei risultati completamente diversi...

    Edited by murmur's - 19/2/2013, 10:56
     
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  2. codamorbida
     
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    Chiarissimo grazie :)
    quindi tanto per fare un esempio se un buon allevatore ha un micio da riproduzione con un coefficente di inbreeding a 5 generazioni pari al 25 % (coefficente che stando a quanto riportato non può che aumentare con il calcolo di generazioni precedenti) cosa decide di fare per evitare problemi seppure solo estetici nella cucciolata? Effettua outbreeding per diluire la percentuale di consanguineità oppure si basa sullo studio e comparazione delle linee di sangue? (ovviamente dando per scontato che l'allevamento effettui test pkd hcm a tutti i riproduttori :) )
    Presumo invece che lo stesso micio con lo stesso coefficiente di consanguineità può andare bene come cucciolo da compagnia in quanto- se tutte le analisi sono a posto- tale percentuale non ne pregiudica la salute :)
    La taglia del micio invece può essere pregiudicata da un alto tasso di inbreeding? Ho visto infatti che ci sono delle linee con mici un pò piccolini come stazza...
     
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  3. murmur's
     
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    Il 25% del inbreeding entro 5 generazioni e' un coefficente molto alto. Continuare ad aumentarlo sarebbe acettabile solo se la giustificazione e' l'estinzione totale della razza :)
    Per qui per forza qualsiasi allevatore con un minimo di sale in testa dovrebbe fare a questo punto uno o piu outcrossing. Anche perche si presume che al 25% di inbreeding obbiettivo prestabilito e' stato ragiunto (tipo, colore, qualche altra caratteristica particolare). E a quel punto questo riproduttore dovrebbe trasmettere ai suoi figli le caratteristiche precise anche con un partner in quale tali caratteristiche assenti o poco svilupati. Purtroppo non e' sempre cosi... Perche il riproduttore non basta che sia altamente inbreedato ma deve essere anche"prepotente", cio e' avere la facolta' di trasmetere ai figli le caratteristiche richiesti in larga misura.

    Bisogna sempre tenere presente che inbreeding e' un strumento che viene adoperato per raggiungere uno o più obiettivi. Non va assolutamente usato alla leggera e senza un scopo ben preciso.
     
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  4. murmur's
     
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    Per quello che riguarda le dimensioni, si sono vari ragioni.
    Uno e' che spesso dipende dalla linea che proprio cosi sono di statura. Perche "linea di sangue" nei gatti non e' altro che "famiglia" nei umani :)
    Per qui, se il progenitore e' di statura piccola ed era "prepotente" l'avra' trasmesso alla sua progene.
    Un altra cosa e' la "depressione dell'inbreeding" che puo avere come risultato le dimensioni piu piccoli l'indebolimento della prole. Depressine dell'inbreeding aviene di solito dopo un certo numero di accoppiamenti con il tassi di parentela molto alti.
     
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  5. codamorbida
     
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    Chiarissima come sempre!!! :)
    Ringrazio innanzi tutto :) mentre continuo a leggere mi sono scaricata un pò di materiale da internet in inglese :)
    E più leggo più mi stupisco di come persino la gente abituata ad avere mici di razza chiede poche informazioni sul pet prescelto...così si finisce per premiare pseudo-allevatori che non si pongono neppure queste questioni prima di far accoppiare i loro gatti o a scucciolatori che oltre a non porsi il problema non provvedono neppure a effettuare le analisi genetiche e infettive di routine e a consegnare alcun documento... -_-

    Questi thread sono interessantissimi e aprono gli occhi...per chi ha pazienza di leggerli!!!
     
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  6. murmur's
     
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    CITAZIONE
    E più leggo più mi stupisco di come persino la gente abituata ad avere mici di razza chiede poche informazioni sul pet prescelto...così si finisce per premiare pseudo-allevatori che non si pongono neppure queste questioni prima di far accoppiare i loro gatti o a scucciolatori che oltre a non porsi il problema non provvedono neppure a effettuare le analisi genetiche e infettive di routine e a consegnare alcun documento...

    Questo accade, perche non tutte le persone che allevano i gatti lo fanno per pasione... Come d'altronde accade anche nelle altre sfere dell attivita umana :(
    Come per esempio, non tutte le persone che scelgono di lavorare con i bambini lo fanno perche amano i bambini... e mi fermo qui... :(
    Per qui, spesso si vedono allevamenti ( non solo in Italia oviamente) dove il lavoro viene impostato in modo di una "catena di montaggo" - dove lo scopo principale e' di produrre maggior numero di cuccioli con la minor spesa possibile. Le persone che svolgono questo tipo di attivita non possono permettersi ne sono interesati ad investire il loro tempo nella ricerca e miglioramento della razza che allevano. Perche si tratta di un processo lungo e sospendioso. Ne sono interesati alle mostre feline, perche costano tempo e denaro - anche perche non vedono utilita' in quanto sono piu che sodisfati di un prodotto magari mediocre, basta che sia commerciale.
    Cosi che nonnsono interessati ad investire sulla salute dei loro riproduttori, perche costa molto meno sostituire i cuccioli morti o malati. Stessa cosa vale per i riproduttori - sono li per dare il piu' possibile con la spesa minima.
    La sfera dove investono di piu' questi allevamenti e' sopratutto la pubblicità e visibilità. Per questo sono molto attivi sul internet e riviste del settore(che sono tutte a pagamento!). Sanno molto bene "confezionare" e vendere il loro prodotto. Spesso si lodano molto da soli :)
    E ci sara sempre qualcuno (o tanti...) che viene impressionato da autopromozione cosi intensa e spudorata :D
     
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    Molto interessante Victoria!!! Grazie per tutte queste informazioni che ci chiariscono le idee e ci aumentano il senso critico.
     
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  8. murmur's
     
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    Non ce di che heidi :)
    Sono contenta di esere stata d'aiuto :)
     
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  9. milara
     
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    Io ho un dubbio che da un pò mi assilla, credo di conoscere già la risposta ma vorrei avere la certezza. il gene del neva masquerade (quindi il gene point) agisce su cromosomi completamente diversi rispetto a quelli del colore vero?
     
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  10. MoskvaSibCat
     
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    Ciao

    scrivo di corsa perché ho pochissimo tempo libero, sono ormai quasi in partenza per rientrare in Italia...

    il gene point di per se non altera altri aspetti del colore e delle sue varianti tranne quella di far apparire il colore nelle punte perché queste sono + fredde delle altre zone del corpo.
    In effetti sia il gene per il burmese che quello per il point cambiano la espressione del pigmento genetico - nei punti più freddi il colore si manifesta ma nei punti + caldi il colore non si espressa

    Però non altera il colore genetico in se stesso e nemmeno altre varianti come il silver, il diluito, il gene aguti, etc
    Magari un gatto che sarebbe un nero solido (non aguti) come seal point appare meno nero e + un marrone scuro ma man mano il gatto va avanti con l'età anche il seal ( il nero nel point si chiama seal) divena più scuro, arrivando anche al nero.
     
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    Interessante, ora capisco perchè la mia prima gattina che non so che razza o incrocio fosse, e aveva gli occhi azzurri e somigliava ad un thai, da piccola era color sabbia chiarissimo con zampine e coda scuri, e crescendo era diventataa un tabby quasi marroncino.
     
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  12. milara
     
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    Grazie mille! Volevo sapere se agiva su livelli diversi rispetto al colore per una questione di trasmissibilità genetica. in questo caso entrambi i genitori devono essere portatori per trasmetterlo ai cuccioli giusto?
     
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  13. MoskvaSibCat
     
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    per avere cuccioli point i genitori devono essere point o portare il gene point. Esiste il test genetico accurato che può determinare se il gatto porta il gene point o no... se invece lo è si vede dal colore del pelo e degli occhi ;)
     
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42 replies since 13/4/2009, 21:05   3881 views
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