colori - genetica felina basica

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  1. MoskvaSibCat
     
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    Quali sono i 2 pigmenti della genetica felina?
    Date tutti la risposta anche se è già stata data da altri. Fra 2 giorni risponderò e spiegherò qualcosa.
     
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  2. murmur's
     
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    Esistono due melatonine(pigmenti) che sono responsabili per la colorazione della pelle (e dei peli) si divide in due colorazioni base: NERA - è eumelanina, ROSSO - è feomelanina.
    Anche se colori ci sono tanti nel gatto, pero eumelanina quando alleli sono DD(dominante) è responsabile per il colorazione nera, chocolat e canella. Invece feomelanina fa che il gatto ha la peliccia rossa ( sempre con due alleli dominanti DD).
    Invece quando si tratta della copia di alleli dd (recessivo), il colore diventa diluito: blue, lilac e crema.

    Questa cosa ho imparato come una delle prime, che nero e roso sono uniche 2 colorazioni base nel gatto. :)
     
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  3. FR295
     
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    Anch'io avevo pensato al rosso e nero ma non con tutte le motivazioni che ha scritto Vika...io mi sono solo ricordata che in un altro post Cris consigliava di iniziare a capire come funzionano il rosso e il nero...mi sa che la mia strada nel mondo della genetica è ancora mooolto lunga :lol: :P :rolf:
     
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  4. Rosy&co
     
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    Caspita, ho proprio tanto da imparare!!!!

    Allora ricapitolando il nero e il rosso sono i pigmenti base...e se presenti come dominanti si manifesta il colore appieno, mentre se recessivo si avrà il diluito.
    Ma è vero che il rosso nei gatti è per il 99% associato al sesso maschile?

    ma...il bianco invece che ruolo ha??? E' una totale assenza di pigmento e basta?

    Ciao a tutti!!!!!! :bye1.gif:
     
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  5. eleonora_giunta
     
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    ok fino ai due colori base lo sapevo... il nero è il colore dominane avevo anche letto che il red fosse altrettanto e forse è proprio x questo che quando parlo con qualche altro allevatore anche di nn siberiani mi dicono lo stesso!!! bene
    la prima lezione l'ho imparata aspetto l'evolversi che sarà sicuramente molto utile ed interessante!!!

    ciao ele


    ciao
     
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  6. Annuska66
     
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    Colori base sono il BLACK e il RED (con i rispettivi diluti BLU e CREAM)

    Red e black dominanti, blu e cream recessivi.
    Il colore red è legato al gene... sessuale, cioè legato alle XX (femmina) XY (maschio); poichè la Y nel maschio è sempre "nera" è più facile avere maschi rossi (perchè basta la X rossa della madre) che femmine rosse (nel cul caso servono la X rossa della madre e la X rossa del padre)

    Quindi per avere femmine red servono padre red e madre tortie o red, invece per avere maschi red basta madre tortie o red.

    Questa per ora è una delle poche certezze che ho... :sick:
     
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  7. MoskvaSibCat
     
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    Brave tutte!
    Qua l'importante è la vostra partecipazione e dovete fare tutte le domande che vi sembrano necessarie dopo che avete letto quanto scrivo. Chi ancora non ha capito bene la base del rosso e del nero deve assolutamente levare i dubbi ora, ma siccome sembra che questo gruppo è abbastanza uniforme do solo le spiegazioni minime prima di aggiungere il primo fattore che agisce sui pigmenti.
    Il rosso e il nero coesistono in femmine ( non parliamo di maschi fuori la normalità per ora) perché parte dei cromossomi che sono attivati sono quelli del gene O (gene per rosso) e parte sono quelli per non rosso (o che farà solo la produzione del nero come pigmento di base).
    Maschi sono o neri o rossi perché siccome hanno solo un X nei cromosomi sessuali l'X attivato sarà sempre quello nella pelle e le femmine rosse devono per forza avere 2 geni O e così anche per loro il X attivato sarà sempre per rosso.
    Perché si parla di attivazione del X? perché essendo l'unica copia di cromosomi molto diversi in tutte le cellule del corpo questa copia di geni attiva solo un X (per la zona che manca del y piccolo e così per non sbilanciare altre cose prodotte da questa zona che nei maschi risulterebbe deficitaria).
    Se avete dubbi su questa spiegazione fate subito le domande, questo punto è cruciale per andare avanti.

    Ora inserisco il testo che avevo scritto e introduco il primo fattore da accoppiare ai pigmenti prodotti nel gatto:
    Cominciamo proprio dall’inizio, dal pigmento che si chiama = MELANINA.

    Vero, ci sono 2 tipi di melanina nei gatti, anzi nella maggior parte dei mammiferi.
    Eumelanina che in assenza di altri fattori che la modifichino ci dà il nero o marrone scuro
    Pheomelanina che è un colore giallastro che nel mondo felino si chiama rosso
    I 2 diversi pigmenti sono prodotti in cellule chiamate melanociti che si localizzano nella pelle e nei bulbi dei peli e anche in altri posti.
    I melanociti presenti nel bulbo del pelo producono e depositano eumelanina ma non in modo uniforme su tutto il pelo, generalmente le punte hanno una concentrazione di pigmento più alta.
    Ma perché si manifestano in modo diverso?
    Il fattore principale è che il gene per il rosso si localizza nel paio di cromosomi che sono collegati al sesso e siccome la femmina è XX e il maschio Xy si è capito che la localizzazione del gene che determina il rosso sta nel X in una parte che il piccolo y non possiede.
    Non sto sbagliando quando dico che è un piccolo y e non uno grande con solo un pezzettino mancante, se cercate su google foto dei cromosomi vedrete che veramente è piccolo e sicuramente ci sono altri geni che risiedono vicino al gene per il rosso e che si manifestano allo stesso modo anche nei gatti.
    Nell’uomo una di queste manifestazioni era ben conosciuta dalle case reali d’Europa, la emofilia, malattia che si manifestava nei maschi che nascevano spesso affetti e morivano giovani per la mancata coagulazione del sangue, così qualsiasi feritina era un rischio di morte. La malattia si sparpagliò nelle case reali per i matrimoni d’interesse fra parenti e per il fatto che le donne potevano essere portatrici della malattia ma sane. Donne emofiliche? Penso ci siano state ma le donne avevano relativa importanza solo se raggiungevano l’età del matrimonio e la morte di una principessina era di poco conto ☹


    Torniamo al nostro nero e rosso che come abbiamo visto possono anche essere marrone scuro e un giallastro /arancione ☺.
    Perché ci sono tante variazione nella loro espressione?
    Vari fattori interferiscono e così iniziamo da un gene A per Aguti che produce una proteina che ha il nome scientifico ASIP (aguti signaling protein) e che usiamo come codice genetico la A grande.
    Questa proteina determina un cambiamento della produzione del melanocito che sotto l’influenza di questa proteina smette di produrre eumelanina (nero) e passa a produrre la pheomelanina (rosso), questo succede a ritmi alterni e crea le bande nere e gialle nel pelo.
    Se invece un gatto ha il gene mutato in forma doppia invece di AA o Aa con il pelo aguti sarà un aa , quello che noi usiamo definire SOLIDO e sarà tutto nero se non ha gene per il rosso, tortie nelle femmine con un gene per rosso e un gene per non rosso (nero) e rosso nei maschi con un gene per rosso e nelle femmine con 2 geni per rosso.
    Qua, come tutte le regole compare una eccezione. Questo gene mutato aa che funziona bene nel pigmento nero non ha lo stesso effetto nel rosso e non riesce a bloccare completamente la produzione di bande alternate quando il pigmento prodotto è solo la pheomelanina.
    Il gene A segnala e produce l’alternanza fra eumelanina e pheomelanina ma se già di partenza un gatto produce solo pheomelanina il gatto aa ha comunque una alternanza fra bande di colore rosso diverse.

    Dopo il gene che determina la produzione della ASIP e perciò determina se il gatto sarà aguti o solido ci sono tanti altri fattori che vanno a influenzare la quantità, la qualità e l’espressione del pigmento:
    Diluzione
    Restrizione colorpoint
    Forme di tabby
    Inibitore (silver/smoke)
    Gene per bianco solido W



    Ecco perché io insisto sempre che bisogna partire tutti i ragionamenti dal rosso e dal nero, se fate caso tutti i fattori che vi ho elencato sopra agiscono sia sul nero che sul rosso e così quando si desidera sapere cosa potrebbe nascere da un accoppiamento prima si determina di che pigmento possono nascere e poi si aggiungono man mano tutti gli altri fattori conosciuti.
    Ci sono altri fattori che però vanno a influire solo su uno dei colori o addirittura solo su fattori che modificano i colori e queste cose un po’ più complesse vanno studiate solo più avanti.


    Per chi vuole andare avanti può dare un occhiata in questo link in inglese che da una rapida spiegazione dei fattori già conosciuti a livello genetico e testabili.
    www.vgl.ucdavis.edu/services/coatcolorcat.php



     
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  8. Ami78
     
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    Letto tutto ad un fiato.. Ora sono curiosissima di sapere qualcosa in più sull'inibitore che porta al silver o allo smoke
     
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  9. SibCatMan
     
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    Splendida descrizione Cris!!!
     
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  10. murmur's
     
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    Grazie Cris!!!!
    Le tue spiegazioni, come sempre, molto istruttivi e di grande utilità per chi vole imparare o anche chiarire alcuni aspetti! :clap:
     
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  11. MoskvaSibCat
     
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    CITAZIONE (Ami78 @ 28/11/2010, 11:56) 
    Letto tutto ad un fiato.. Ora sono curiosissima di sapere qualcosa in più sull'inibitore che porta al silver o allo smoke

    Ciao Amy

    Grazie per partecipare e ti chiedo di avere pazienza ma arriveremo anche al inibitore che causa il silver o smoke. Siccome sto seguendo una logica il diluito, l'inibitore e altri fattori verranno dopo che abbiamo districato la matassa dei geni che modificano colore e marcazione come la serie di restrizione colorpointe la serie del pigmento nero.

    Non voglio che nessuno impari a memoria ne sigle ne le mie spiegazione ma che possa capirle e usarle per il futuro quando deve districarsi da sola/solo con un problema :D
    Sapeste voi quante volte mi sono fiondata nei libri per ricordarmi su una cosa o altra... anche perchè non ho avuto qualcuno che mi spiegasse in modo chiaro varie cose e spesso usavano parole che mi facevano capire cose molto diverse.


     
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  12. Ami78
     
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    Cris sei chiarissima! Trovo questo post davvero interessante e istruttivo anche x chi come me non alleva ma che è curioso di scoprire e conoscere il perché delle cose
     
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  13. silvia6
     
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    io sono già in tilt adesso :uèèèè:

    pazienza mi stampo tutto e poi piano piano ci arrivo... ognuno ha i suoi tempi ...

    comunque Cris grazie per quello che fai per noi :a1941.gif:
     
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  14. MoskvaSibCat
     
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    CITAZIONE (silvia6 @ 29/11/2010, 10:18) 
    io sono già in tilt adesso :uèèèè:

    pazienza mi stampo tutto e poi piano piano ci arrivo... ognuno ha i suoi tempi ...

    comunque Cris grazie per quello che fai per noi :a1941.gif:

    Silvia/V

    Aspetto che tu leggi di nuovo e poi che mi fai sapere dove ti posso aiutare dando magari una spiegazione in più.
    Ho già preparato il passo seguente ma preferisco aspettare un pò per dare tempo a tutti quelli che hanno dei dubbi o che non hanno capito qualcosa di fare domande.
    Non serve dare tutte le info a raffica, ci sono libri per questo, qua l'idea è quella di fare i passi assieme sempre che possibile, vai avanti con i tuoi dubbi, uno alla volta e risponderò cercando di essere il più chiara possibile.
    Nessuno deve sapere a memoria le sigle o cosa produce incrocio di maschio X con femmina Z ma soltanto capire il meccanismo. Per ricordarsi dopo basterà dare una occhiata agli appunti o a un buon libro e parlo per esperienza :) :D :rolf: ancora oggi ricorro a libri o a internet per ricordarmi quale sigla usare o rispolverare qualche concetto che usiamo poco nei sib.
     
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  15. silvia6
     
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    allora Cris

    io sono davvero lenta, ma quando il concetto poi mi è chiaro, allora non ci sono storie ^_^

    ti chiedo solo se riesci a mettermi le sigle per i colori che hai nominato finora differenziati per femmine e maschi
    intendo
    femmina rossa XX
    maschio rosso ??

    e se non ti stresso troppo... anche per la variante Agouti/non agouti...
    solido ecc...

    ovviamente se non è troppo impegnativo!!!

    grazie :paty:_:
     
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97 replies since 25/11/2010, 00:37   1238 views
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