QUALI REGOLE DEVE AVERE UN ALLEVAMENTO SERIO?

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  1. MoskvaSibCat
     
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    CITAZIONE (lucamiao @ 26/9/2011, 07:45) 
    Senta guardi,mi sembra che abbia acceso e alarmato i toni di una discussione di cui io ho espresso il mio pensiero.Anche io sono del pensiero che 30cuccioli nello stesso ambiente seppur grande che sia non è una cosa bella,ma 30cuccioli non li fa una sola gatta ma almeno 7/8/19!
    La prego di moderare il suo modo di rispondere perchè Io non ho offeso nessuno,altrimenti credo che in questo forum ci siano troppi argomenti che si farebbe meglio ad evitare,e allora chiacchieriamo solo di cose che non vadano troppo nello specifico.

    Moderare che cosa? nessuno di noi (lei e io) ha offeso con parole una altra persona in modo specifico in questa discussione e nessuno di noi ha scritto parolacce o infamie su altri.
    Se lei ha il diritto di dire quello che pensa in modo civile non può voler negare a me il diritto di civilmente non essere d'accordo con quanto dice lei e di controbatterlo



    La signorina Aribolzano ha chiesto semplicemente una cosa ed io le ho risposto secondo ilmio punto di vista,se poi non è il suo,sinceramente non me ne faccio un problema,ripeto che io non ho nè offeso nè additato nessuno ed il suo sottlineare ed evidenziare ciò che ho detto,mi sembra sia da toni e modi troppo alterat.Se non erro lei è una delle moderatrici...quindi...


    Non so se Aribolzano sia Signora o Signorina.... il suo post chiedeva informazioni su come contrastare azioni errate da parte di un allevatore e non parlava di soldi e costo di cuccioli. Poi siccome quando lei (lucamiao) ha scritto parlava di chi lo fa per soldi e abbinava a questo scopo il numero di gatti dell'allevamento ho voluto far notare che ci sono buoni e cattivi allevatori sia fra chi ha solo una coppia di gatti ( e ne ho conosciuto personalmente uno dei negativi) che fra quelli che hanno anche 10 gatti, proprio perché sono moderatrice sono intervenuta dicendo la mia opinione ed esprimendo questa visione diversa di allevamento, scopo e numero di gatti.

    Mi permetto di concludere(e poi per me questa discussione si conclude quì se la conslude anche lei) che Siberian Baikal ha ""Chiuso la sua Attività"
    Dalle stesse titoari di tale allevamento è stata definita attività,non sono stati usati altri termini.

    certo, io ho parecchie attività, pratico judo, faccio sudoku, leggo, curo la mia casa ed i miei gatti e seguo 3 parenti anziane che hanno bisogno di supervisione. Non ci guadagno un euro con nessuna delle mie attività e per questo non capisco perché lei abbia tirato fuori il nome di un allevamento che sta chiudendo la sua attività.
    Forse per lei attività è per forza una cosa soltanto commerciale? per me non lo è e forse anche altre persone la pensano come me.
    Sa, forse lei non segue gli allevamenti di gatti siberiani in Italia da quanto tempo li seguo io, vari che hanno iniziato hanno chiuso la "attività" e la stragrande maggioranza era amatoriale con il massimo di 3 gatti.


    Ma io le ripeto e le chiedo ancora una volta in modo molto cortese,di non frainendere quel che dico:
    Fare un'attività o qualsiasi altra cosa che sia una passione,fatta nel rispetto con conoscenza amore e coscenza un qualcosa che alla fine del mese non riduca il conto corrente al verde,ben venga,giustissima cosa,da apprezzare per l'impegno e l'onestà che ci si mette e io non dico che tutti gli allevatori lo facciano esclusivamente per soldi!
    Ma,come anche da lei detto,non tutti sono onesti!

    Le cose che ho detto riguardo la finanza,mi fa capire che forse non si è ben informata! Vada ad un qualsiasi comando o da un bravo commercialista e le dirà come fare per essere in regola e pagare le tasse avendone le spese sottratte!Io non allevo e non avrò neanche intenzione di farlo,ma per lavoro mi trovo ad avere a che fare con argomenti che riguardano anche la finanza.

    Come le avevo già spiegato non ho bisogno di consultare un commercialista o la GdF perché ero in regola prima e lo sarò quando riprenderò ad allevare. Comunque se dovessi avere bisogno di chiarimenti in futuro posso chiedere informazioni a mio cognato che può facilmente darmi tutte le informazioni e attualizzazioni fiscali :D

    Riguardo i comuni e le asl è notizia sentita al tg qualche mese fa e non ho riferimenti di siti.Ma le assicuro che l'informazione che ho riferito riguardo la finanza non dovrebbe essere smentita.

    Allora avrò capito male io ma lei parlava di leggi etc... comunque le raccomando ( magari piovendo sul bagnato) di non prendere per oro colato tutto quello che sente per TV, legge nelle riviste o in internet,troppo spesso non sono notizie complete o esatte e possono portare a commettere grossi errori :)
    Visto che non ha riferimento di siti o leggi specifiche non le richiedo più di condividere con noi le sue informazioni, ma come ho detto prima avevo compreso da come scriveva che le aveva.


    Nuovamente le auguro una buona giornata e mi auguro che non ci sia censura su questo forum...cancellare discussioni vuol dire negare argomenti che invece si possono affrontare senza aggredire nessuno...i pensieri sono personali e se su un forum non si possono esprimere...non vedo di cosa si possa parlare...Dico solo inmaniera gentile,la mia opinione e la mia esperienza diretta su alcuni allevamenti.
    Luca

    Come vede non esiste censura nel forum, ha scritto quanto ha voluto e io ho discordato dal suo parere in modo civile e pacato.
    In questo forum si censura soltanto se qualcuno scrive parolacce o offende in modo esplicito e chi lo fa è bannato del forum come è comunque richiesto dal regolamento di forumcommunity. Incredibile ma non sempre è così ed esistono posti dove la gente è estromessa a forza solo perché dice la verità senza offendere nessuno o usare parolacce, qua questo non succede.
    Ripeto che lei è libero di esprimere la sua opinione, lo ha fatto ed è stato educato, nessun post suo è stato cancellato o alterato da altri e la sua libertà è uguale a quelle degli altri utenti del forum.
    L'autrice della discussione ha già postato che la situazione incresciosa che le ha dato fastidio è per fortuna in fase di risoluzione e per il beneficio dei gatti . Spesso il parlare e dire le proprie idee porta più soluzioni che attaccare altri o cercare le vie legali e sono molto felice che si sia potuto risolvere così.

    Le auguro una giornata splendida

    Cristiana

     
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  2. aribolzano
     
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    Ma infatti io concordo anche con te Michiru, io ho inserito la discussione per capire qui nel forum se ci fosse un regolamento e se gli allevatori qui presenti potessero darmi consigli, sempre e solo per il bene dei gatti.
    Tu come dici, e come ho detto pure io, avresti la casa adatta, ma se non hai il tempo e le conoscenze necessarie per allevarei gatti, ovviamente fai bene a non aprire un allevamento, hai fatto una riflessione giusta.
    Per averlo, come ho scritto chiaramente, ci devono essere TUTTE le caratteristiche INSIEME, ossia amore prima di tutto, spazi adeguati al numero dei gatti, tempo a disposizione per curarli e coccolarli seriamente, farsi una cultura approfondita per capire bene anche gli aspetti tecnici come le linee di sangue e il pedigree, ecc.

    Io parlo di persone che hanno un appartamento grande, ma non una villa, e hanno inserito sempre nuovi gatti, le riproduzioni sono sfuggite di mano cosí che una stessa femmina ha fatto 3 cucciolate in un solo anno, poi sono ovviamente cominciati i problemi di spazio, allora i maschi sono stati relegati in gabbie o stanze o spostati da altre parti, il tempo da dedicare loro non era sufficiente visti i lavori e gli impegni famigliari, cosí che se vogliamo dirla proprio tutta, è andata a finire che le gatte che avevano fatto alcune cucciolate contemporaneamente erano in un appartamento diverso di parenti per vari motivi della persona in questione, lasciati lí la maggior parte del tempo da SOLI, e anche se giocavano tra di loro e veniva ovviamente dato loro cibo e acqua, è successo che un cucciolino si è fatto male, e nessuno si è accorto, se non dopo tante ore, quando era troppo tardi, e dopo un paio di giorni di dolore per lui molto forte è morto! Ma ci rendiamo conto?

    Poi ho sentito anche un'altra utente del forum che ha raccontato di aver preso il gatto a soli due mesi, dato che sta **** di allevatrice non ha aspettato i 3 mesi necessari, e quindi il gattino aveva ancora bisogno della mamma, ha avuto grossi problemi con lo stomaco e altro, ma ci rendiamo conto?? Io a queste persone non solo farei chiudere l'allevamento, ma gli porterei via TUTTI i gatti dagli adulti ai cuccioli e li darei a chi veramente li ama!

    Ecco, secondo voi io dopo aver messo insieme tutte queste informazioni e aver saputo di questo tragico epilogo come mi sono sentita?
    Dopo che ho perso il mio Chicco, che era dai miei in un posto meraviglioso dopo veniva seguito SEMPRE, dopo averlo cercato disperatamente e aver solo pensato a salvarlo e non aver fatto in tempo per quella dannata puntura velenosa di insetto, sento grazie ad una amica che vive lontano da me che in un allevamento dove in teoria i cuccioli dovrebbero essere accuditi con la MASSIMA ATTENZIONE e CURA, visto che tra parentesi uno li paga anche tanto, ma per me i soldi sono molto secondari, un gattino muore e nessuno se ne accorge perchè occupato a fare altro? Perché non era nella casa dei proprietari dell'allevamento sotto la loro attenzione? Perchè non si sa gestire bene un allevamento con RESPONSABILITÀ? Ma siamo impazziti??
    Ovvio che un incidente o una malattia improvvisa puó sempre capitare, ma in quel caso l'incidente si poteva evitare e se accadeva bisognava cmq intervenire subito!

    Ebbene, questo mio post sará più caldo degli altri, perché mi sono sfogata, perché ho provato un dolore enorme per il mio Chicco ma anche per questo povero piccolino, ma lo sapete bene tutti voi che siete allevatrici o semplici clienti, chiamiamoci cosí, che avete tenuto in braccio un piccolo tesoro indifeso che non ha chiesto di venire al mondo, oppure un gattone meraviglioso e grande che vi riempiva di coccole...ecco, pensate solo un secondo se gli succedesse qualcosa di male e lo doveste perdere per sempre, oppure senza arrivare a tanto dovesse soffrire, sentirsi male, sentirsi abbandonato, rinchiuso..come vi sentireste?
     
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  3. MoskvaSibCat
     
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    CITAZIONE (aribolzano @ 26/9/2011, 13:14) 
    E volevo aggiungere, sempre da profana, riguardo alle Expo: ma questi poveri gatti che utilitá ne hanno? Che vincono delle medaglie? E a loro sapete quanto gliene importa?
    O importa solo agli allevatori?

    Io so di gatti di 5 mesi portati giá in Expo, di gatte incinte di un mese portate in Expo, di gatti che dopo le Expo non mangiano per due giorni, sono agitati e stanno male, perché quando si va a queste manifestazioni devono farsi un viaggio, spesso lungo, poi stanno chiusi in gabbia, vengono a contatto con tante persone diverse e animali, ecc..ma a cosa accidenti servono queste Expo??
    Scusate ma a me di far STAR MALE in modo EVIDENTE un gattino o un gatto adulto per scrivere nel sito "Campione internazionale" mi pare un'assurditá di quelle mostruose.

    Da cliente, se io vado su un sito di allevamenti di siberiani guardo prima di tutto COME VIVONO e IN CHE CASA si trovano, quanto vengono AMATI dai padroni, e poi mi lascio trasportare dal cuore e dall'amore per i gatti, non mi importa un accidente del colore e tantomeno della targhetta campione internazionale o mondiale!
    Scusate i toni forti, ma davvero io mi metto sempre nei panni degli animali, e certe persone che addirittura li allevano non lo fanno, e lo trovo inconcepibile!

    CITAZIONE (Michiru75 @ 26/9/2011, 15:08)
    ...tu dici che è sbagliato dar via un gatto sterilizzato. anch'io subito sono rimasta male che la maggior parte degli allevamenti lo facciano, ma poi ho cercato di ragionare...stiamo parlando di un'attività, anche se amatoriale... l'allevamento che fa, si ferma fino a che non muore il gatto perchè non può prenderne un altro???? o finisce per affollare troppo la casa per poter andare avanti?)
    Ma queste cose sono così soggettive, che diventerebbe difficile poter creare regole fisse e forse ancora più difficile farle rispettare.
    ....ed essere costantemente informato sulla razza, sui suoi standard, sulle malattie, su una marea di altre cose che io ignoro. (e da qui l'importanza di partecipare alle expo...se non vedi i gatti dal vivo come fai a capire se i tuoi mici sono o meno in standard e a capire che linee accoppiare e quali no????)
    Poi ci sono gatti che non potrebbero essere portati in expò, altri che sembrano divertirsi. Credo sia come chi non salirebbe su un palcoscenico nemmeno per un milione e chi, come me, lo fa con naturalezza ed amore, fin da quando ero bambina(e pure contrastata dai genitori...che non hanno mai capito questa mia passione per danza e teatro).
    Mi auguro di tutto cuore di essere stata chiara nell'esprimere la mia opinione su un argomento che credo sia veramente complesso e soggettivo...quindi scusate la pappardella...

    Ps Questa conversazione me ne ricorda altre sul forum, chissà perchè...

    Uso il multiquote perchè Michiru ha detto parte delle cose che stavo per dire:
    Dare via un gatto cresciuto da me è stato difficilissimo ma mi sono trovata costretta a farlo con 3 maschi ed una femmina in 2 diverse occasioni, e posso garantire che non è una cosa facile anche se magari altre persone lo fanno senza problemi. Per me non è così ma l'ho dovuto fare proprio per un'altra ragione che espone Michiru, cosa bisogna fare dei gatti che per età o perché non hanno prodotto la qualità di cuccioli giusta per mantenere lo standard? Se chi ha una casa di 100 m2 ha 8 gatti e deve togliere uno dalla riproduzione cosa dovrebbe fare, aspettare che muore oppure fermarsi con il programma di selezione o cercare con calma la famiglia adatta dove il gatto andrà a stare meglio ?

    Per quanto riguarda le expo, premetto che ci sono aspetti negativi:
    ci sono gatti che non sono adatti per expo,
    esiste anche chi le fa solo per vendere cuccioli, facendosi pubblicità fra i visitatori,
    per appagare il proprio ego.

    Esiste anche un lato in certe expo dove chi è un grosso allevatore/espositore o la razza che vende + cuccioli riceve sempre un trattamento di favore... spesso chi fa expo in questo forum si lamenta che vincono sempre i Maine Coon, per esempio :) ma questo sarebbe + che altro un aspetto negativo dell'organizzazione e dei giudici.

    Ma ci sono gli aspetti che potrei anche definire essenziali come:

    Permettono la nascita delle razze e da qui poi libri di origine che emettono i pedigree passeranno a registrare quella razza ed emettere il pedigree ai cuccioli.
    Come pensate si potrebbe creare lo standard per la razza? Se dopo che si decide che quel fenotipo di gatto è consistente e equivale ad una nuova razza perché si riproduce nelle cucciolate non ci fosse l'incontro dei vari allevatori nelle expo, in men che non si dica ogni allevatore avrebbe la sua propria opinione di cosa deve essere la razza e come deve essere il gatto, spesso dicendo che i suoi gatti sono l'esempio perfetto di quella razza...

    Come pensate che si possa avere una certa uniformità dei gatti che appartengono a quella razza in tutto il mondo? Perché tramite l'expo non solo gli allevatori ma anche i giudici escono dal loro paese ( nel sistema europeo è un obbligo, nel sistema nordamericano lo è solo per i giudici) e vedono i gatti di quella razza che esistono in posti diversi e con il giudizio che esprimono sui gatti portano ad una maggiore uniformità - anche se ci sono molte differenze dentro la stessa razza nei vari paesi a volte, ma se non ci fossero le expo sarebbe molto peggio. Per questo per tendere all'uniformità dello standard di razza è necessario che gli allevatori partecipino alle expo e se proprio impossibile portare i propri gatti dovrebbero almeno andare loro e seguire allevatori amici in quelle expo e sentire cosa dicono i giudici etc...

    Come possono essere inseriti i nuovi gatti di fondazione nelle razze come la nostra dove il libro di registro è ancora aperto? Per avere un gatto registrato come fondazione bisogna partecipare ad una expo e ottenere il consenso di 3 giudici internazionali AB che il gatto ha i requisiti per essere accettato come appartenente alla razza (criterio TICA, in altre associazioni ci sono piccole differenze di forma, ma tutte sono fatte in expo). Solo dopo essere stato accettato come registro iniziale di fondazione il gatto può entrare in expo come siberiano o altre razze che hanno il libro di registro ancora aperto. Il gatto ottiene il pedigree come LR e i suoi discendenti per 3 generazioni fanno parte del LR e poi passano al LO.

    Come può un allevatore valutare veramente se sta svolgendo un lavoro in modo corretto per il mantenimento dello standard della razza? Non basta prendere gatti di ottimi allevamenti ( che poi si sa che sono buoni perché vanno in expo...o solo perché vendono molti cuccioli?) e con questo pensare che i figli saranno tutti belli e dentro lo standard, come si valuta se il cucciolo è di qualità migliore o peggiore rispetto allo standard?
    Se una persona prende 3 femmine ed 1 maschio di ottimi allevamenti ( magari esteri) e poi li accoppia e vende i cuccioli magari fra qualche anno tenendo discendenti ma non ha un contatto con le expo o con altri allevatori che partecipano ad expo esiste una grande probabilità che questo allevatore finisca per allontanarsi dallo standard magari per seguire un gatto al quale è più affezionato oppure perché il gatto ha un bel colore. Purtroppo questo è successo e non solo nella razza siberiana.
    Prendiamo l'esempio del persiano shaded e chinchilla... Da allevatori di questi colori ho sentito dire che "certo che i miei shaded e chinchilla non hanno lo stesso fisico dei persiani di altro colore ma questo è risaputo..."

    Esiste anche il fatto che riunendosi in expo gli allevatori scambiano info su varie cose, fra queste malattie, linee di sangue, novità sulla razza etc... tenersi attualizzato su cosa succede fuori dalla porta di casa per un allevatore è una forma di "studiare" il progresso e anche le cose negative che esistono nella razza. Vedere i gatti di altri allevamenti mi permette di conoscere al vivo altre linee di sangue che non le mie e potrebbe permettermi di avere magari un gatto dalla Germania, una dalla Francia, un'altra della Toscana e magari un nuovo cucciolo dalla Calabria.... tutti questi posti senza che io dovessi prendere accordi via internet e decidendo solo nella base di foto dei genitori, loro pedigree e titoli di expo - toccare un siberiano per valutare la tessitura del pelo non si può fare ne tramite foto ne tramite il pedigree ed è molto importante per la nostra razza. Purtroppo proprio per la mancanza di questa conoscenza oggi i giudici russi dicono che troppi siberiani nel mondo ( tutto il mondo) non hanno la giusta tessitura di mantello .


    Per quanto riguarda chi prende i cuccioli so che spesso queste cose non importano ma penso che tutti quelli che prendono un cucciolo sarebbero più contenti di sapere che ha i requisiti necessari per essere considerato un bel siberiano, che sarebbe felice di sapere che il cucciolo proviene da linee di sangue che riscontrano risultati in expo dando loro una maggiore certezza che non portano a casa una "sciofega corredata di pedigree"... certo che questo assieme al corretto allevamento e formazione del cucciolo.
    Avere amore, igiene, alimentazione e cure è il minimo che un allevatore deve avere nei riguardi dei suoi gatti, e questo dovrebbe bastare per evitare che si porti in expo una gatta incinta o un gatto che non sta bene.
    Poi che il gatto se ne frega delle coppe e coccarde che può vincere sono pienamente d'accordo con Ari, le coppe e coccarde per me significano un modo di dimostrare a chi viene a vedere i miei gatti il giudizio che loro hanno ricevuto dai giudici e che dovrebbe assicurarli che io sto cercando di fare una selezione seria della razza e non soltanto che sto dando un cucciolo in salute e socializzato.

    Certo che ero felice quando i miei mici vincevano, ma non perché ricevevo coppe o coccarde per loro ma perché dimostrava che stavo facendo la cosa giusta e che il mio criterio di selezione era corretto. Per la mia personale gloria vinco medaglie e coppe dentro e con il mio sport :D :D :D
    Comunque, Ari, quanto dici di gatti che non sono adeguati per expo perché si stressano troppo è vero e gatti che vedo che non sono adatti non vanno in expo, come non porterei mai una gatta incinta o un gatto che semplicemente non stesse bene...
    La mia opinione è che sono necessarie entrambe le cose, amore e cura altissima dei propri gatti e partecipare alle expo per mantenere le caratteristiche della razza ...


    CITAZIONE (aribolzano @ 26/9/2011, 15:42) 
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    Per averlo, come ho scritto chiaramente, ci devono essere TUTTE le caratteristiche INSIEME, ossia amore prima di tutto, spazi adeguati al numero dei gatti, tempo a disposizione per curarli e coccolarli seriamente, farsi una cultura approfondita per capire bene anche gli aspetti tecnici come le linee di sangue e il pedigree, ecc.

    Ari

    Su quanto dici qua mi trovi in pieno accordo e per questo ho voluto parlare di un aspetto delle expo che pochi conoscono.
    Per quanto riguarda il numero di cucciolate non credo che nessuna associazione permetta di fare 3 cucciolate all'anno... dovrebbero non emettere il pedigree ai cuccioli della terza cucciolata per quanto ne so io.
    Per altri aspetti che descrivi certo che sono d'accordo che non dovrebbero succedere e a posto tuo anch'io avrei fatto qualcosa per cambiare la situazione.

    Cristiana
     
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  4. lucamiao
     
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    Michiru e Moskva ripeto:
    Svolgere una propria passione nel Rispetto degli animali che si allevano,Conoscendone le caratteristiche le Esigenze le Necessità Curandoli tempestivamente,dandogli cibo migliore e appoggiarsi ad una clinica veterinaria h24 e facendo il tutto con l'amore la passione e il rispetto verso questi animali(e ripeto la conoscenza!!) va bene tutto,va bene che si paghino e va bene se a fine mese non ci debba rimettere di tasca propria!
    O forse la maggior parte degli allevamenti paga tutto di tasca propria?
    NON dico sia sbagliato,ma non raccontiamoci storie! Le spese che si sostengono vengono almeno almeno recuperate dalla vendita dei cuccioli...o sbaglio?
    Ho fatto una domanda precisa ma non ho avuto risposta e la rifaccio:
    Secondo voi tutti gli allevatori allevano onestamente e con i requisiti giusti per farlo?Perchè avete in altri modi già detto che così non è,e allora per quale motivo questi sdicenti allevatori lo fanno?Per uno scopo economico!
    NON dico che lo facciano tutti!Ma come voi avete più volte sottolineato che ci sono persone che si mascherano da brava gente e poi si comportano in modo del tutto diverso,per quale motivo nascosto e segreto? Vi prego di spiegarmelo: Michiru io non parlo del lato venale perchè non avrei voluto spendere i soldi.Io se ne avessi lo spazio ne regalerei altri 3 a mia moglie,ma non abbiamo una grande casa e se ne prenderemo un'altra è solo per far compagnia a quella che abbiamo.Io sono contento di pagare al mio allevatore che seriamente si prende cura di quella che potrebbe essere una mia cucciola,ma dover alimentare allevamenti che non si fanno scrupoli,sinceramente NO! Io non ho preso un gatto da 300€ perchè ovviamente qualcosa sotto c'è! Ma se c'è chi li compra da loro,questi continuano a farne e a venderne..cosa c'è di male in questo mio ragionamento?E allora quale potrebbe essere un deterrente per questi disonesti?Uno dei tanti è rivolgersi alle forze dell'ordine e denunciare questo sfruttamento di "ALLEVATORI" che si nascondono dietro l'Amatoriale" ma che guadagnano soldi (visto che non credo ne spendano per cibi migliori,cure tempestive ,esposizioni e quanto altro) con queste creature.
    Aribolzano ti dico cosa penso delle EXPO':
    Ne ho vista una e ho deciso che le avrei evitate per il resto della vita...
    I proprietari dei persiani,prendevano il gatto per le zampe per far rinvigorire il peo,li mettevano a testa iniù tenuti per le zampe e poi li riportavano su,...hai presente il pollo che gira nel grill???La sensazione terribile che ho avuto nel vedere queste bestiole manipolate in quel modo,è stata questa...Vedessi,toglievano i peli "superflui" dal musino dei gatti e poi vedevi le "gabbie" con teli per proteggere i gatti dalla curiosità sempre maleducata delle persone...costretti a non avere privacy neanche per fare i bisogni,in quanto lì,sotto gli occhi(e il naso :) ) di tutti.
     
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  5. lucamiao
     
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    queste persone che portavano al giudizio dei giudici i propri gatti mi hanno dato una certa impressione:ha presente quando una madre orgogliosa di vedere gareggiare e vincere il proprio figlio?Fa di tutto per farlo andare avanti e spronarlo..per alcuni genitori le vittorie dei figli sono quelle proprie mai ottenute o raggiunte...le dico questo perchè l'ho vissuto quando da piccolo gareggiavo nel nuoto...Ecco,io vedo la soddisfazione dei proprietari di questi esemplari,realizzati nel vedere le "Loro" meraviglie risultare belli da vincere una manifestazione...ecco,io lì c'ho visto il vanto e il piacere del proprietario che non credo proprio sia lo stesso del gatto che si trova in una condizione a lui del tutto innaturale,ma anzi,di stress e sacrificio visto che tutto il contesto in cui si svolgono certe manifestazioni,a mio avviso non tengono conto delle priorità degli esemplari.Ho visto gatti stupendi con sguardi stanchi e disiorentati dal tutto il fracasso che c'è,figurati dava fastidio anche a me stare in quella struttura con tutti quei visitatori e tutti quegli esemplari rinchiusi...
    Il mio pensiero al riguardo è che secondo me un gatto che vince titoli in esposizioni è un gatto che acquista prestigio e sicuramente i suoi cuccioli saranno molto richiesti tra allevatori e non,sicuramente un campione ti da la certezza di essere realmente nello standard della razza,e che tale razza continui ad esistere in quanto esemplari che non rispettano determinate caratteristiche,in teoria non dovrebbero avere risultati..
    Sicuramente per la selezione è un passaggio importante,ma visto che a me preme lo stato del gatto in quanto essere e non per la razza,sinceramente non sono favorevole a queste manifestazioni...ma ovviamente ora scatenerò "L'ira funesta" di chi invece è abituato a portare gli esemplari del proprio allevamento(e non,perchè non ci sono solo allevatori alle esposizioni,e la cosa mi inquieta ancora di più perchè allora è veramente solo ed unico vanto della proprietaria che può pavoneggiarsi di avere un bellissimo gatto di razza...) e non a queste manifestazioni,ma come ho felicemente letto da una risposta della signora Moskva,quì siamo liberi di esprimere la nostra opinione e di questa cosa ne sono felice.
    In effetti avevo evidentemente frainteso e anche lei fa proprio bene a dire la sua...magari sottolineando meno e mettendo meno blu che mi da un po fastidio agli occhi :) Michiru anche lei è liberissimo di introdurre i suoi pensieri in qualsiasi discussione,quindi non c'è bisogno di presentarsi in punta di piedi,anche se non l'avesse fatto l'avrei ritenuta una persona educata che esprime il proprio parere in un forum "Pubblico" semplicemente le cose che dice che ho detto sono errate nella forma nel modo e nel pensiero,quindi mi auguro di averspiegato meglio la mia posizione in tal senso.
     
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  6. lucamiao
     
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    In poche parole:
    Condanno quelle persone che si innalzano ad "Allevatori Amatoriali" senza averne i requisiti,la conoscenza,che non danno la giusta cura pulizia amore affetto e che non hanno a disposizione spazi adatti per far stare insieme più gatti.
    Intendiamoci,se non si hanno queste capacità,per me non dovrebbero avere neanche un solo gatto! Non sono persone qualificate nel selezionare gatti da riproduzione o da compagnia perchè ovviamente non sono capaci di distinguerne in pieno le caratteristiche fondamentali.
    Io ritengo che comprare un gatto da chi te lo "svende" a cifre che altrove vengone enormemente superate(giustamente) sono allevatori che nascondono magagne...dico male?
    Ritengo che comprare gatti da queste persone fa si che questi continuino a fare ciò che fanno senza che vengano fermati...magari prima o poi smetteranno,ma fino ad allora avranno avuto,venduto e tenuto gatti da riproduzione in condizioni che secondo me non guradano il benessere e gli interessi del gatto,ma di se stesso.Dico male?
    Ritengo allevamenti come Siberiani delle Paludi persone squisite che difronte alla morte di un loro cucciolo stanno male e hanno fatto venire il magone anche a mia moglie quando abbiamo visto la sezione "In memoria di"...ecco,queste sono persone che veramente tengono ai propri animali che a quanto pare non sono stati solo gatti di razza,ma anche dolcissimi compagni di vita che li hanno lasciati...ecco,io ritengo che persone come queste(e ce ne sono sicuramente altre) che vivono i propri animali rispettandoli come membri della propria famiglia e non come fattrici da riproduzione,sono persone che qualsiasi costo ti indihino per un cucciolo,sono soldi che dai volentieri perchè sai che s'è tutto un lavoro a monte che però molti altri non hanno! Stò forse sbagliando nel dire tutto ciò?
    Gradirei una risposta se vi va di rendere ancora più interessante questa discussione.
    La mia personale scelta nella prima e forse anche una seconda cucciola,è di prendere una cucciola da genitori che vivono esclusivamente in casa...scusatemi ma è un mio punto di vista! Io non lascerei mai un mio gatto fuori casa estate e inverno,notte e giorno,anche se le gabbie a loro dedicate sono enormi recinti,io ho preferito una cucciola con genitori che vivono esclusivamente in casa o comunque liberi di entrare e uscoire a piacimento in giardino recintato,ma la loro cuccia,ciotola e lettiera è princièalmente in casa.
    Su tutti i siti degli allevamenti è specificato che i gatti vivono "Tutti" in casa,ma poi vedi gabbie,recinti innevati con i gatti dentro,e allora mi chiedo perchè pubblicizzare tanto il fatto che i gatti vivono in casa con loro e hanno libero accesso ad ogni stanza,quando poi ogni foto dei gatti è in una gabbia?..Evidentemente il fatto di preferire cuccioli di genitori che vivono in casa con i padroni a cuccioli i cui genitori vivono fuori in recinti,non è poi così fuori luogo...o sbglio? Ma ovviamente anche in questo mio pensiero verrò prontamente smentito :)
    Sono proprio contento che la signora/signorina aribolzano abbia aperto una tale discussione,almeno chiunque ne abbia voglia,potrà dire per filo e per segno il suo parere che sia allevatore o semplice amante e proprietario di uno di questi splendidi a-mici felini...
    Le discussioni se ben costruite possono solo essere propositive,ma se si parla con toni alterati di chi invece tende a tenere sotto controllo certi argomenti...allora non si ottiene proprio niente.
    Ancora i miei complimenti per il modo di come alcuni allevatori presenti anche in questo forum,gestiscono i propri allevamenti,rispettando i propri felini principalmente come esseri e non come fattrici e stalloni.
    Sluti
    Luca :)
     
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  7. lucamiao
     
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    Amatoriale è chi pratica un'attività senza fini di lucro, lo fa di professione chi richiede il pagamento di una somma a fronte dell'attività, bene o servizio che sia

    Michiru mi permetto di riprendere due righe di ciò che ha detto....
    ma la somma viene comunque richiesta anche da chi lo fa in modo amatoriale e non per professione...
    Assodato questo punto io le ripeto che non è un'accusa o una colpa,ci sono delle spese,ci sono dei costi che vengono sostenuti dalle vendite dei cuccioli,ma non ci si rimette di tasca propria.
    A chi alleva non per fini di lucro,resta la gioia di vedere crescere delle creature frutto di tanto amore e devozione per i propri felini.
    Ma dico semplicemente che non si fa solo ed esclusivamente per la gloria e per questo motivo ci sono persone che senza scrupoli e senza averne le caratteristiche,le capacità e gli spazi,e i requisiti giusti,hanno trovato la gallina dalle uova d'oro,e le assicuro che non sono io quello che si attacca al soldo,ma ben altre persone,che mettono annucni di "vendita" come se fosse un fuori tutto di fine stagione...annunci come:
    Ancora per questa estate non abbiamo cambiato i prezzi...giuro che ci sono rimasto veramente disgustato!!
    O anche annunci del tipo : ultima cucciola a soli 1185€....ma che cifra è mai questa??Dove si vede un importo del genere?
    Cos'è,uno sconto del 12% sulla merce avanzata?
    O messaggi del tipo: "Non possiamo dare risposte a chi non compila totalemnte e correttamente il form"...scusa ma per sapere quanto ha e da quando è disponibile bisogna dare anche il proprio codice fiscale o il 740?
    Ho letto annunci che iniziavano con: !!!Occasione!!! ...ecco,se io fossi un'allevatore,sarei veramente arrabbiato e disgustato per chi fa cose del genere permettendosi di elevarsi ad Allevatore Amatoriale e non.
    Quindi ripeto che io non ne faccio un discorso di soldi,ben vengano persone oneste che anche dietro pagamento fanno un ottimo lavoro,ma non è così per i disonesti!
    Come giustamente dice la signora Moskva,le esposizioni sono importanti per chi alleva e premia il lavoro fatto bene nel selezionare gli elementi da riproduzione,su questo ha pefettamente ragione e le vittorie che hanno ricevuto i suoi esemplari sono il riconoscimento del suo lavoro.
    Ben diverso è per chi lo fa pur senza allevare.
    Ad ogni modo io resto del pensiero che determinate manifestazioni per quanto l'elemento possa essere più o meno predisposto,non è certamente un piacere per l'esemplare che si trova a dover affrontare una serie di situazioni che vanno molto oltre le loro codizioni naturali che non creino in alcun modo stress e affaticamento.
    Ogni mio pensiero è rivolto principalmente alla salute e al benessere degli animali,ecco perchè magari difficilmente mi troverò favorevole a determinate cose.
    Per stasera credo basti così,a domani spero di trovare risposte anche di altre persone.
    Dimenticavo,ho menzionato Siberian Baikal per il discorso economico,semplicemente per il termine usato "Attività" e attenzione,non dico che loro lo abbiano fatto a scopo di lucro!!! Ho semplicemente usato il loro annuncio,perchè invece ci sono altri che hanno preso la nascita delle cucciolate come evento redditizio di un'attività che svolgono in modo pococ onesto.Spero di essere stato chiaro nel concetto alrimenti...Amen
    Luca
     
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  8. MoskvaSibCat
     
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    CITAZIONE (lucamiao @ 26/9/2011, 21:15)
    Michiru e Moskva ripeto:
    Svolgere una propria passione nel Rispetto degli animali che si allevano,Conoscendone le caratteristiche le Esigenze le Necessità Curandoli tempestivamente,dandogli cibo migliore e appoggiarsi ad una clinica veterinaria h24 e facendo il tutto con l'amore la passione e il rispetto verso questi animali(e ripeto la conoscenza!!) va bene tutto,va bene che si paghino e va bene se a fine mese non ci debba rimettere di tasca propria!
    O forse la maggior parte degli allevamenti paga tutto di tasca propria?
    NON dico sia sbagliato,ma non raccontiamoci storie! Le spese che si sostengono vengono almeno almeno recuperate dalla vendita dei cuccioli...o sbaglio?
    Ho fatto una domanda precisa ma non ho avuto risposta e la rifaccio:
    Secondo voi tutti gli allevatori allevano onestamente e con i requisiti giusti per farlo?Perchè avete in altri modi già detto che così non è,e allora per quale motivo questi sdicenti allevatori lo fanno?Per uno scopo economico!


    Forse non le è chiara la ragione per la quale uso il blu e così nel dubbio glielo spiego, serve per far capire in modo molto chiaro cosa scrivo io e cosa scrive lei con 2 colori diversi ma visto che il blu le da tanto fastidio, proviamo col rosso che forse le è più congeniale:
    Ha avuto la risposta più di una volta sia da me che da altri però gliela ripeto, ci sono buoni e cattivi allevatori sia fra quelli che hanno pochi gatti che fra quelli che ne hanno tanti, ci sono buoni e cattivi allevatori sia fra quelli amatoriali che fra quelli non amatoriali. ci sono quelli che lo fanno a scopo di lucro anche fra quelli classificati come amatoriali e deve convenire con me che quelli che si dichiarano commerciali lo fanno sicuramente a scopo di lucro.


    Io non ho preso un gatto da 300€ perchè ovviamente qualcosa sotto c'è! Ma se c'è chi li compra da loro,questi continuano a farne e a venderne..cosa c'è di male in questo mio ragionamento?E allora quale potrebbe essere un deterrente per questi disonesti?Uno dei tanti è rivolgersi alle forze dell'ordine e denunciare questo sfruttamento di "ALLEVATORI" che si nascondono dietro l'Amatoriale" ma che guadagnano soldi (visto che non credo ne spendano per cibi migliori,cure tempestive ,esposizioni e quanto altro) con queste creature.

    Ma perchè lei attacca solo quelli che sono amatoriali e cattivi allevatori e non tutti coloro che sono cattivi allevatori? questo non mi è chiaro.

    Aribolzano ti dico cosa penso delle EXPO':
    Ne ho vista una e ho deciso che le avrei evitate per il resto della vita...

    CITAZIONE (lucamiao @ 26/9/2011, 21:33)
    Il mio pensiero al riguardo è che secondo me un gatto che vince titoli in esposizioni è un gatto che acquista prestigio e sicuramente i suoi cuccioli saranno molto richiesti tra allevatori e non,sicuramente un campione ti da la certezza di essere realmente nello standard della razza,e che tale razza continui ad esistere in quanto esemplari che non rispettano determinate caratteristiche,in teoria non dovrebbero avere risultati..
    Sicuramente per la selezione è un passaggio importante,ma visto che a me preme lo stato del gatto in quanto essere e non per la razza,sinceramente non sono favorevole a queste manifestazioni...ma ovviamente ora scatenerò "L'ira funesta" di chi invece è abituato a portare gli esemplari del proprio allevamento(e non,perchè non ci sono solo allevatori alle
    esposizioni,e la cosa mi inquieta ancora di più perchè allora è veramente solo ed unico vanto della proprietaria che può pavoneggiarsi di avere un bellissimo gatto di razza...) e non a queste manifestazioni,ma come ho felicemente letto da una risposta della signora Moskva,quì siamo liberi di esprimere la nostra opinione e di questa cosa ne sono felice.
    In effetti avevo evidentemente frainteso e anche lei fa proprio bene a dire la sua...magari sottolineando meno e mettendo meno blu che mi da un po fastidio agli occhi :)

    Oh ! Finalmente ci stiamo avvicinando!!!
    Certo che se lei non vede le expo con buoni occhi fa bene a non andarci.
    A me basta aver fatto sapere che se non ci fossero le expo non ci sarebbero le razze ... i gatti proprio perché vivono intorno a noi, o dentro le nostre case o nelle strade non formano "razze" a se stanti tranne in determinate condizioni dove o l'isolamento o la preponderanza di certi geni crea un aspetto esteriore ( fenotipo) comune e che si trasmette alla prole in modo consistente. Ma queste "razze" e le virgolette sono volute, si perdono se non sono protette dall'ingresso di geni diversi e oltretutto non basta un solo carattere morfologico per formare una razza. Ecco perché il colorpoint ha origine da una mutazione successa in una determinata area e solo dopo fissata in quella popolazione si è espansa ad altre regioni ma avere il gene colorpoint non implica in essere un gatto di razza siamese.
    Per mantenere questi fenotipi così diversi e creare le diverse razze ci vuole il zampino dell'uomo e le expo servono anche a questo fine anche se non è palese.
    Non ho problemi se a lei preme lo stato del gatto in quanto essere e non per la razza, come non avrei avuto problemi se lei avesse comperato un gatto a 300 euro se magari lo avesse acquistato in un paese dove i cuccioli si vendono a quel prezzo. Penso che più che il valore chiesto per il cucciolo si debba valutare altre cose prima di arrivare alla conclusione che è una fregatura, anche se spesso un cucciolo ceduto ad un prezzo molto diverso forse qualche problema lo ha.


    CITAZIONE (lucamiao @ 26/9/2011, 21:59)
    In poche parole:
    Condanno quelle persone che si innalzano ad "Allevatori Amatoriali" senza averne i requisiti,la conoscenza,che non danno la giusta cura pulizia amore affetto e che non hanno a disposizione spazi adatti per far stare insieme più gatti.
    Intendiamoci,se non si hanno queste capacità,per me non dovrebbero avere neanche un solo gatto! Non sono persone qualificate nel selezionare gatti da riproduzione o da compagnia perchè ovviamente non sono capaci di distinguerne in pieno le caratteristiche fondamentali.
    Io ritengo che comprare un gatto da chi te lo "svende" a cifre che altrove vengone enormemente superate(giustamente) sono allevatori che nascondono magagne...dico male?

    - già risposto sopra - spesso un valore molto diverso cerca di mascherare un problema ma per valutare che lo sia bisogna guardare altre cose oltre al costo


    Ritengo che comprare gatti da queste persone fa si che questi continuino a fare ciò che fanno senza che vengano fermati...magari prima o poi smetteranno,ma fino ad allora avranno avuto,venduto e tenuto gatti da riproduzione in condizioni che secondo me non guradano il benessere e gli interessi del gatto,ma di se stesso.Dico male?

    No, per niente. Anzi, le dirò che ha ragione, a volte certe persone non dovrebbero allevare ma continuo a non capire perché si scaglia solo contro allevamenti amatoriali e non usa lo stesso criterio per condannare un allevamento commerciale che non è buono.
    Se un allevamento amatoriale è mal gestito o ha cattivi gatti o l'allevatore è disonesto avrà gatti e venderà dei cuccioli tenuti male.
    Diciamo che un allevatore del genere con 4 gatte ed un maschio faccia anche nel giro di 2 anni una trentina di cuccioli.
    Invece un allevatore commerciale che ha le stesse cattive attitudini di quello amatoriale e ha invece magari 14 femmine e 3 maschi produce nel giro di 2 anni oltre 100 cuccioli...
    Chi secondo lei ha fatto maggiori danni?
    So per certo che una associazione felina come la WCF alla quale appartengo se dovesse fare una verifica a seguito di una denuncia che gli arriva da parte di varie persone contro un allevamento è obbligata a contattare l'allevatore con un preavviso di qualche giorno e accordarsi per una data e orario per venire a controllare. Anche una ASL non può entrare in una casa senza l'autorizzazione del proprietario, per entrare senza permesso ci dovrebbe essere un mandato ottenuto dalla magistratura e così un allevatore senza scrupoli può evitare di essere colto in flagrante.
    Le chiedo che quando condanni un cattivo allevatore lo faccia includendo anche gli allevatori non amatoriali, non pensa che sia corretta questa mia richiesta, considerando che il danno che farebbe sarebbe molto maggiore?



    Ritengo allevamenti come Siberiani delle Paludi persone squisite che difronte alla morte di un loro cucciolo stanno male e hanno fatto venire il magone anche a mia moglie quando abbiamo visto la sezione "In memoria di"...ecco,queste sono persone che veramente tengono ai propri animali che a quanto pare non sono stati solo gatti di razza,ma anche dolcissimi compagni di vita che li hanno lasciati...ecco,io ritengo che persone come queste(e ce ne sono sicuramente altre) che vivono i propri animali rispettandoli come membri della propria famiglia e non come fattrici da riproduzione,sono persone che qualsiasi costo ti indihino per un cucciolo,sono soldi che dai volentieri perchè sai che s'è tutto un lavoro a monte che però molti altri non hanno! Stò forse sbagliando nel dire tutto ciò?
    Gradirei una risposta se vi va di rendere ancora più interessante questa discussione.

    No, non sbaglia e non sbaglia nemmeno nel dire che ci sono tanti altri che hanno le stesse reazioni. Ci sono pure quelli che come me fanno di tutto per aiutare anche chi ha preso cuccioli di altri allevatori e poi si è visto lasciato solo nel momento del bisogno o addirittura nella fase finale del cucciolo. Chi segue il forum sa che io provo ad aiutare ogni volta che leggo un problema che hanno altre persone e come me ci sono altri.

    La mia personale scelta nella prima e forse anche una seconda cucciola,è di prendere una cucciola da genitori che vivono esclusivamente in casa...scusatemi ma è un mio punto di vista! Io non lascerei mai un mio gatto fuori casa estate e inverno,notte e giorno,anche se le gabbie a loro dedicate sono enormi recinti,io ho preferito una cucciola con genitori che vivono esclusivamente in casa o comunque liberi di entrare e uscoire a piacimento in giardino recintato,ma la loro cuccia,ciotola e lettiera è princièalmente in casa.
    Su tutti i siti degli allevamenti è specificato che i gatti vivono "Tutti" in casa,ma poi vedi gabbie,recinti innevati con i gatti dentro,e allora mi chiedo perchè pubblicizzare tanto il fatto che i gatti vivono in casa con loro e hanno libero accesso ad ogni stanza,quando poi ogni foto dei gatti è in una gabbia?..Evidentemente il fatto di preferire cuccioli di genitori che vivono in casa con i padroni a cuccioli i cui genitori vivono fuori in recinti,non è poi così fuori luogo...o sbglio? Ma ovviamente anche in questo mio pensiero verrò prontamente smentito :)


    No. Rispetto le sue scelte personali ben come rispetto le scelte personali di altri allevatori anche se non condivido tutte le loro idee o il loro modo di allevare.

    CITAZIONE (lucamiao @ 26/9/2011, 22:40) 
    A chi alleva non per fini di lucro,resta la gioia di vedere crescere delle creature frutto di tanto amore e devozione per i propri felini.
    Ma dico semplicemente che non si fa solo ed esclusivamente per la gloria e per questo motivo ci sono persone che senza scrupoli e senza averne le caratteristiche,le capacità e gli spazi,e i requisiti giusti,hanno trovato la gallina dalle uova d'oro,e le assicuro che non sono io quello che si attacca al soldo,ma ben altre persone,che mettono annucni di "vendita" come se fosse un fuori tutto di fine stagione...annunci come:
    Ancora per questa estate non abbiamo cambiato i prezzi...giuro che ci sono rimasto veramente disgustato!!
    O anche annunci del tipo : ultima cucciola a soli 1185€....ma che cifra è mai questa??Dove si vede un importo del genere?
    Cos'è,uno sconto del 12% sulla merce avanzata?
    O messaggi del tipo: "Non possiamo dare risposte a chi non compila totalemnte e correttamente il form"...scusa ma per sapere quanto ha e da quando è disponibile bisogna dare anche il proprio codice fiscale o il 740?
    Ho letto annunci che iniziavano con: !!!Occasione!!! ...ecco,se io fossi un'allevatore,sarei veramente arrabbiato e disgustato per chi fa cose del genere permettendosi di elevarsi ad Allevatore Amatoriale e non.
    Quindi ripeto che io non ne faccio un discorso di soldi,ben vengano persone oneste che anche dietro pagamento fanno un ottimo lavoro,ma non è così per i disonesti!
    Come giustamente dice la signora Moskva, di nome Cristiana e come nick non ho Moskva ma MoskvaSibCat :bleh: le esposizioni sono importanti per chi alleva e premia il lavoro fatto bene nel selezionare gli elementi da riproduzione,su questo ha pefettamente ragione e le vittorie che hanno ricevuto i suoi esemplari sono il riconoscimento del suo lavoro.
    Ben diverso è per chi lo fa pur senza allevare.

    E qua non sono d'accordo, ci sono persone che portano il proprio gatto in expo perché piace a loro ed il loro gatto non ne risente. Spesso sono persone che hanno preso un gatto di razza e stanno considerando cosa implica diventare un allevatore e studiando per farlo in modo corretto. Durante gli anni ho visto che un proprietario che espone il proprio gatto da compagnia più di una volta lo fa proprio per queste ragioni e spesso diventano i migliori allevatori amatoriali .
    A rispetto di annunci, lo sa che in USA c'è un allevatore che nel suo sito ha il tasto "aggiungi al carrello"? Io personalmente non lo trovo proprio giusto ma sembra che in nordamerica questo non crei particolari problemi e ho visto negli anni che parecchia gente ha comperato in quell'allevamento, paese che vai usanza che trovi.....


    Ad ogni modo io resto del pensiero che determinate manifestazioni per quanto l'elemento possa essere più o meno predisposto,non è certamente un piacere per l'esemplare che si trova a dover affrontare una serie di situazioni che vanno molto oltre le loro codizioni naturali che non creino in alcun modo stress e affaticamento.
    Ogni mio pensiero è rivolto principalmente alla salute e al benessere degli animali,ecco perchè magari difficilmente mi troverò favorevole a determinate cose.
    Per stasera credo basti così,a domani spero di trovare risposte anche di altre persone.
    Dimenticavo,ho menzionato Siberian Baikal per il discorso economico,semplicemente per il termine usato "Attività" e attenzione,non dico che loro lo abbiano fatto a scopo di lucro!!! Ho semplicemente usato il loro annuncio,perchè invece ci sono altri che hanno preso la nascita delle cucciolate come evento redditizio di un'attività che svolgono in modo pococ onesto.Spero di essere stato chiaro nel concetto alrimenti...Amen
    Luca

    Per quanto riguarda il suo menzionare l'allevamento Baikal, almeno per me, le sue parole indicavano in modo chiaro che lei usava "Attività" in modo da implicare un concetto di commerciale come inerente.
    L'Allevamento Siberian Baikal conclude la sua attività di allevamento - questo è quanto ha scritto lo stesso allevamento come si trova su internet e per questo le ho risposto che io di attività ne ho parecchie, judo, sudoku , etc e non per questo una attività o attività di allevamento deve per forza essere considerata commerciale.

    Penso che come ho inteso io le sue parole anche altri avranno capito come me e allora forse si è spiegato male. Se voleva usare un loro annuncio faceva meglio a copiare la frase integra e scriverla esattamente come l'hanno scritta le allevatrici e non come ha fatto lei.
    Ma questo è la mia opinione e lei è libero di pensarla come vuole. Spero anch'io di essere stata chiara nello spiegare come la penso io.
    Alla prossima :D a me piace molto intavolare discussioni, penso che ci aiutano a crescere e possono allargarci le vedute

     
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  9. lucamiao
     
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    Carissima signora Cristiana rosso o blu non c'entra nulla!
    Io so bene cosa ho scritto e gli altri se leggono come minimo ricorderanno chi scrive cosa,ma forse bisogna fare come fanno a scuola...rosso blu e nero...per distinguere meglio... :)
    La maggior parte degli allevamenti sono quasi sempre "Amatriali" quindi...
    Sinceramente che io sappia solo Olenska lo fa come professione!
    Se poi ce ne sono altri non saprei!
    Se vuole che sia contro anche per gli allevamenti non amatoriali,dipende da come svolgono la loro "attività"...il che è già una cosa che a me non piace..ovvero fondare i propri guadagni su gatte che partoriscono cuccioli...ma se lo fanno rispettando tutto ciò che ho sempre detto che va rispettatao,allora non vedo differenza tra amatoriale e non.
    Anche perchè leisaprà benissimo che ci sono altri allevamenti che sfornano gli stessi cuccioli(parlo di quantità) pur essendo solo amatoriali e non rilasciando fattura come fa invece chi a lo fa per "Attività"...dico male?
    Quindi è il termine "Attività" che Siberian Baikal ha usato che trovo veramente brutto!
    Poi amatoriale o non sinceramente è una forma che comunque viene utilizzata per distinguere chi lo fa di mestiere e chi un mestiere ce l'ha di già e l'allevamento è una passione,ma come mi conferma lei, amatoriali o non,ci sono sempre quelli che lo fanno per soldi!
    RIPETO...forse così mi spiego meglio!!!
    Non attaccatevi all'AMATORIALE!!! Ci sono allevamenti seri e onesti ed altri disonesti e per nulla seri che hanno trovato il loro guadagno!
    Che siano Allevamenti Amatoriali o che non siano Amatoriali!
    Va bene ora qesto concetto?
    Altrimenti vedrò di scriverlo anche io in rorrso o blu... :)
    Non faccio linguacce perchè sarei un maleducato nei confronti di così tante signore.
    Carissima aribolzano,io il mio consiglio l 'ho dato,se queste persone si stano rimettendo in carreggiata buon per loro,ma altrimenti non faccia come tanti che in tanti casi si girano dall'altra parte o dimenticano!
    Ieri sono andato a portare cibo all'enpa della vicino casa mia...e c'è una quantità di cani e gatti abbandonati da far venire i lacrimoni!
    Io credo che quando ci sia qualcosa da denunciare non ci si debba tirare indietro,ma se queste persone di cui ha parlato sono brave e meritevoli,allora meglio così per i loro gatti.
    E ancora complimenti a qualsiasi allevatore AMATORIALE e non che svolge la sua "Passione"(ecco io avrei scritto diversamente,tipo: La nostra piacevolissima parentesi nel mondo degli allevatori si conclude quì dopo anni di lieti eventi e nascite di cuccioli straordinari"...ma ovviamente non è una critica,ma semplicemente l?attività che trovo poco carina visto che oltretutto è amatoriale) con devozione e impegno!
    Per coloro che lo fanno sfruttando i propri animali(e quì non mi limito ai soli gatti) verrà il tempo che pagheranno per le cattiverie che fanno.
    Buona giornata a tutte/i
    Luca
     
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  10. aribolzano
     
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    Cari amici,

    io penso che in questa discussione i toni si siano scaldati per amore verso gli animali, quindi voi fate bene ad esprimere i vostri punti di vista perché sento che partono da questo sentimento, che condivido da ogni parte, a prescindere dalle scritte rosse o blu! ^_^

    Per quanto sia romantica e idealista, sono anche molto razionale e precisa, per cui non preoccupatevi che di fronte a problemi reali che influiscono sulla vita degli animali, mi so muovere come si deve, ricorrendo a tutti i mezzi possibili, da amicizie elevate nel settore giuridico, a conoscenze importanti in quello veterinario, ecc. In poche parole non dico che sono come l'inviato di Striscia la notizia Edoardo Stoppa, l'amico degli animali, ma quasi! ;)
    Infatti in questo allevamento di cui ho parlato per fortuna si stanno operando i cambiamenti necessari, ma ovviamente terró tutto sotto controllo fino a che la situazione non sará veramente a posto per il bene dei gatti.

    Detto questo, si potrebbe riassumere tutta la serie di interventi da noi fatti dicendo semplicemente che se una persona, a prescindere dal fatto che abbia dei gatti in casa per compagnia, oppure metta su un allevamento che sia amatoriale o professionale, DI BASE AMA VERAMENTE GLI ANIMALI, fará tutto il possibile per farli stare bene! E sottolineo TUTTO IL POSSIBILE.

    Ció vuol dire che prenderà dei gatti in base allo spazio che ha in casa, gli fará fare cucciolate secondo natura e con sufficiente intervallo tra una e l'altra per garantire il giusto riposo alla mamma, porterá i gatti alle esposizione solo se DAVVERO si rende conto che il gatto in questione non ne soffre, e comunque non continuerá a portare lo stesso gatto ad ogni esposizione esistente giusto per avere riconoscimenti o medaglie, seguirá con cura la nascita di cuccioli e la vita degli adulti, facendo intervenire immediatamente il veterinario di FIDUCIA se sorge un problema, anche minimo, curerá la casa in modo da avere un ambiente sano per i gatti, e soprattutto curerá il rapporto di affetto con loro in modo da farli crescere amati, coccolati e dargli quell'equilibrio necessario a farli stare bene e sentirsi felici e al sicuro in mezzo alla loro famiglia umana.
    Stará attenta alla persone a cui vende i cuccioli, ed è giusto che venga pagato un prezzo adeguato, che non sia troppo basso perché vuol dire che dietro non ci sono spese sufficienti a dare ai cuccioli la massima qualitá di cibo, cure, ecc, ma nemmeno troppo alto, detto chiaramente, a volte si esagera.
    Persone che consegnano il gattino all'uscita dell'autostrada o lo mettono su un treno, per dire, sono delle irresponsabili senza cuore che se potessi avere tra le mani...meglio che sto zitta. Così come quelle che danno via il gattino sotto i tre mesi di vita, lasciano gli adulti in gabbie, ecc..ma sono cose che abbiamo giá detto.

    Ripeto, ho visto i siti di vari allevamenti per la gioia di vedere i mici e le loro foto.
    Sinceramente posso portare come esempio Olenska, che mi ha lasciata senza parole per la gioia!
    Una casa molto grande, una villa praticamente, un giardino stupendo tutto recintato e sicuro, questi gatti meravigliosi che vivono tutti insieme e possono girare liberamente, giocare, arrampicarsi, ecc, i cuccioli che vengono coccolati tutto il giorno e seguiti costantemente.
    Inoltre la signora che non conosco ma parlo solo per quello che fa sul sito, ha messo decine di foto, e si vede che sono fatte con amore, e pure video, cosí i gatti si vedono ancora meglio! Questo denota davvero una grande passione per loro.
    Addirittura avevo letto che in estate, siccome tante persone vanno in ferie, se avevano dei cuccioli da consegnare e il cliente non poteva andare alla data stabilita perché era in ferie, loro dicevano non preoccupatevi che lo teniamo noi fino a quando vi serve, cosí il cucciolo sta tranquillo nella casa dove è nato.
    Mentre so di un allevamento che è stato tassativo sulla consegna e alcune persone hanno dovuto rinunciare alle ferie perché non potevano posticipare il ritiro del gattino, o addirittura lo stesso allevamento ha anticipato la consegna sotto i tre mesi del cucciolo per poter andare in ferie lui!
    Cmq ripeto, oltre a questo ci sono tanti allevamenti che ho citato sopra che sono stupendi, e sono in questo forum, e vorrei che tutti fossero cosí!

    Concludo dicendo che l'amore vero fa fare spontaneamente le cose migliori per il benessere dell'animale, però voglio aggiungere una nota sul discorso soldi, che non ho mai fatto: se tu mi vendi un gatto a 800-1000 euro, io, ripeto, te li dó volentieri, trovo giusto che vengano sostenute le spese di chi li alleva e ci sia pure un guadagno, ma allora ESIGO che quel gattino abbia i genitori che vengono curati al meglio, che vivano bene, che da quando nasce lui gli si dia il massimo di tutto, cibo, attenzioni, cure mediche, coccole, e soprattutto amore, e mi venga dato ai tre mesi di età in perfette condizioni PER LUI, non per me, ripeto, per lui, e per riallacciarmi alla triste storia che ho raccontato sopra, ció vuol dire che con una cifra simile se il tuo gattino si fa male di domenica tu chiami SUBITO il veterinario anche se nei giorni festivi costa di piú, e non aspetti lunedi pomeriggio quando ormai è troppo tardi, detto proprio chiaro e tondo!

    Un abbraccio a tutti!
    Ari
     
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  11. mindi
     
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    A costo di sembrare banale credo che per ogni cosa che si fa a qualsiarsi livello e in qualsiarsi campo la cosa fondamentale sia essere persone oneste nel vero senso del termine....oneste con gli animali che non possono scegliere e vivono rispetto a decisioni e comportamenti di noi umani,oneste con se stesse rispetto ai propri limiti, oneste con chi desidera un gatto, oneste rispetto al rapporto con il guadagno che non può essere l'unico metro di giudizio....
    L'amore per gli animali credo sia sicuramente il metro di giudizio principe che permette di non pretendere da loro ciò che non possono dare, di seguirli nel modo giusto, di non usarli come merce ma proporli a chi li ama con un compenso giusto, di cederli quando non si possono più tenere guardando al loro bene e non alla propria comodità e di fare tutta una serie di scelte tenendo conto del loro benessere oltre che degli altri fattori che si devono considerare in un allevamento amatoriale o no.
    vevo sentito parlare di regole per la gestione di allevamenti amatoriali, me ne aveva parlato tempo fa, prima che prendessi i miei tesori, un' allevatrice di gatti blu di russia che avevo conosciuto casualmente essendo un'amante dei felini. Questa signora aveva un allevamento amatoriale con due gatte e mi aveva detto che avrebbe potuto prenderne fino ad un massimo di cinque e far fare due cucciolate l'anno ma lei si era limitata a due per poterle seguire e dare ai piccoli uno spazio adeguato poi lavorando sia lei che il marito a tempo pieno anche se con orari flessibli doveva poterli seguire ....certo non guadagnava sulla vendita dei cuccioli arrivava a malapena a coprire le spese e spesso doveva metterci del suo....So che non portava i gatti alle esposizioni per non stressarli e perchè aveva visto gatti prendersi micosi o forme di dissenteria a causa dei viaggi e della promiscuità.....Che dire sono scelte....Adesso non fa fare cucciolate da un po' alle sue gatte ed è fuori dal giro degli allevamenti....
    In ogni caso le realtà sono diverse ma sono certa che se si tiene come elemento discriminante l'amore per i gatti non si sbaglia!
    Scusate la banalità......
     
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  12. MoskvaSibCat
     
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    CITAZIONE (lucamiao @ 27/9/2011, 09:49) 
    Carissima signora Cristiana rosso o blu non c'entra nulla!
    Io so bene cosa ho scritto e gli altri se leggono come minimo ricorderanno chi scrive cosa,ma forse bisogna fare come fanno a scuola...rosso blu e nero...per distinguere meglio... :)
    La maggior parte degli allevamenti sono quasi sempre "Amatriali" quindi...
    Sinceramente che io sappia solo Olenska lo fa come professione!
    Se poi ce ne sono altri non saprei!
    Se vuole che sia contro anche per gli allevamenti non amatoriali,dipende da come svolgono la loro "attività"...il che è già una cosa che a me non piace..ovvero fondare i propri guadagni su gatte che partoriscono cuccioli...ma se lo fanno rispettando tutto ciò che ho sempre detto che va rispettatao,allora non vedo differenza tra amatoriale e non.
    Anche perchè leisaprà benissimo che ci sono altri allevamenti che sfornano gli stessi cuccioli(parlo di quantità) pur essendo solo amatoriali e non rilasciando fattura come fa invece chi a lo fa per "Attività"...dico male?
    Quindi è il termine "Attività" che Siberian Baikal ha usato che trovo veramente brutto!
    Poi amatoriale o non sinceramente è una forma che comunque viene utilizzata per distinguere chi lo fa di mestiere e chi un mestiere ce l'ha di già e l'allevamento è una passione,ma come mi conferma lei, amatoriali o non,ci sono sempre quelli che lo fanno per soldi!
    RIPETO...forse così mi spiego meglio!!!
    Non attaccatevi all'AMATORIALE!!! Ci sono allevamenti seri e onesti ed altri disonesti e per nulla seri che hanno trovato il loro guadagno!
    Che siano Allevamenti Amatoriali o che non siano Amatoriali!
    Va bene ora qesto concetto?
    Altrimenti vedrò di scriverlo anche io in rorrso o blu... :)
    Non faccio linguacce perchè sarei un maleducato nei confronti di così tante signore.
    Carissima aribolzano,io il mio consiglio l 'ho dato,se queste persone si stano rimettendo in carreggiata buon per loro,ma altrimenti non faccia come tanti che in tanti casi si girano dall'altra parte o dimenticano!
    Ieri sono andato a portare cibo all'enpa della vicino casa mia...e c'è una quantità di cani e gatti abbandonati da far venire i lacrimoni!
    Io credo che quando ci sia qualcosa da denunciare non ci si debba tirare indietro,ma se queste persone di cui ha parlato sono brave e meritevoli,allora meglio così per i loro gatti.
    E ancora complimenti a qualsiasi allevatore AMATORIALE e non che svolge la sua "Passione"(ecco io avrei scritto diversamente,tipo: La nostra piacevolissima parentesi nel mondo degli allevatori si conclude quì dopo anni di lieti eventi e nascite di cuccioli straordinari"...ma ovviamente non è una critica,ma semplicemente l?attività che trovo poco carina visto che oltretutto è amatoriale) con devozione e impegno!
    Per coloro che lo fanno sfruttando i propri animali(e quì non mi limito ai soli gatti) verrà il tempo che pagheranno per le cattiverie che fanno.
    Buona giornata a tutte/i
    Luca

    Ma buongiorno!!!!!


    Eccoci alle battute finali?
    Quando parliamo di cattivi allevatori, ora che acconsente di includere amatoriali e non amatoriali, parliamo solo di allevatori di siberiani?
    Parliamo solo di allevatori di gatti?

    Questo suo concetto non lo avevo capito e pensavo si stesse parlando in un modo più ampio e che si parlasse di allevatori anche di cani, furetti etc...
    Ecco perchè volevo che lei mettesse a chiaro la sua posizione se ce l'aveva solo con gli "amatoriali cattivi".
    Con questa sua risposta ha fatto ben capire la sua posizione e penso che ora l'hanno capita anche altre persone e di questo le sono grata :)


    Se vuole che sia contro anche per gli allevamenti non amatoriali,dipende da come svolgono la loro "attività"...il che è già una cosa che a me non piace..ovvero fondare i propri guadagni su gatte che partoriscono cuccioli...ma se lo fanno rispettando tutto ciò che ho sempre detto che va rispettatao,allora non vedo differenza tra amatoriale e non.
    Anche perchè leisaprà benissimo che ci sono altri allevamenti che sfornano gli stessi cuccioli(parlo di quantità) pur essendo solo amatoriali e non rilasciando fattura come fa invece chi a lo fa per "Attività"...dico male?
    Quindi è il termine "Attività" che Siberian Baikal ha usato che trovo veramente brutto!


    Da quanto dice lei non le piace la "Attività" e allora non capisco perché abbia mai fatto distinzione in particolare contro gli amatoriali che al contrario di quanto afferma lei non producono la stessa quantità di cuccioli che produce un commerciale nello stesso lasso di tempo. Come farebbe un amatoriale che ha magari anche 7 gatte = massimo di 14 cucciolate registrabili all'anno = una media di 5 cuccioli a parto = 85 cuccioli/anno ad produrre uguale a un commerciale che ha (per esempio) 18 gatte = massimo di 36 cucciolate registrabili all'anno = alla stessa media di 5 cuccioli = 180 cuccioli all'anno?


    Ma se lei intendeva che un amatoriale produce 50 cuccioli all'anno e un professionale produce la stessa quantità all'anno, non vedo perché l'amatoriale non possa rilasciare una ricevuta se chi prende il cucciolo la richiede. Anche se non rilascia una ricevuta un allevatore amatoriale può e deve dichiarare i soldi ricevuti come compenso per la cessione del cucciolo.
    Visto che stiamo dicendo le cose come stanno, mi sembra che questa discussione si sia spostata dal suo originale intento che era tracciare la linea su cosa è essere un cattivo allevatore e cosa si può fare per contrastarlo ( e su questo ultimo argomento a mio parere lei non ha dato un grande contributo) indirizzando TUTTO alla parte economica.
    Se vogliamo parlare solo dell'aspetto economico sarebbe molto più conciso dire che ci sono evasori che possono essere amatoriali o professionali...
    Se così non fosse le grandi imprese non avrebbero conti offshore...

    Mi scusi ma se un allevamento è commerciale ( buono o cattivo che sia) lo fa per business ed è la sua unica attività primaria a scopo di lucro e non avrebbe una "buona gestione degli affari" se non facesse fare alle gatte il massimo permesso di cucciolate all'anno, cioè 2. Non tratterrebbe in riproduzione una femmina che partorisse pochi cuccioli ogni parto etc... Ma soprattutto se come allevatore professionale e come unica entrata di reddito è l'allevamento, mi pare difficile che un allevamento professionale abbia pochi riproduttori... ciò non toglie che possa curare bene i propri gatti.

    Quanto al fatto che Siberian Baikal abbia usato il termine attività senza la "A" come invece insiste lei e il suo disgusto per il termine, pensa che le avrebbe cambiato qualcosa se avesse usato un altro termine? Passatempo o hobby?
    Io penso che il suo disgusto non sia strettamente correlato al termine attività di per se ma bensì al suo concetto di cosa sia una attività. Per me attività ha un concetto diverso da quello che lei espone e le ho proposto cosa io considero le mie attività.
    Per esempio una delle mie attività è quella di partecipare a questo forum come moderatore :D
    Certe mie attività le considero hobby perché mi soddisfano di più mentre altre no perché le faccio per dovere o perché fanno parte del mio modo di comportarmi. Non sono ricca sfondata ma ancora posso permettermi di avere attività che non mi portano nessun reddito, come mantenere tutti i miei gatti e il mio allevamento fermo da anni.
    Ora le domando, come fa ad essere sicuro che l'allevamento ha usato il termine attività come lo intende lei e non come lo intendo io?

    Quanto al fatto che lei dica che solo l'allevamento Olenska lo fa per professione mi fa pensare che lei basa tutto il suo ragionamento solo sul aspetto che le è più affine e non sul mondo allevatoriale di animali da compagnia come ho fatto io. Nel suo mondo esiste solo Olenska ma nel mio mondo esistono tanti altri allevamenti commerciali, fra cani e gatti di tutte le razze ma anche di altri allevamenti di animali da compagnia come i criceti, topolini, canarini, etc venduti in tanti pet shop.
    Forse proprio per questa enorme diversità nel nostro modo di vedere le cose non riusciamo proprio a capirci.

    Per quanto riguarda la linguaccia della quale si lamenta perché la considera sarebbe maleducato verso le altre signore, il suo usare il mio nickname accorciandolo mentre usa quello di Aribolzano per intero, non le pare sia ugualmente maleducato nei miei confronti oppure era proprio questo il suo scopo? Non credo che si possa attaccare al fatto che altri lo hanno usato, lei mi sembra che sia una persona che fa solo quello che le pare giusto.... e siccome se ha letto , come mi immagino, varie altre discussioni nel forum, avrà avuto occasione di leggere anche il mio modo di pensare su chi deturpa o travisa il nome altrui. Una volta può anche capitare ma se la cosa è ripetuta mi viene difficile credere che sia una svista e penso proprio sia una cosa voluta, era questo il suo caso? Come vede le do la possibilità di dire perché lo ha fatto, come ho fatto con tutti gli altri che non scrivono il mio nome o il mio nick corretto. A proposito se non sapesse il mio nome lo può trovare sulla mia scheda: nome, cognome, città etc..., non ho nulla da nascondere. Mi dispiace ma non resisto di nuovo, le chiedo scusa in anticipo, :bleh:

    Per quanto riguarda invece il termine amatoriale forse qua si fa necessaria una spiegazione che molti non conoscono. Se uno dichiara che ha un allevamento felino può essere soggetto ad un controllo da parte della GdF per vedere se si è iscritti o no alla camera di commercio locale. Se si dichiara che l'allevamento è amatoriale invece non si è soggetti.
    Entrambe le forme di allevamento possono emettere ricevuta e mentre quello non amatoriale e perciò professionale ha l'obbligo di pagare l'IVA perché iscritto alla camera di commercio e detentore di partita IVA, quello amatoriale non ha questo obbligo ma può e deve come abbiamo fatto noi ed altri allevatori amatoriali dichiarare le entrate avute dalla cessione dei cuccioli nati nel proprio allevamento. Il professionale può comunque fare maggiori detrazioni di un amatoriale perché può detrarre altre spese oltre a quelle veterinarie. Per esempio, nel 740 non possiamo detrarre le nostre spese con alimentazione e ovvio nemmeno quelle del mangiare dei nostri gatti ma un professionale può detrarre spese inerenti alla sua attività.

    Non esiste ancora oggi una normativa specifica per allevamenti felini, e se si iscrive alla camera di commercio per avere un allevamento professionale di gatti di razza bisogna farlo come impresa agricola, ho preso accaso una cosa trovata su google come risposta a: "registro di attività di allevamento presso la camera di commercio":

    www.vr.camcom.it/app/registroImprese/index.jsp?OP=LeggiP&Attivita=54.0&Testo_cerca=a

    come potete vedere sono contemplati vari animali ma il gatto non è nemmeno menzionato. Purtroppo proprio per questa mancanza di norme e leggi chiare esiste tanta confusione e molta gente finisce per fare la cosa che reputa più giusta o quella che è stata consigliata da una persona fidata.
     
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  13. aribolzano
     
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    In effetti è la mancanza di leggi che non aiuta molto, lo so, cara MoskvaSibCat.

    Magari qui nel forum, visto che siamo iscritti da varie parti d'Italia, qualcuno puó dirmi come funziona nella propria regione?
    Personalmente in Alto Adige sono abbastanza severi, c'é una particolare attenzione alla cura degli animali, figuratevi che il mio veterinario di fiducia è del centro-sud Italia e si è trasferito qui perché mi ha detto che dalle sue parti non aveva soddisfazione nel lavoro, in quanto molte persone non avevano la cultura della cura dell'animale. Inoltre nella mia cittá stanno pure istituendo un servizio di pronto soccorso per animali come il 118.

    Una mia cara amica di Roma è colei che mi ha raccontato di questo allevamento dove ci sono troppi gatti in un appartamento oggettivamente non abbastanza grande, e dove purtroppo un cucciolo è morto, e lei voleva prendere un siberiano per la figlia che è allergica grazie alle informazioni che le ho dato io, ma non poteva venire fino dalle mie parti, altrimenti l'avrei mandata nell'allevamento di Trento che conosco. Solo che dopo questo episodio è rimasta stranita, ed io sto cercando di aiutarla. Infatti, come dicevo, essendo per fortuna in buoni rapporti con l'allevatrice, è riuscita parlando a far migliorare le cose, ma io spero che non solo migliorino, spero che questa persona cambi radicalmente il concetto di allevamento. Credetemi, da quelle parti c'é tanta ignoranza. E spero che qualcuno di Roma magari mi possa smentire!

    Un'altra amica mi ha narrato episodi spiacevoli di un allevamento di Milano, tra i quali appunto il discorso gabbie, stress per le Expo, ecc, per cui come vedete parliamo di centro-nord, ma nello specifico voi sapete se il Lazio o la Lombardia hanno delle leggi o dei regolamenti regionali adatti? Almeno potrei aiutare queste persone che cercano di tutelare gli animali!

    Inoltre invito la persona iscritta al forum che ha preso quel povero micio da un allevamento dove non solo non le hanno dato il gatto prenotato, ma addirittura glielo hanno dato a soli due mesi, magari con una scusa a contattare l'allevatrice e a spiegarle che, dopo essersi informata, non era il comportamento corretto per il gatto, per invitarla a trattarli meglio e a rispettare la natura di una creatura indifesa. Lo so che ci vuole coraggio, ma dopo aver sentito queste esperienze e aver letto tante cose in internet, perchè da quando è morto il mio Chicco non ho fatto altro che cercare conforto nel mondo dei siberiani, io davvero penso che stare zitti e far finta di nulla non serva a niente.
    Pensavo di trovare solo cose che mi rincuorassero, quando ho fatto le mie ricerche, invece ho trovato anche esperienze tristi, spiacevoli, notizie poco rassicuranti, e non sapete quanto ci ho sofferto e ci soffro tuttora. Per questo mi sono scaldata molto nell'affrontare questo argomento.

    E questo poi vale in generale per tutti gli animaili, cani, gatti, uccellini ecc, per non parlare dei negozi di animali dove bisognerebbe aprire un capitolo a parte...ieri sono passata a comprare il cibo per Mandarino e ho visto in vetrina un gattino, un cucciolo di persiano...non vi dico come sono stata male!
    Una cosa che trovo odiosa, vendere gli animali nei negozi! Credete che sono stata zitta? No, ho parlato con la gestrice del negozio! In modo chiaro!

    E' vero, come dice MoskvaSibCat, che alla fine non avendo delle regole stabilite, una persona fa la cosa che sente più giusta, ma alla luce di tutto quello che abbiamo detto, la cosa piú giusta se è dettata dall'amore vero per i gatti NON PUÒ' far avere certi comportamenti che li danneggiano o fanno soffrire come ho descritto io, ma anche Lucamiao, ad es, con cui concordo molto rispetto a questo argomento del benessere dei gatti.
    Concludo solo con questa frase, se si ama qualcuno veramente si vuole solo vederlo FELICE.

    Grazie cmq a tutti per la partecipazione!

    Ari
     
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  14. mindi
     
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    Sono convinta che aprire e gestire un allevamento, di animali in genere, amatoriale o no amando davvero gli animali sia faticoso e che dietro ogni tenero cucciolo ci sia tanto lavoro, personalmente, come allevamnto in essere, conosco solo quello di Linda che è quello dal quale ho adottato i miei tesori hattila e mindi e so quanta fatica e didizione costi portarlo avanti come si deve e sono grata a tutti quelli che decidendo di aprire un allevamento lo fanno con questo spirito mentre come ha scritto bene Luca quelli che usano gli animali per proprio tornaconto prima o poi verranno ripagati dalla vita come meritano.
    Anche Arianna ha adottato il suo piccolo e altri gatti nello stesso allevamento e forse chi come noi ha avuto la fortuna di imbattersi in una persona per bene come Linda che alleva i gatti con tanto amore e dedizione fa fatica più di altri ad accettare certe situazioni di trascuratezza che purtroppo esistono e rispetto alle quali credo anch'io non sia giusto far finta di nulla.
     
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  15. aribolzano
     
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    Sì appunto Mindi, io non ho parlato dell'allevamento di Linda perché lo conosco di persona, stavo citando tutti i siti internet che ho visitato, ma hai fatto bene a ricordarlo, è proprio avendo toccato con mano l'amore per i gatti che mi arrabbio da morire quando leggo o vengo a sapere cose spiacevoli...ho fatto tutte le mie ricerche su internet, e come vi ho detto ci sono tanti allevamenti seri e amorevoli, ma purtroppo anche tanti che non lo sono.
    Io non so se qualcuno di questi sia iscritto al forum, spero solo con tutto il cuore che chi dice di amare i gatti sia coerente al 100% con questa affermazione nella vita di tutti i giorni.
     
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89 replies since 22/9/2011, 15:07   3587 views
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