QUALI REGOLE DEVE AVERE UN ALLEVAMENTO SERIO?

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  1. MoskvaSibCat
     
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    CITAZIONE (mindi @ 30/9/2011, 17:30) 
    Bellissimo il video Cristiana, lo conoscevo ma è sempre un piacere rivederlo!:) in questo racconto è evidente come l'istinto rimane vivo anche se assopito credo che per amore di noi umani gli animali spesso si adattano...paradossalmente sono loro che fanno un atto di amore nei nostri confronti di cui dobbiamo essere sempre grati!
    Se un gatto si sente amato e instaura un rapporto privilegiato con il suo umano condivide anche un monolocale....anche noi desidereremmo una villa ma se non la possiamo avere ci adattiamo e rendiamo vivibile al meglio quello che abbiamo:)
    So di fare la figura di quella "fuori dal mondo" ma rispetto a quanto scritto in questa discussione molto interssante io sottolinerei le parole amore, rispetto,ovviamente conoscenze tecniche e buon senso con questi parametri credo non si possa sbagliare:)
    Le varie teorie sull'evoluzione sono molto affascinanti.....in università avevo fatto alcuni esami che mi avevano appassionata moltissimo e ancora oggi mi appassionano!

    Cristina

    Se trovi di libri di Jean Auel prendili. Però dovresti per forza seguire l'ordine della collana, ha scritto 7 libri che costituiscono questa saga e solo l'ultimo mi è piaciuto di meno, forse perché doveva in qualche modo "chiudere" la storia che si era svolta in ben 6 grossi libri e oltre a questo lo ha scritto dopo parecchi anni dl penultimo.
    Per darti un idea, io mi sono imbattuta nel primo per puro caso e leggendo che avrebbe scritto una collana l'anno seguente ho cercato il secondo e poi man mano uscivano io li acquistavo a qualsiasi costo e per avere l'ultimo ho dovuto aspettare 3 o 4 anni perché finalmente lo finisse e lo pubblicasse.
    Mi pare di avere qualche libro in italiano e non tutti in inglese ma non sono sicura, dovrei scendere a controllare.
    Penso che come e su cosa lei scrive ti piacerebbe, lei parte da una sua personale teoria sull'evoluzione dell'uomo e del suo rapporto con gli animali e l'addomesticarli se così si possono definire episodi isolati, ma Christian il leone ci fa ben capire che quando ti prendi cura di un cucciolo, alimentandolo e curandolo instauri un rapporto che in natura non lo avrebbe e che comunque gli cambia la vita per sempre.

    Comunque ho aperto un nuovo topic intitolato punti di vista - era l'aneddoto che mi aveva mandato una amica d'infanzia e nella mia ormai veneranda età :) :D molte di quelle cose le ho viste davvero e spesso penso che l'ultima frase dell'anziana possa essere una risposta al caos che anche la mia generazione ha aiutato a creare...
     
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  2. 3my
     
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    ciao Ari, mi era sfuggita questa discussione l'ho vista solo ora. ho cercato di leggerla più o meno tutta ma è davvero troooooopppo lunga e mi sono persa qualche pezzo.
    Mi sono fatta la stessa tua domanda sulle regole di un allevamento serio dopo l'esperienza con l'ultimo cucciolo. Quando ho preso il primo devo dire la verità non mi sono fatta alcun problema.
    Avevo preso appuntamento per vedere i piccoli nati da 3 settimane (la cucciolata da cui poi ho preso Niky). Quando sono entrata ho notato subito che nonostante ci fosse una gatta che allattava i piccoli, più altre due cucciolate di gattini più grandi che giocavano allegramente ovunque, l'ambiente era pulito. Il balcone era protetto e ospitava anche un piccolo cane. I gatti avevano anche a disposizione un terrazzo grande come la casa. Mentre testavo la mia allergia ho visto Micio che avreva già 4 mesi. L'allevatrice mi ha detto "questo se vuoi te lo posso dare subito, chiedo solo 200 euro perchè è troppo grande e più crescono più è difficile darli". Mi è dispiaciuto sentire che era difficile darlo così l'ho portato a casa la sera stessa. Lei mi ha dato croccantini e scatolette, libretto sanitario e pedigree. Mi ha detto che c'era una parte da compilare con i miei dati, ma di aspettare qualche giorno in caso di allergia.Circa un mese dopo l'ho richiamata per il secondo cucciolo. Sono tornata a vederlo con mia mamma e dopo una settimana l'abbiamo portato a casa. C'era già lì una coppia che doveva prendere un cucciolo, mia mamma gli ha chiesto se prendevano un maschio o una femmina, e loro hanno risposto femmina. Poi però si sono portati a casa il maschietto che avevamo scelto noi, per questo mia mamma si è arrabbiata quando l'allevatrice ha spiegato che loro l'avevano prenotato prima. Se avevano prenotato una femmina perchè poi hanno preso il maschio? Comunque ormai c'era poco da fare, così ha preso l'altro cucciolo. Questa volta l'allevatrice ha chiesto i dati a mia mamma per il pedigree, che ci avrebbe fatto avere dopo un mese, mia mamma ha chiesto una ricevuta o una fattura, ma lei ha detto di no. Si è mostrata comunque disponibile a riprenderlo in caso di allergia. Il cucciolo aveva 2 mesi esatti quando è andata a prendelo, ma l'allevatrice ci aveva avvisato che era pronto 2 giorni prima. Il piccolo è stato subito male e dietro a questo sono venuta a sapere che i cuccioli non si devono vaccinare prima dei 2 mesi e che non si danno prima dei 3.
    Tutte queste cose mi hanno portato a chiedermi quali requisiti deve avere un allevamento serio.
    Io qui sul forum leggo di contratti garanzie ecc. a me è stato chiesto e non è stato fatto firmare nulla quando ho preso il primo, mentre per il secondo ha chiesto i dati, ma niente ricevuta. Un giorno mia mamma ha chiamato l'allevatrice dopo aver parlato col veterinario, le ho parlato anch'io dicendole che era troppo piccolo, che era stato appena vaccinato ecc,le ho chiesto se altyri gatti avevano avuto problemi simili e lei ha detto di no, mi continuava a ripetere che potevamo portarle il gatto indietro e ci avrebbe restituito i soldi, ma non le ho risposto che non l'avevamo chiamata per quello. A me è sembrata una persona che ama i suoi gatti, li tiene bene e non mi ero posta altri problemi in quel momento. Solo dopo ho capito che ci sono tante cose da tenere in considerazione.
    Non so se devo fare qualcosa o meno, se avete qualsiasi consiglio vi ringrazio.
     
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  3. MoskvaSibCat
     
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    CITAZIONE (aribolzano @ 30/9/2011, 17:42) 
    Cristiana,

    dire ad una persona "che deve far pace con se stessa" è come darle della pazza, non è propriamente una frase che una mediatrice dovrebbe scrivere in un forum di animali e non di psicologia.
    Ma a me non importa, credimi, non ho bisogno di scuse né altro, mi va bene tutto, non voglio davvero continuare a discutere, ho giá detto che la cosa importante è che i gatti stiano bene, che siano in allevamenti o da famiglie che li adottano.

    A Roma gli allevamenti esistono eccome, e non tutti sono iscritti ad associazioni feline e non si conoscono.
    Vorrei solo specificare che i miei post è meglio leggerli meglio, perchè nelle foto di Daisy e Dolly che ho postato si vede appunto una stradina come dici tu, e alcuni infatti mi hanno chiesto se era pericolosa, e infatti ho spiegato dettagliatamente in un post successivo che NON è una strada dove passano auto, ma una stradina INTERNA ad una zona residenziale che passa in mezzo a casette e giardini. Mia mamma non è cosí cretina da lasciar girare le sue due gattone in posti dove corrano rischi.

    Veramente sono sfinita da questa discussione, ho dovuto rispondere a questo dettaglio sulla strada perchè non esiste che mia madre passi per una che non sa proteggere i suoi gatti.

    Arianna

    Vedi che sono proprio punti di vista diversi?
    Se tu avessi detto a me che devo mettermi in pace con me stessa in una discussione dove abbiamo punti di vista diversi mi sarebbe venuto in mente che tu dicevi che avevo detto cose che erano in contrasto fra di loro.
    Non mi sarei mai immaginata che tu mi stessi dando della pazza.

    Però ora che capisco che la mia espressione ti è andata storta perché la comprendiamo in modo diverso, ti rassicuro che non solo non ti darei della pazza usando una frase allusiva ma se io arrivassi a tale punto di esasperazione in una discussione da dare del pazzo a qualcuno lo direi proprio tondo tondo.

    Si, ricordo che hai detto che la stradina era interna, ma anche nelle stradine interne o poco trafficate passano macchine ed i gatti non sono molto esperti nell'evitare macchine, questa è sempre stata la mia maggiore paura perché troppi ne ho visto attraversare una strada buttandosi proprio davanti a machine in movimento. Per fortuna le macchine hanno avuto tempo di frenare e sviare ma qua in Friuli ne ho visti troppi di corpicini investiti.

    Comunque anche se mi fa piacere che reputi il giardino di tua madre sicuro - per me rimarrebbe l'ansia che potrebbe non esserlo e vivere l'ansia a distanza e non ricevere più notizie sul gatto non è una cosa che mi fa stare bene e non intendo ripeterla.

    Senza intenzione di offendere, tu hai un punto di vista de rimani con le tue convinzioni. Non ho problemi con questo ma ho grossi problemi invece se continui a ribadire sempre il tuo concetto che solo gatti liberi di uscire in balcone o giardino possano essere veramente felici e anche con il tuo commento sulla tristezza di vivere in una stanza .... come dicevi? ... quasi una prigione? quando una allevatrice ti spiegava quali sono i problemi che si hanno in un allevamento.

    Però ho subito pensato che come ti esprimevi te non era come lo capivo io, offensivo ad allevatori che hanno fatto la scelta di avere più gatti --- anche se avevano il necessario spazio per farlo.
    Mi sono riservata di rifletterci prima di postare e mentre riflettevo mi pare ti abbia risposto direttamente Viktorya e ho notato che lei non si era offesa e ho capito che io avevo compreso male te.
    Come vedi se uno pensa sempre di avere ragione assoluta può invece prendere un grosso granchio.
     
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  4. mindi
     
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    Grazie per la dritta sui libri Cristiana..:)
     
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  5. MoskvaSibCat
     
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    CITAZIONE (MoskvaSibCat @ 29/9/2011, 18:00)
    Arianna

    Mi sento di dire che dovresti fare pace dentro te stessa, se vuoi un gatto di razza devi capire e accettare che perché la razza esista devono esserci allevatori, se ci sono allevatori ci devono anche essere associazioni feline e giudici che dicono che quell'animale è di quella razza, se ci sono associazioni feline e giudici devono esserci le expo che servono non solo agli allevatori per capire se fanno bene nel loro allevamento ma anche ai giudici per imparare e trasmettere la loro conoscenza e alle associazioni che poi possono mantenere anche minori i costi di registro di pedigree anche ad allevatori che in expo non partecipano mai.
    Ho spiegato a cosa servono le expo ma non avevo fatto capire che una cosa è concatenata ad altre...

    CITAZIONE (aribolzano @ 29/9/2011, 18:23) 
    Forse non ci siamo capite, io non ho bisogno di far pace con me stessa,

    Arianna

    Vorrei solo farti notare una differenza, e ho trascritto la frase completa che ho scritto io e l'inizio della tua risposta .
    Non usiamo le stesse esatte parole , io ho parlato di pace DENTRO te stessa in un contesto ben esplicito ed espresso in modo concatenato mentre tu mi rispondi che non devi far la pace CON te stessa che per me da una connotazione diversa.
    Ti ribadisco che il significato che ho voluto dare è quello che ti ho spiegato, per avere gatti di razza sono necessari allevamenti e non reputo sia giusto che esprimi giudizi netti e molto forti su come sono gestiti degli allevamenti senza considerare quali sono le ragioni che portano a quelle soluzioni.

    Ogni allevamento ha il suo modo di risolvere i problemi che man mano compaiono e io che sono allevatrice e che posso capire di più che chi non ha mai allevato non penso sia giusto criticare , non lo voglio fare in modo pubblico anche se non sono d'accordo con tutto quello che fanno altri allevatori.
    Spero di essermi spiegata meglio, a volte il fatto di essere cresciuta e aver studiato all'estero mi può far dire cose in modo che non sono ugualmente chiare anche se tutte le parole sono in italiano.
     
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  6. lucamiao
     
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    Cara Arianna io ho capito bene cosa tu intendessi riferendoti alla grandezza dell'appartamento,è questo il motivo per cui io mi pongo il problema se a due gattine starilizzate possano bastare 70 mq di casa,dove due stanze sono off limits,una è lo sgabuzzino strapieno di attrezzi e detersivi,e l'altra è la mia camera dei segreti,piena di cose che per me hanno un certo valore e le tengo lontane dalla piccola peste...

    Approvo in pieno il tuo concetto che non significa che chi non ha un terrazzo o un giardino o un balcone,non possa avere un gatto,anzi..la differenza sta nel "quanti" animali ospiti in una casa in base alla metratura...
    Ad esempio,una famiglia di 5persone può vivere in 50mq come in 100mq,ma ovviamente la convivenza in una casa troppo piccolo è più sofferente e non si possono assicurare esigenze che ogni persona dovrebbe poter esprimere...

    Ovvio,non si compra una casa in base a quanti animali hai,ma prendo tot animali in casa in base alla sua grandezza...credo..

    Mio fratello come me è fuori tutto il giorno,ma ha deciso di prendersi un cane piccino piccino,un maltese...il veterinario non perde occasione nel palesargli la sua contrarietà...anche io avevo inizialmente sconsigliato un passo del genere,ma lui mi ha detto che è stato un caso e non ha potuto farne a meno e la sera s'è trovato questo batuffolo...
    Lui lo adora e quel poco tempo che è a casa lo porta ovunque,corre nel giardino condominiale(chiuso in una corte interna) e tutte le festività le passa con lui...la sua fidanzata quasi ne è gelosa :) .....al veterinario dice sempre: meglio solo tutto il giorno a casa,ma felice al mio rientro e nel week end,che abbandonato in un canile perchè non serve più...

    Ecco perchè mi sono infuocato quando si parlava di cedere gatti da riproduzione...ma per questo cane gli allevatori non avrebbero aspettato di trovare la famiglia più adatta,e mio fratello non ha avuto il cuore di lasciarlo al canile...

    Ad ogni modo ribadisco che certi passi si fanno con giusta causa,ma non significa che chi non ha abbastanza spazio (o tempo) non possa prendere un animale,tutto sta nel numero di animali che si prendono se la casa è troppo piccola e la casa la vedi di sfuggita...

    Io ho sempre avuto gatti meticci o comunque non di razza,e rispetto alla siberiana che abbiamo adesso,c'è sicuramente un istinto felino,ma i gatti non di razza che avevo avevano sempre un aspetto più "selvatico" da strada...cioè,la mia gattina è furba ma in un ambiente esterno sarebbe una tontolona e non saprebbe cavarsela..le altre gatte che ho avuto invece,sapevano vedersela tranquillamente in ambienti più ostili,questo perchè nonostante tutto noi si cercasse di tenerli sempre in casa o al massimo in giardino(recintato) trovavano sempre il modo di scappare o uscire di farcela sotto il naso...lei invece..è agile,salta in alto,ma noi la vediamo un po più "bonacciona" rispetto ai gatti che ho sempre avuto non di razza,e questo credo sia dovuto al òavoro di selezione otre che nelle caratteristiche estetiche,anche quelle comportamentali,ovvero,sono stati preferiti esemplari con carattere più docile e affabile,rispetto ad esemplari che a stento si fanno accarezzare,e questa selezione ovviamente influenza poi il carattere della prole.

    Io ho avuto piacere che Arianna abbia aperto questa discussione,perchè io ritengo che quando si assiste a episodi di maltrattamento bisogna denunciare.

    In questo caso si tratta di allevamento di gatti che evidentemente non stanno proprio bene e siccome non ci sono legislazioni che inquadrino a regola gli allevamenti felini,ho ritenuto che un ottimo deterrente per chi sfrutta questi esserini,sia denuncare il tutto alla guardia di finanza o chiedere consigli all'enpa..
    Ripeto,hai fatto bene a postare questo dibattito perchè tu non sei una di quelle che si gira altrove.

    Non sentirti attaccata perchèc'è chi ha capito cosa intendessi,anche io inizialmente ho animatamente risposto a discussioni che credevo istigassero o deridessero quel che dicevo solo perchè di pensiero diverso,ma poi ho capito che non è così...

    A me piace poco parlare al telefono e men che meno scrivere messaggi,perchè i toni e le intenzioni si fraintendono che è un piacere...

    Però io ritengo che sia molto meglio scaldarsi,innervosirsi e persino travisare ciò che uno dice,perchè così significa che se ne parla e se ne discute piuttosto che far finta di nulla e non sollevare alcun dibattito su argomenti che come questo,ritengo siano importanti.

    Tanto poi basta fare un passo indietro e chi ha frainteso può sempre ricredersi e capire che ognuno si esprime in modo diverso e la lingua Italiana è stupenda perchè ci sono modi diversi per esprimere lo stesso concetto,ma a volte si può capire "assi per fiori" ed ecco che gli animi si scaldano(e te lo dice uno che di riscaldamento paga il giusto...perchè quando mi accendo basto io a riscaldare casa... :rolf: :clap: ) hehehe...spero che questa battuta sia stata capita...hehe..



    Vi tranquillizzo dicendovi che non sono un pazzo amniaco irascibile che non sa controllare l'ira, anczi,mi ritengo anche abbastanza diplomatico quando ce n'è bisogno.

    Mia moglie a differenza è molto più dolce e tranquilla e pacata,lei mi fa fermare un attimino e contare fino a 2...facciamo anche 5,
    lei mi fa ritrovare la lucidità là dove momentaneamente c'è un po di buio,ed io la stimo moooltissimo :) :grazie2: :blush.gif:
    però se avessi ascoltato il suo consiglio,alla seconda risposta che ho postato in questa discussione,lei avrebbe concluso dicendo:vabbene,lascia stare tanto ognuno la pensa come gli pare e tu non devi stare a giudicare"
    avrebbe avuto ugualmente ragione.....ma io però avrei concluso rimanendo della mia opinione iniziale,senza capire il perchè di determinate cose che poi solo dopo giorni di discussioni,sono riuscito a capire e anche a spiegare il mio pensiero più chiaramente...

    Avrei vissuto ugualmente,ma meglio sapere una cosa in più che limitarsi a una consapevolezza di meno...

    A tutte un "caloroso" abbraccio
    Luca :hug:
     
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  7. MoskvaSibCat
     
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    CITAZIONE (3my @ 30/9/2011, 17:54) 
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    Tutte queste cose mi hanno portato a chiedermi quali requisiti deve avere un allevamento serio.
    Io qui sul forum leggo di contratti garanzie ecc. a me è stato chiesto e non è stato fatto firmare nulla quando ho preso il primo, mentre per il secondo ha chiesto i dati, ma niente ricevuta. Un giorno mia mamma ha chiamato l'allevatrice dopo aver parlato col veterinario, le ho parlato anch'io dicendole che era troppo piccolo, che era stato appena vaccinato ecc,le ho chiesto se altyri gatti avevano avuto problemi simili e lei ha detto di no, mi continuava a ripetere che potevamo portarle il gatto indietro e ci avrebbe restituito i soldi, ma non le ho risposto che non l'avevamo chiamata per quello. A me è sembrata una persona che ama i suoi gatti, li tiene bene e non mi ero posta altri problemi in quel momento. Solo dopo ho capito che ci sono tante cose da tenere in considerazione.
    Non so se devo fare qualcosa o meno, se avete qualsiasi consiglio vi ringrazio.

    3my

    Non mi pare ci sia una associazione felina che permette la consegna dei cuccioli a 2 mesi ma onestamente non ho tempo di andare a scartabellare tutte le pagine web anche perché potrebbe essere una associazione estera che emette i pedigree.
    Se vuoi vedere cosa dice a riguardo, controlla quale associazione felina ha emesso il pedigree di micio e entra nel loro sito web e cerca le direttive per gli allevatori.
    Se non trovi e vuoi aiuto puoi postare il nome della associazione felina e qualcuno del forum ti può aiutare.

    Per quanto riguarda qualche informazione:

    Per avere un pedigree i cuccioli devono essere denunciati ad una associazione felina dove la madre è registrata.
    Si può ottenere pedigree anche se non si è ALLEVATORI CON AFFISSO ma comunque bisogna essere soci di quella associazione che emette il pedigree come ALLEVATORE SENZA AFFISSO.
    Anche se i gatti sono italiani si può far parte di una associazione estera come la TICA o CFA. La TICA che usa un sistema nord americano emette tutti i pedigree negli Stati Uniti ma si può anche far parte, per esempio, di un club o associazione felina della Svizzera...

    Se qualcuno dice di essere allevatore ma non fa parte di una associazione e vi da comunque un pedigree allora qualcosa non quadra. Chi alleva in modo continuativo può decidere se prendere affisso o no ma per correttezza verso chi prende i cuccioli deve fornire un pedigree che attesti la genealogia del cucciolo.

    Per quanto riguarda il problema di cosa si può fare per la consegna troppo prematura del secondo cucciolo, puoi in primo luogo chiedere al veterinario che lo ha visitato un certificato che lo ha visto in data XX/YY/WWWW e con questa contattare per telefono l'associazione e chiedere loro cosa devi fare se vuoi denunciare l'avvenuto.
    Puoi anche cercare la tua ASL, settore veterinario o sede ENPA locale ma temo che non ci sarà un gran che da fare se non esiste una legge specifica.
    Io, a posto tuo, opterei per il contatto con l'associazione.
    Con la gatta che ho preso in Italia molti anni fa, l'allevatore mi premeva per prenderla a soli 2 mezzi e mezzo, anche se sapeva che la cucciola poi doveva fare un volo di 15 ore per arrivare a destinazione. Io mi sono rifiutata di prenderla prima ma alla fine mio marito, venuto in Italia per lavoro, la ha presa quando mancavano pochi giorni ai 3 mesi e si è fermato circa 1 settimana. quando è tornato con lei Kati aveva già oltre 3 mesi . Ma quando mio marito ha preso la nostra cucciola tutti i suoi altri 4 fratelli erano già stati consegnati, lei era rimasta sola e l'allevatore era molto scocciato dalla nostra "lungaggine".

    Quando io sono rientrata e sono venuta a sapere che vari allevatori appartenenti a quella associazione consegnavano i cuccioli prima di 3 mesi e ho chiesto lumi dalle risposte mi sono accorta che era una pratica abbastanza comune e che l'associazione "chiudeva un occhio" se si consegnavano i cuccioli a 2 mesi e mezzo ma non prima di quello.

    Chi ti ha dato la cucciola così presto sicuramente non lo fa sapere all'associazione e per quello ti si rende necessario che il veterinario ti dia una dichiarazione che ha visitato il cucciolo in tale date per comprovare che eri già in possesso della cucciola. Ma se l'allevatrice si vuole "coprire le spalle" può fare la denuncia di monta e nascita con date diverse per tutelarsi.
    Per avere il pedigree quando si fa la monta si deve compilare una denuncia di monta e nascita.
    Io all'inizio la compilavo e spedivo all'associazione, ma poi la stessa associazione mi disse che era meglio aspettare la nascita e fare la denuncia completa con la nascita. Così se uno vuole fare le cose contro le regole può semplicemente inviare questo formulario dando date che facciano sembrare che i cuccioli sono stati generati (monta) e nati 1 mese prima della vera data :(
    :52xshy.gif:
    Onestamente non so cosa consigliarti perché come si dice: fatta la legge, trovato l'inganno - da parte di chi la legge non la vuole rispettare.
    Non so s devi aspettare il pedigree per certificarti delle date che ha inserito l'allevatrice o se è meglio che inizi a muoverti subito, tutto dipende anche da come si relaziona lei con l'associazione... se è un allevatore che è importante economicamente o se fa parte del quadro dell'associazione è molto probabile che sarà in qualche modo coperto se l'associazione è meno "severa".

    Purtroppo sono fatti come questi che mi fanno dire che la cosa importante è la serietà e l'onestà di chi alleva e come alleva. Se oggi un allevamento dice una cosa e domani un'altra, se cambia troppo spesso in modo da rendere difficile seguire il suo iter, se nel sito ci sono poche informazioni e quando si chiedono le risposte non sono sufficienti anche se date con autorità riflettere sopra è un obbligo.
    Varie volte ho detto che se io do la mia parola non torno indietro se non con pieno consenso di chi è coinvolto, costi a me quel che costi. Se una persona prende un cucciolo ed un'altra prende un altro non darei il cucciolo del secondo al primo solo perché "ha prenotato per primo", anche perché essendo i cuccioli esseri viventi non sono vestiti o oggetti fatti in serie ed uno è come l'altro + o - . Piuttosto rinuncerei a cedere il cucciolo a chi ha cambiato idea. Ma nel tuo racconto mi pare dici che tua madre ha concordato - forse anche perché un po guidata al consentire da parte delle altre persone e così non posso sapere se tua madre si fosse rifiutata ad accettare lo scambio cosa avrebbe fatto l'allevatrice.
    Una cosa è certa che almeno 2 cuccioli sono stati dati via assieme e troppo presto.
     
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  8. 3my
     
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    ciao Cris grazie per tutte le informazioni utilissime che mi hai dato! sul pedigree c'è il timbro di Serenissima Cat Club, e l'allevatrice risulta nell'elenco degli iscritti. Sul web non ho trovato norme per quanto riguarda l'età dei cuccioli, ma lunedì contatterò l'associazione per informarmi. Sul sito dell'allevatrice è scritto: "I cuccioli – lasciano la nostra casa all’età di 12 settimane compiute, sono consegnati vaccinati e sverminati,...". Probabilmente quindi come dici tu, l'associazione non sa che li da via prima. Grazie ancora per tutti i consigli :grazie:
     
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    Lety

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    volevo capire una cosa: un allevamento in cui una gatta ha partorito a giugno 2013 e che partorirà nuovamente a febbraio 2014 può considerarsi serio? o questo è indicativo di un allevamento non proprio amatoriale?
     
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  10. Neposedy
     
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    Sarebbe buona norma farle fare 1 cucciolata all'anno...
    La gravidanza potrebbe essere frutto di una svista? Un errore? Foprse non era programmata. Purtroppo in casi rari succede...
     
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    non credo sia questo il caso perché non hanno maschi. In questo allevamento, che è partito da poco (quella di giugno era la loro prima cucciolata), hanno una femmina neutra, una femmina (quella incinta) e sua figlia di 8 mesi (nata appunto a giugno)
     
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  12. Neposedy
     
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    Ah!
    Forse sarà il caso che si dia una letta al regolamento della sua associazione circa le norme vigenti sulle gravidanze delle fattrici e ancor prima di disturbarsi un bell'esame di coscienza.

    Detto questo auguro tanta fortuna alla miciotta!
     
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    Grazie del tuo parere... sono felice di non aver preso cuccioli da lei!
     
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  14. Annuska66
     
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    Le associazioni feline danno come indicazione max 3 cucciolate in due anni (per fattrice ovviamente) , quindi una ogni 8 mesi è regolare; certo che se si riesce ad attendere un anno intero tra una cucciolata e l'altra è meglio....
     
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    ah bene, meglio per la cucciola allora!
     
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89 replies since 22/9/2011, 15:07   3587 views
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