e Patologie genetiche-
Guapa.
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Ciao e innanzitutto complimenti per tutte le informazioni che hai raccolto e per tutto ciò che hai fatto per lui.
Resta poco da aggiungere e mi associo a quanto ti hanno già detto.
Speriamo che Cristiana riesca a raccogliere delle altre informazioni utili. Mi associo anche a quanto ti hanno detto Sara e Anna, le terapie alternative come l'omeopatia possono essere una valida alternativa se prodotti come cortisone e simili (con tutti gli effetti collaterali connessi) non funzionano. Il mio veterinario mi ha spiegato che l'omeopatia sugli animali funziona benissimo, molto meglio che sugli umani, perchè loro hanno un meccanismo mentale più semplice, non hanno i blocchi emotivi che hanno gli umani e quindi l'omeopatia trova meno "resistenze" mettiamola così.
Io sono affetta da una malattia rara e sono la persona più razionale del mondo, eppure ti posso dire che sebbene abbia avuto una brutta ricaduta lo scorso anno, per cinque anni l'omeopatia e l'ayurveda mi hanno aiutato molto permettendomi di vivere una vita "normale".
Un altro consiglio che ti do, è - salvo crisi dove è necessario interevenire in modo repentino - è di procedere con calma, senza stressare il micio dentro e fuori dagli ambulatori e lasciare anche che il suo organismo e il suo intestino piano piano si riprendano.
Niente a che vedere con la gravità dei problemi del tuo Birba, ma la mia Laska ci ha dato parecchio filo da torcere con i suoi problemi gastrointestinali, io ho iniziato a torturarla con visite, ecografie, accertamenti... non sono serviti a molto, poi però piano piano, con pazienza, è andata a posto anche se ci sono voluti mesi. In compenso, le è rimasto il trauma del veterinario, e ogni volta che ce la porto, esprime il suo disagio facendo pipi nel trasportino.
Se al tuo micio piace l'umido un buon prodotto italiano che mi consigliò al tempo il veterinario è PRO-LIFE, fa una linea per gli apparati gastrointestinali sensibili dove usa una sola fonte di proteina e una di carboidrati, usando carni alternative per combattere le intolleranza, come ad esempio renna e patate, agnello e riso" ecc
un grande in bocca al lupo e tienici aggiornate
P.S. posso chiederti in che zona abiti? Se sei zona Milano/Brianza posso chiedere ad una mia amica veterinaria se conosce un bravo veterinario omeopata
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Anche il mio omeopata di fiducia mi disse una volta che l'omeopatia, se prescritta da un veterinario competente, è piú efficace spesso con gli animali per il motivo scritto da guapa. Sarebbe una buona alternativa, purtroppo non conosco un buon vet che se ne occupi.
Guapa mi spiace per il tuo problema, spero che possa essere tenuto sotto controllo...... -
codamorbida.
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Concordo in pieno sugli effetti benefici dell''omeopatia, ha tirato fuori anche me da una situazione un po' difficile causata dai miei problemi allergici per cui anni fa i medici abolirono dalla mia dieta la maggior parte di alimenti e mi imbottirono di cortisonici ed anti-staminici...con tutti gli effetti collaterali che si possono immaginare. Vero che vista la situazione -come dice Guapa- dovresti procedere lentamente per gradi.
Guapa sono contenta che sei riuscita a trovare un equilibrio grazie a cure naturali e non dannose per l'organismo
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MoskvaSibCat.
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sono ancora in attesa di una risposta, è un periodo di molto lavoro per la mia amica, nel frattempo sto cercando su internet per vedere se trovo qualcosa ma per ora ho trovato questo in italiano:
Nuove terapie per la IBD del cane e del gatto
Grande interesse a Rimini per il seminario sui nuovi orizzonti di biofarmacologia per la malattia infiammatoria intestinale (IBD) del cane e del gatto.
La “Sala del Tempio” del nuovo centro congressi di Rimini si è affollata di medici veterinari e studenti, interessati a nuove ipotesi di trattamento della malattia infiammatoria intestinale (IBD, Inflammatory Bowel Disease) basati su approcci di modulazione biologica dell’infiammazione e del dolore. I due relatori sono esponenti esperti ed apprezzati nel settore gastroenterologico: Graziano Pengo (Madignano, Cremona), noto per l’intensa attività di endoscopista, e Giacomo Rossi, immunopatologo dell’Università di Camerino. Con la moderazione di Stefano Bo, Presidente senior della SIMEF (Società Italiana di Medicina Felina), i due specialisti hanno fuso le reciproche esperienze e competenze di clinico e patologo, con il duplice obiettivo di inquadrare una malattia che ancora oggi rappresenta una “sfida” per il medico veterinario e, sulla base delle più recenti conoscenze eziopatogenetiche, proporre scelte terapeutiche promettenti ed innovative.
Graziano Pengo e Giacomo Rossi si sono alternati nella presentazione dei vari aspetti clinici, diagnostici ed eziopatogenetici della IBD. In particolare Rossi ha illustrato la patogenesi plurifattoriale: quella complessa interazione di diversi fattori, genetici, ambientali (microbioma) ed immunitari, in grado di influenzare la funzionalità (degranulazione) del mastocita enterico, elemento portante del sistema immunitario locale (GALT). Ed è proprio dalla conoscenza di questa complessa eziopatogenesi che si sono aperte nuove strade per affrontare questa malattia. Alda Miolo (CeDIS Innovet) e Graziano Pengo hanno infatti presentato, a conclusione del seminario, gli ultimi dati pre-clinici e clinici ottenuti con la somministrazione orale di PEA (Palmitoiletanolamide) ad animali affetti da IBD. Tale molecola endogena della famiglia delle aliamidi, in grado di controllare il rilascio di sostanze infiammatorie da parte dei mastociti, si è dimostrata efficace nel controllo della sintomatologia associata alle IBD del cane e del gatto. Un nuovo approccio sicuro ed efficace per potenziare per via esogena i naturali meccanismi di controllo dell’infiammazione e del dolore, anche a livello gastrointestinale.
Pengo G, Rossi G. La malattia infiammatoria intestinale (IBD) del cane e del gatto: nuovi orizzonti di terapia. Atti 73° congresso internazionale SCIVAC, Rimini, 8 giugno 2012, pp. 353-4. -
Dachi.
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Da parte mia solo un forte abbraccio. . -
lelle46.
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Vi ringrazio veramente molto per tutte le risposte e per la solidarietà..
Il giorno dopo aver scritto questo post ho dovuto portare Birba d'urgenza al veterinario.. L'hanno tenuto li tutto il giorno e fatto tutte le terapie per farlo riprendere un po'.. Aveva avuto un brutto episodio di vomito e 3 episodi di diarrea durante la notte..
Birba ha ripreso ad associare al cortisone anche la tilosina..
Ora pesa 2,4 kg circa e comunque alterna episodi con feci miste fra budino e liquide ed alcune volte fra il morbido ed in parte liquido (una parte in un modo e l'altra nell'altro modo)..
Almeno non ha vomitato nuovamente ma comunque non ha preso peso e non gioca..
Dite che i fermenti lattici possano essere d'aiuto?? Quali consigliereste per il suo caso particolarmente difficile??
Inoltre devo provare a seguire la strada della omeopatia!!!
Grazie mille di tutto!!
Intanto gli esami del sangue che ha fatto non indicano nulla di particolare se non il malassorbimento..
Se qualcuno avesse consigli anche per far diminuire la diarrea scrivetemi.. Ho bisogno di farlo stare meglio..
Grazie!!
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~Leo~Kaili.
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Mi dispiace veramente tanto, povero gattino...spero che prima o poi riusciate a trovare una cura..
Non mi azzardo a darti consigli, purtroppo non ne capisco un granchè .... però i fermenti lattici magari un aiutino lo possono dare, a me la veterinaria aveva dato il florentero per riequilibrare la flora di Leo, ma non so se può andare bene per il problema di Birba... un abbraccio a te e a Birba. -
lelle46.
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Neanche a farlo apposta è appena stato male..
2 episodi di diarrea in meno di 2 ore.. Vomito durante l'ultimo.. Sembra non aver per nulla digerito..
Non capisco se si tratti del nuovo medicinale o se magari gli abbia dato troppo cibo.. Sono piuttosto sconsolata.. Adesso gli ho dato un pochino d'acqua purché vorrei che non si sovraccaricassero troppo i reni..
Dopo ne do altra..
Non so quanto valga la pena per lui e per noi continuare così.. Solo che è un amore per me e non voglio stare senza!!!
Birba è s
Speciale e gli voglio tanto bene..
Cosa date voi ai vostri gattini per la diarrea?? Ed il vomito??
Grazie!!!. -
MoskvaSibCat.
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There is nothing updated about the treatment of IBD. Unfornately, the more progressive the illness the more difficult to treat. The issue is how to include more acidophilus in the diet. Fiber of any kind is more helpful, yet it can also cause some problems. It is a fine balance. I do like cortisone be cause it makes the bowel more hyper active. The need is to get the bowel less reactive . Have to look at dietary habits with people who have IBD or even with Chrones disease. The issue is to reduce the reactivity of the bowel. The bowel must obsossive in order for it to process all of the good. The soothing of the colon is most important. I wish I could be more helpful. I'll keep researching.
Ecco la risposta della mia amica, traduco per chi non parla l'inglese: Non ci sono novità per il trattamento della IBD, sfortunatamente più avanti va la malattia e più difficile è il trattamento. La cosa difficile è come includere più acidophilus (fermento lattico ed esiste in commercio in Italia) nella sua dieta. Fibra di qualsiasi tipo aiuta di più ma allo stesso tempo può anche causare problemi, E' un equilibrio difficile. Mi piace il cortisone perché crea maggiore attività intestinale (penso si riferisca all'assorbimento) . C'è necessita di rendere l'intestino meno reattivo (al mangiare). Deve guardare la dieta di persone che hanno IBD o la malattia di Chrones. La difficoltà sta nel ridurre la reattività dell'intestino. Poi non sono sicura cosa intenda con obsossive ma penso che intenda dire che l'intestino deve funzionare molto per assorbire gli alimenti necessari e per questo l'intestino deve lavorare ossessivamente ( non confondere attività con reattività). Aggiunge che lenire il colon è molto importante e che le dispiace non essere un aiuto più valido e che continuerà a ricercare.
Per il tuo ultimo post, nessuno può dirti se e quando dovrai prendere quella decisione. Io la ho dovuta prendere 3 volte ma erano gatti adulti e con malattie finali e la ho presa quando ho capito che a loro non importava più niente. Ti sono vicina. -
boboz79.
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Tieni duro!
Ogni giorno in cui lo aiutate è prezioso.
Nessuno ti può dire cosa fare, lo puoi sapere solo tu.
Mi dispiace molto e vi sono vicino.. -
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Non hai idea di quanto mi dispiaccia, per quel che può servirti, ti sono vicina anche io.
Ho dovuto prendere 2 anni e mezzo fa la decisione ma si trattava di una gatta di quasi 19 anni e di risparmiarle 1 o 2 giorni di agonia.....Sono decisioni terribili e molto personali.
Penso che al tuo posto probabilmente penserei che ogni giorno in piú senza troppe sofferenze è un regalo e mi affiderei al consiglio di un vet di super fiducia. Sino a che c' è un filo di speranza continuerei...... -
alice_holden.
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Quanta tenerezza per il piccolo Birba!
Per quel che può servire, penso che sia stato fortunato a trovare una mamy come te. E, secondo me, lui se ne rende conto e ti ama con lo stesso intenso amore che tu provi per lui.
La penso esattamente come Silvia/Arti: anch'io ora continuerei a lottare...
Un abbraccio a entrambi e coccoline per Birba. -
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Anch'io ti sono vicina, povero e tenero cucciolo...e anch'io cercherei di tirare avanti al meglio delle possibilità... . -
~Leo~Kaili.
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Sono sempre più senza parole,per quel che può valere ti sono vicina anch'io,e spero sempre che in qualche modo si possa risolvere senza dover prendere una delle decisioni più difficili e tristi.. 
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Dachi.
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Sono sempre più senza parole,per quel che può valere ti sono vicina anch'io,e spero sempre che in qualche modo si possa risolvere senza dover prendere una delle decisioni più difficili e tristi..
Volevo dire le stesse cose. Sono davvero molto dispiaciuta.
Per esperienza....quando arriverà il momento..sarà lui a chiedertelo e tu lo capirai..
Birba e la IBD - Inflammatory bowel disease |
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