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l'ho scritta per sfogo, ma poi ho pensato di condividerla con voi, perchè ormai vi sento amiche..cose se fossimo in un salotto reale e non virtuale.
La principessa coraggiosa ed il principe dagli occhi blu.
C'era una volta una principessa...bella o brutta non è dato di saperlo.
Sicuramente era buona e sensibile e dotata della capacità di parlare con tutti e di preoccuparsi sempre per gli altri. E soprattutto molto coraggiosa. Come un cavaliere.
Un giorno incontrò un principe, dagli occhi blu, profondi come il mare. Sembrava così buono, generoso, dolce ed altruista... forse non brillava per coraggio, ma la principessa sapeva di possederne abbastanza per entrambi.
Appena i loro occhi si incrociarono, capirono che qualcosa era cambiato. Che il mondo sarebbe stato diviso tra prima e dopo.
La prima volta che si sfiorarono la mano entrambi sentirono una curiosa sensazione...come di essere a casa...quel calore magico che solo “casa” può sprigionare. E tutte le volte che si stringevano tra le braccia, ecco, la sensazione di casa si affacciava prepotentemente nel loro cuore.
Il principe, però, era già promesso ad un'altra principessa...graziosa, un po' sciocca, ma anche lei tanto buona. Ed il principe non sapeva chi scegliere...allora la prima principessa, coraggiosa e col carattere più forte, soffrendo, decise per tutti.
Negli anni il principe e la principessa coraggiosa si incontrarono di nuovo, e, non resistendo alla voglia di stare assieme, iniziarono a vedersi, di nascosto dall'altra principessa, che, essendo un po' sciocca, non si accorse mai che il suo principe non era più completamente suo. O forse non lo era mai stato.
Ad un certo punto la nostra principessa coraggiosa, dilaniata dal dolore e dai sensi di colpa, di nuovo fuggì via...lontano, per non essere d'intralcio a nessuno.
Passarono gli anni, successero tante cose... la principessa coraggiosa perse il padre, soffrì molto, ma rimase la stessa: sensibile e dolcissima…anche grazie all’incontro con una piccola consigliera, una gatta magica, dagli occhi azzurri, profondi come il lago della sua infanzia e dotata di un discernimento senza fine.
Il principe perse la madre, ed il suo cuore inaridì. Lasciò la principessa sciocca, ma buona, ebbe altri incontri con altre fanciulle, forse non principesse, ma comunque in diritto di essere rispettate, come tutte le donne dovrebbero essere.
Di nuovo il destino, fallace e burlone, rimise il nostro principe dagli occhi blu e la nostra principessa coraggiosa sulla medesima strada maestra.
Finalmente più nulla si contrapponeva al loro amore ed iniziarono così a camminare assieme...anche se la gatta, dolcissima consigliera, non era d’accordo…ma un incantesimo venne gettato su di lei, facendole perdere la favella e i poteri magici, le rimasero solo il cuore e la saggezza. Ma la principessa era così felice di camminare col suo amore, che non se ne accorse.
Il principe, chiarì subito, però, che sapeva che gli era venuto un brutto carattere e che avrebbe fatto soffrire chi gli stava accanto(che brutte parole usò per se stesso, la principessa ci rimase male, non volendo sentire nessuno parlare così di chi amava tanto)e che non se le sentiva di vivere un fidanzamento, soprattutto alla luce del sole. Potevano stare assieme, ma nessuno doveva saperlo, soprattutto gli amici del principe. La principessa sarebbe stata sempre accanto a lui, ad ogni ricevimento, in ogni occasione, anche in seno alla famiglia di lui, ma davanti agli altri come amica, nell’intimità come sposa.
La principessa comprese che dei draghi stavano combattendo una battaglia all’interno del principe e decise di rimanergli accanto, per aiutarlo a superare i suoi blocchi, le sue paure, i suoi draghi. Pregò moltissimo, perché Dio l’aiutasse a far tornare il principe la brava persona che era. Chiese al principe una sola cosa: se non volesse una fidanzata o non volesse lei come fidanzata…ma il principe la rassicurò: non voleva una fidanzata accanto a sé a prescindere da chi fosse.
Il tempo passava, i giorni diventavano mesi, i mesi diventarono anno…
Gli amici del principe iniziarono a dubitare che la principessa fosse solo un’amica del principe, ma lui giurava e, sapendolo sincero e leale, tutti gli credettero. Alla principessa nessuno chiese nulla, per fortuna, perché lei non sapeva mentire.
La principessa coraggiosa era felice ed infelice al tempo stesso…il principe era altalenante…dolcissimo e cattivo, sempre presente, anche nella malattia, ma poi così malvagio in tante cose… Feriva la principessa coraggiosa in modo deliberato, sapendo benissimo che lei avrebbe sofferto.
Ma non si è principesse a caso…e la nostra lo era fino in fondo. E dotata di coraggio indomito e guerriero. Quindi aumentò le preghiere, le attenzioni, preoccupata non per sé stessa e per il suo futuro, ma per il principe, per la sua anima e per il lato oscuro che iniziava a mostrare.
La gatta magica cercò di far capire alla principessa che il principe stava diventando pericoloso, ma non poteva parlare e la principessa non riusciva a comprenderla.
Poi il principe iniziò a mancare di rispetto alla principessa coraggiosa, che, disperata, dopo mesi di soprusi, decise di scacciarlo fuori dalla sua vita, non potendo scacciarlo dal suo cuore.
Cercò aiuto e conforto in un mago, che, però, provò a ghermirla, ma per fortuna la principessa si rese conto subito del rischio che stava correndo e fuggì veloce, attraverso un bosco, tenendo stretta a sé la micia magica, che cercava di consolarla come poteva, non potendo più proteggerla.
La principessa, spaventata, cercò rifugio presso il principe, che approfittò subito della situazione. Fu anzi così falsamente gentile che perfino la gatta magica si sciolse e lo ringraziò come poteva.
Di nuovo venne ripresa la strada assieme, ma durante i mesi trascorsi lontano da lei, il principe era peggiorato: la parte oscura stava prendendo il sopravvento e la principessa era troppo debole per riuscire a contrastarlo…
Passarono un periodo assieme nel castello del padre del principe. Per la principessa il coronamento di un sogno, per il principe una scusa per rinfacciarle la sua generosità.
Al ritorno dal viaggio, venne il genetliaco del principe. La principessa aiutò altre fanciulle ad organizzare una festa per l’occasione, perché il principe sentisse l’amore che lo circondava e potesse scacciare il mostro che lo divorava dall’interno.
Il principe fu felice, ringraziò le fanciulle, ma nemmeno una parola venne spesa per la povera principessa coraggiosa.
Nonostante ciò venne e passò la notte, che di nuovo li ritrovò a dormire l’uno tra le braccia dell’altro, come sempre avevano fatto, nell’ultimo anno e mezzo. E la principessa fu comunque felice perché capì che era il modo del principe di ringraziarla.
Si avvicinava, ora, il genetliaco della principessa coraggiosa ed il principe le annunciò una visita formale nel suo castello, proprio in quel giorno, per portarle il suo dono e festeggiare assieme, come si conviene.
La principessa, lusingata e stupita(il principe non brillava certo per generosità, soprattutto nei suoi confronti), stava per accettare, felice per il gesto spontaneo del principe, che ne rivelava l'affetto profondo e sincero. Ma la gatta riuscì a catturare la sua attenzione e coi suoi laghi azzurri e le trasmise la sensazione del pericolo imminente. Allora la principessa si schermì, iniziò a tergiversare, sentì crescere l'inquietudine e la verità venne presto a galla: il principe voleva vedere la principessa in quel giorno per lei così importante, per dirle che la loro favola era conclusa, o se fosse continuata, doveva essere ancora più segreta, dal momento che lui aveva scelto un'altra come promessa sposa.
La principessa, in quel momento, perse tutto: il coraggio, la capacità di amare e la voglia di vivere.
Questo era l’obiettivo del mago malvagio, che aveva preso le sembianze di un principe: distruggerla completamente. E purtroppo, c'era riuscito.
La gatta, ormai privata per sempre dei suoi poteri magici, perché legati all’anima della principessa, potè solo accoccolarsi accanto alla sua amica umana.
Mentre il cuore e l'anima della Principessa stavano svanendo nel nulla, le due si guardarono, la principessa coraggiosa si rese finalmente conto che la gatta non poteva più parlare. Come ultimo atto di coraggio, affetto ed altruismo donò la sua voce alla gatta.
Fu così che la gatta stessa, con la voce della principessa, potè narrare la loro triste storia, a monito per tutte le altre principesse, perché il mago dagli occhi blu, dall’apparenza buona e virtuosa e dalla sostanza malvagia ed egoista, non ne uccida più nessuna.
Edited by Michiru75 - 3/10/2013, 23:29
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che dire... una storia complicata... che però rivela il travaglio vissuto dalla Principessa, nella speranza comunque che la gatta riacquisti i suoi poteri 
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credo che la gatta potrebbe riprendere i suoi poteri solo se la principessa riuscisse a riconquistare la sua anima e far rivivere il suo cuore.
La gatta e la principessa sono strettamente legate.. -
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Bella la favola, ma manca il lieto fine, ed io spero che presto la potrai completare con il finale che merita, come ogni favola. . -
codamorbida.
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La fiaba è bella ma molto triste 
ci sarebbe da lavorare e un po' sul finale...un vero principe dall'animo nobile e gentile arrivò e sciolse l'oscuro sortilegio di cui la principessa era caduta vittima....fu allora che si accorse che il principe impostare altro non era che un piccolo folletto...il lieto fine spero lo aggiungerai tu!
E poi secondo me i mici magici non perdono mai i loro poteri
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Fusa Artiche (sidozzo).
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Molto bella e altrettanto triste!
Ma in tutte le favole che si rispettino, alla fine arriva sempre il VERO principe azzurro che salva la principessa e che con un bacio rompe l'incantesimo! Per fortuna che la gatta magica può vegliare sulla protagonista in attesa del lieto fine!. -
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ho modificato il finale, perchè era debole. la sostanza non cambia, ma ho ripreso il tono fiabesco, che mi ero persa per strada.
Non crediate, le fiabe originali non hanno quasi mai il lieto fine...ho dato letteratura per l'infanzia e sono poche le fiabe che finiscono in modo disneyano...
ma alla fine direi che tutte sperate in un happy end. al momento non ci crediamo nè io nè Anastasia, ma vi saprò dire. sinceramente, spero di cuore di sbagliarmi e che abbiate ragione voi...
comunque, nonostante la tristezza, spero vi sia piaciuta...oggi la mia oretta di pausa pranzo l'ho usata così.... -
~Leo~Kaili.
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Sono sincera, mi hai toccato il cuore..
Vorrei spendere due parole per la Principessa coraggiosa..
La principessa ha avuto più coraggio di quello che lei crede..
Onore a lei per il suo perseverare nel cercare la felicità con il suo principe, se avesse desistito ai primi segnali di pericolo adesso avrebbe lo scrupolo di non aver fatto abbastanza per coronare il suo sogno..
Onore alla gatta magica che con il suo intuito infallibile ha aiutato la principessa ad aprire gli occhi e gli è sempre stata accanto silenziosamente trasmettendole le sue energie positive e la forza per andare avanti...
Ma la principessa non deve scoraggiarsi, i principi azzurri esistono, sono rari, ma ci sono, quello che ha incontrato lei ne è una falsa copia, che l'ha ingannata e usata a suo piacimento..un principe degno di tale nome rimane principe anche nelle avversità.. perchè principi si è nel cuore SEMPRE e non solo in determinati momenti...
Cara principessa, ti scrive una persona che ha trovato il suo principe a 40 anni, dopo varie disavventure, dopo varie esperienze con pseudo principi.. ora mi guardo in dietro e dico quanto sono stata sciocca ad aver sofferto per qualcuno che non meritava neanche una lacrima..
Quello che c'inganna sono le nostre aspettative e quanto investiamo su una persona, purtroppo, puntualmente la delusione è dietro l'angolo..
Solo il tempo potrà guarire il cuore della Principessa, spero proprio però che non abbia perso la fiducia, perchè il suo Principe C'È.. è da qualche parte che la sta cercando.. quando il destino vorrà li farà incontrare...
Un grosso abbraccio alla Principessa, aspetto con ansia il proseguo della favola con il suo meritato lieto fine..
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alice_holden.
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La favola è bellissima, ma è anche molto triste e, soprattutto nella seconda parte, mette addosso rabbia contro il principe/mago...
La vita non è stata affatto generosa con questa principessa, ma la principessa l'ha realmente vissuta, ha combattuto, ha preso decisioni, è sempre stata sé stessa, è stata capace di esprimere l'amore che provava e tutto questo l'ha resa e la rende ancora più bella, di quella bellezza interiore che affiora in superficie come una forza magnetica per chi vede con il cuore, non con gli occhi...
La principessa non lo sa ancora, ma mai come in questo momento, avvolta nella tristezza e nella malinconia che incupiscono i suoi occhi azzurri, appare forte e bella e desiderabile per il principe dall'animo nobile, dai sentimenti solidi, dalla sensibilità indiscussa.
Quello sarà il suo principe! Quello è il principe che il destino ha in serbo per lei!
Intanto, nel bosco al confine con i territori del lupo nero cattivo, la gatta magica ha radunato tutti i gatti magici delle altre principesse amiche virtuali della principessa coraggiosa: stanno incrociando le loro codine in un rito magico dell'amore universale perché finalmente il principe del destino dall'animo nobile trovi la strada che conduca alla principessa coraggiosa.
Poi celebreranno il processo contro il mago dagli occhi blu, spacciatosi per principe: la condanna è certa... La pena anche: vivere per tutta la vita con quel cuore e con quella sostanza malvagia ed egoista che ha fatto tanto male alla principessa coraggiosa.. -
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grazie a tutte, ragazze, siete dei tesori, davvero...
@Alice, splendido il tuo continuo, soprattutto la parte dei gatti-amici. ma anche quella del processo, e spero di cuore che, visto che nella mia ho scritto cose vere, si possano avverare anche quelle che hai scritto sia tu, sia Sarah...
un abbraccio a tutte!. -
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Brava Alice, anche tu hai una bella vena per le favole! è chiaro che tu hai trovato un giusto finale per il principe/mago, e chi meglio di te? Speriamo veramente che si avveri tutto ciò che speriamo per Anna! . -
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È una toccante, bella e sconsolata fiaba senza speranza scritta da un animo torturato, sensibile e nobile. È una fiaba che tocca il cuore e muove sentimenti proprio perché, come le fiabe più serie e non disneyane, non è a lieto fine......per fortuna la vita non è una fiaba, non deve necessariamente finire tristemente per commuovere il lettore quindi come epilogo spero di cuore che avvenga qualcosa di magicamente dolce ed imprevisto come Sarah ed Alice hanno proposto con altrettanto bellissime parole.
Concordo con Alice, non si può che provare rabbia per il principe/mago.......e concordo con Sarah, mi pare l'abbia scritto lei, i gatti magici non perdono i loro poteri, mai !!
Quella di Sofia non è stata una fiaba ma una storia di vita ed ha avuto un lieto finale, comprensivo di due bellissimi gatti, magici o meno che siano!!. -
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grazie Silvia, sei un tesoro...
grazie a tutte...e speriamo di cuore che i gatti magici riescano a far cambiare il finale.. -
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Spero con tutto il cuore che la principessa non ricada nelle grinfie del principe/mago ammaliata dalle sue magie e che invece incontri finalemente il suo VERO principe azzurro che la ami e la protegga come deve essere.
Un caro abbraccio. -
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grazie Sonja..un abbraccio anche a te.
anch'io spero di non ricadere nelle braccia del mago cattivo, perchè le mie amiche(e non solo loro) sono pronte a scommettere che si farà vivo di nuovo...
nei principi non credo più, azzurri o meno che siano, ma spero di incontrare, prima o poi, una brava persona che mi ami e mi rispetti. e che io possa amare e rispettare....
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