Malattie che i nostri mici ci possono trasmettere

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Saret
     
    .

    User deleted


    Ciao, non so se esiste già una discussione sull'argomento, eventualmente segnalatemela così vado a vedermela.

    Sarei interessata a conoscere le attenzioni che dobbiamo utilizzare noi per evitare di essere soggetti a problemi di salute a causa dei nostri micetti. Ho infatti letto molto nel forum per salvaguardare la salute del micio, meno per la nostra (a parte i problemi di allergia).

    Ad esempio so che esiste la malattia del graffio di gatto, qualcuno la ha mai presa? Come si può evitare?
    La mia Birba ha la passione di bere dal lavandino, ora salta anche sull'acquaio e lecca le gocce d'acqua direttamente dal rubinetto, poi ovviamente noi beviamo l'acqua che esce da dove lei ha leccato, secondo voi è un problema?

    Qualcuno di voi ha mai preso le pulci o le micosi dal gatto?

    Ovviamente la mia gatta è in salute e controllata, vaccinata, ecc. ma siccome mi hanno detto, ad esempio, che il morso del gatto, anche se di casa e sano, spesso porta ad infezioni non da poco a chi lo riceve, ero un po' incuriosita dal sapere come affrontate questo argomento.

    Grazie
    Ciao
     
    Top
    .
  2. myosotisalpestris
     
    .

    User deleted


    Ciao, provo a rispondere a qualche tua domanda basandomi su reminiscenze dei miei studi..;)
    Allora la malattia da graffio di gatto in realtà é portata da un patogeno che ai gatti stessi viene trasmesso dalle pulci, una percentuale bassissima di gatti domestici ne é affetta (mi pare meno del 10%) e comunque per quanto sgradevole si tratta di una patologia simile a una piccola influenza che passa da se in pochi giorni senza bisogno di farmaci
    Diverso é il discorso per il semplice graffio o morso di gatto (come di qualsiasi animale e se mai capitasse anche qualsiasi persona) nella bocca del gatto (e mi ripeto anche dell'uomo) vivono tantissimi batteri,e anche sotto alle unghie del micio che cammina a terra e nella lettiera, questi batteri che in bocca non causano alcun danno e nemmeno sulla cute sana se arrivano al di sotto della barriera cutanea ad esempio tramite un morso o un graffio profondo, danno infezione, quindi se capitasse conviene applicare subito acqua ossigenata, poi una pomata antibiotica e se la parte dopo un giorno o 2 risulta ancora gonfia o molto calda anche prendere antibiotici per bocca
    le pulci si possono prendere dal gatto se ne ha una gran quantità, saltano e possono saltare anche sugli umani, e la micosi più comune del gatto (la tigna) anch'essa é contagiosa per l'uomo (si chiama zoonosi)
    Per il rubinetto non ti saprei dire...credo che il flusso d'acqua che ne esce si porti via i residui di saliva ma é solo un'opinione :)
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    SIB-ZEN!

    Group
    Member
    Posts
    4,089
    Location
    PARMA

    Status
    Offline
    A me la veterinaria aveva detto che basta adottare quelle elementari norme igieniche che sono buona norma comunemente anche in assenza di animali.
    Tenere le mani pulite spesso, non mangiare e toccare i nostri cibi dopo aver maneggiato il gatto o essere venuti a contatto con lettiera o in genere emissioni del gatto.
    Forse non è sufficiente , ma se il gatto è sano dovrebbe bastare.
    Quando i miei figli erano piccoli li avevo abituati a queste regole e stavo attenta che le mettessero in pratica.
    Poi qualche rischio può sempre esserci, ma questo non si può evitare se non vivento sotto una campana di vetro.
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    SIB-SUPERSTAR!

    Group
    Member
    Posts
    2,819

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (heidi @ 14/8/2014, 13:06) 
    A me la veterinaria aveva detto che basta adottare quelle elementari norme igieniche che sono buona norma comunemente anche in assenza di animali.

    Parole sante.
    Anche quelle della nostra dottoressa ValeMyos.

    Se un micio è sano e ben tenuto e si osservano le normali norme igieniche che si dovrebbero seguire sempre e comunque non succede niente. Ovviamente in caso di calo di difese immunitarie degli umani bisogna prendere precauzioni in più, ma sono casi particolari.
     
    Top
    .
  5. Saret
     
    .

    User deleted


    Vi ringrazio per le risposte, sono sempre stata anche troppo attenta all'igiene, ma con la micia è diverso, mi pare che sia entrata a far parte della famiglia, di notte dorme sul mio cuscino, mi ciuccia i capelli, ormai ho un po' perso quelle attenzioni che avevo all'inizio e quindi mi preoccupavo di non eccedere nel senso inverso... È ovvio che se pulisco la lettiera poi mi lavo le mani, ma ad esempio lavo i contenitori del suo cibo assieme ai nostro piatti, ho messo in lavastoviglie la sua ciotola.

    Era solo per capire quale è un comportamento equilibrato. Io non ho figli ma mi sembra difficile che i bambini si lavino le mani ogni volta che hanno toccato il loro gatto, poi magari dopo 10 minuti mangiano un biscotto con le stesse mani... chissà quante volte ho fatto così anch'io, sia da piccola che ora.
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    SIB-SUPERSTAR!

    Group
    Member
    Posts
    2,819

    Status
    Anonymous
    Si dice che i bambini che crescono con animali in casa abbiano difese immunitarie più alte, il che li aiuta per la vita...

    Comunque lavarsi le mani ogni volta che si tocca il gatto non è buon senso, è paranoia! :P

    I tuoi comportamenti mi sembrano tutti normali e sensati: lavare le ciotole insieme ai piatti (il detersivo avrà pur uno scopo...), dormire con la micia, tutto nella norma. Ed è vero che fa parte della famiglia. :D
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    SIB-ZEN!

    Group
    Member
    Posts
    4,089
    Location
    PARMA

    Status
    Offline
    Per quanto riguarda lavarsi le mani dopo aver toccato il gatto, io lo dovevo dire ai miei figli, perchè i nostri gatti uscivano oltre i nostri confini e raccattavano polvere e sporcizia dall'esterno, per cui sarebbe stato troppo antigienico, dato che poi i bambini hanno poco riguardo e senza volere si toccano occhi, bocca o naso.
    Un gatto che sta in casa ha sicuramente meno microbi sul pelo.
    Poi è pur vero che delle buone difese immunitarie valgono forse più di ogni altra precauzione
     
    Top
    .
  8. myosotisalpestris
     
    .

    User deleted


    Ma si un micio di casa vaccinato e sverminato non richiede attenzioni particolari...anche perché problemi come le pulci o la tigna si notano sul gatto e quindi in quel caso é ovvio correre ai ripari sia per lui che per noi, ma tolte le situazioni patologiche anche a casa mia si lava tutto assieme e Pongo dorme sul letto (sul cuscino non viene perché lui preferisce dormire sui nostri piedi :) )
    Io in questi giorni ad esempio sto assistendo a una muta così consistente che credo di avere peli anche nella tazza del caffellatte la mattina...ma tanto cosa ci posso fare?più che aspirare tutta casa e spazzolare Pongo ogni giorno non posso fare :)
    Ci sono cose ben più sporche del micio che tocchiamo quotidianamente senza nemmeno pensarci, compresa la spiaggia e la stessa acqua del mare...bisogna prenderla con filosofia...come si dice dalle mie parti "quel che non strozza ingrassa" :)
     
    Top
    .
  9. codamorbida
     
    .

    User deleted


    Ci sono parassiti che possono trasmettersi da uomo a gatto o viceversa come la giardia e la scabbia ... é difficile che un animale domestico ne soffra ...io presi la scabbia dalla randagina che salvai: povera piccola le aveva proprio tutte ...non é stata tragica, una curetta ed é passata - anche alla micia.
    Quando ero piccola me ne sono sempre altamente infischiata delle regole e prendevo in braccio/sbaciucchiavo qualsiasi povera vittima a 4 zampe attraversasse il mio cammino senza parlare dei vari randagi "adottati" e della mia passione per i volatili ..non mi é mai successo niente e anzi stavo sempre molto meglio dei miei coetanei più attenti!
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    SIB-SUPERSTAR!

    Group
    Member
    Posts
    2,819

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (heidi @ 14/8/2014, 16:17) 
    Per quanto riguarda lavarsi le mani dopo aver toccato il gatto, io lo dovevo dire ai miei figli, perchè i nostri gatti uscivano oltre i nostri confini e raccattavano polvere e sporcizia dall'esterno, per cui sarebbe stato troppo antigienico, dato che poi i bambini hanno poco riguardo e senza volere si toccano occhi, bocca o naso.
    Un gatto che sta in casa ha sicuramente meno microbi sul pelo.
    Poi è pur vero che delle buone difese immunitarie valgono forse più di ogni altra precauzione

    No guarda non mi riferivo a te e ai bambini, ci mancherebbe, ma a chi pensa che un gatto in casa sia lercio. Se poi il gatto esce le regole cambiano senza dubbio. Anche il mio cane mica poteva salire sul letto se prima non avevamo pulito zampette e chiappotte ad esempio. Però se accarezzo i miei gatti, che di casa non si schiodano, non mi sto mica a lavare le mani ogni santa volta.
    Certo se i miei ipotetici figli toccassero un gatto che esce o un cane (per quanto ben tenuti) farei loro lavare le mani al volo prima che queste finissero in bocca.

    Il gatto casalingo che potrà mai attaccarci... è più facile che portiamo a casa noi qualche schifezza sotto le scarpe.
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    SIB-ZEN!

    Group
    Member
    Posts
    4,352
    Location
    Alpignano (TO)

    Status
    Offline
    Concordo con chi mi ha preceduto. Aggiungo che non.sono trasmissibili all'uomo (zoonosi) malattie del gatto ben più gravi. Mi riferisco a Felv-Fiv-Fip.
     
    Top
    .
  12. khaleesiheidi
     
    .

    User deleted


    Io non mi preoccuperei più del dovuto. Ai tempi dell'uni una mia coinquilina prese le tigna-e non aveva gatti. li odiava. I genitori non vollero tenersela in casa, e io dovetti emigrare a casa del mio Omo per un mese. Anche perché nonostante avesse la tigna non è che si preoccupasse molto della sua igiene. Quando iniziarono a venirle i primi segni, che per lei erano una semplice dermatite, capitò di andare in discoteca. Ebbene, momenti brividosi: andiamo in bagno. Io faccio l'equilibrista, un'altra mette millemilioni di strati di carta igienica che si portava da casa nella borsetta e lei...si appoggia. E poi, non si lava le mani.
    Avete idea di quante mani stringiamo di gente che magari ci ha fatto le peggio cose? Io l'ho notato anche in azienda. Siamo una quindicina di persone e siamo soliti lavarci le mani in 3.
    Quindi, i miei gatti sono no puliti, direi igienizzati a fondo, rispetto a gran parte della popolazione "umana". Toxoplasmosi nun te temo.
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    SIB-ZEN!

    Group
    Member
    Posts
    4,089
    Location
    PARMA

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Satsuki @ 14/8/2014, 17:47)
    CITAZIONE (heidi @ 14/8/2014, 16:17) 
    Per quanto riguarda lavarsi le mani dopo aver toccato il gatto, io lo dovevo dire ai miei figli, perchè i nostri gatti uscivano oltre i nostri confini e raccattavano polvere e sporcizia dall'esterno, per cui sarebbe stato troppo antigienico, dato che poi i bambini hanno poco riguardo e senza volere si toccano occhi, bocca o naso.
    Un gatto che sta in casa ha sicuramente meno microbi sul pelo.
    Poi è pur vero che delle buone difese immunitarie valgono forse più di ogni altra precauzione

    No guarda non mi riferivo a te e ai bambini, ci mancherebbe, ma a chi pensa che un gatto in casa sia lercio. Se poi il gatto esce le regole cambiano senza dubbio. Anche il mio cane mica poteva salire sul letto se prima non avevamo pulito zampette e chiappotte ad esempio. Però se accarezzo i miei gatti, che di casa non si schiodano, non mi sto mica a lavare le mani ogni santa volta.
    Certo se i miei ipotetici figli toccassero un gatto che esce o un cane (per quanto ben tenuti) farei loro lavare le mani al volo prima che queste finissero in bocca.

    Il gatto casalingo che potrà mai attaccarci... è più facile che portiamo a casa noi qualche schifezza sotto le scarpe.

    condivido perfettamente!

    CITAZIONE (khaleesiheidi @ 15/8/2014, 01:01)
    Io non mi preoccuperei più del dovuto. Ai tempi dell'uni una mia coinquilina prese le tigna-e non aveva gatti. li odiava. I genitori non vollero tenersela in casa, e io dovetti emigrare a casa del mio Omo per un mese. Anche perché nonostante avesse la tigna non è che si preoccupasse molto della sua igiene. Quando iniziarono a venirle i primi segni, che per lei erano una semplice dermatite, capitò di andare in discoteca. Ebbene, momenti brividosi: andiamo in bagno. Io faccio l'equilibrista, un'altra mette millemilioni di strati di carta igienica che si portava da casa nella borsetta e lei...si appoggia. E poi, non si lava le mani.
    Avete idea di quante mani stringiamo di gente che magari ci ha fatto le peggio cose? Io l'ho notato anche in azienda. Siamo una quindicina di persone e siamo soliti lavarci le mani in 3.
    Quindi, i miei gatti sono no puliti, direi igienizzati a fondo, rispetto a gran parte della popolazione "umana". Toxoplasmosi nun te temo.

    Parole più che sagge!
     
    Top
    .
12 replies since 14/8/2014, 10:27   225 views
  Share  
.