BLACK LIST ALLEVAMENTI E ALLEVAMENTI SERI

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  1. Cristalskies
     
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    Ciao a tutti/e!
    Propongo questo post perchè da quando ho deciso di prendere Alek il dubbio principale mio e di mio marito è stato:

    di chi fidarsi per prendere un cucciolo??

    Partendo dal presupposto che avevo un budget limitato e che quindi le fregature erano dietro l'angolo, abbiamo iniziato a cercare su internet ogni info possibile, chi ha seguito i miei (pochi) post su questo forum sa che per me è stata una preoccupazione anche dopo aver prenotato il nostro Alek, perchè se disgraziatamente i genitori avevano qualche problema/malattia lo sapremo magari solo tra qualche tempo.

    Oggi voglio dare questo spunto perchè praticamente tutti i giorni, sul gruppo facebook "Amici del gatto siberiano", vedo gente che viene fregata in ogni modo possibile (gattini malati, scambiati, mai consegnati e chi più ne ha più ne metta) perciò chiedo:

    Non è possibile fare un elenco o quantomeno parlare degli allevamenti poco seri?

    Quello che mi da il nervoso è che nessuno vuole mai fare nomi (perchè? conseguenze legali?) e quindi nonostante in tantissimi poi sotto scrivono che hanno capito esattamente di chi si parla, una persona come me, che si è appena avvicinata al mondo degli allevamenti, e che quindi è la più idonea a farsi imbrogliare, non potrà mai capire se non viene fatto il nome dell'allevamento!!

    Vi ringrazio se vorrete partecipare a questa discussione...
     
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    SIB-ZEN!

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    Se posso dare un parere, trattandosi di un forum pubblico.... forse è meglio limitarsi a citare gli allevamenti seri, in quanto conosciuti ed apprezzati, pena lunghe discussioni e polemiche ...
     
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  3. Darina
     
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    Sono d'accordo con Luisyst, purtroppo potrebbero esserci conseguenze molto spiacevoli anche per gli amministratori del Forum.
     
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  4. myosotisalpestris
     
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    Ciao, ti parlo da non esperta anche io, mi sono fatta tutte le domande che ti sei fatta tu e comunque spesso mi sono trovata in confusione lo stesso tra le tante informazioni che rimbalzano sulla rete, comunque un buon punto di partenza é:
    -test non più vecchi di un anno dei genitori per FIV, FELV, PKD, HCM come base e poi chi più ne ha più ne metta :)
    -doppia vaccinazione e sverminazione del cucciolo
    -allevamento pulito e non sovraffollato, sempre la possibilità di vedere entrambi i genitori e il luogo dove stanno abitualmente i cuccioli quando si va
    -pedigree ovviamente :)

    Se c'è tutto questo é un buon inizio direi!!Poi lascio la parola a chi ne sa più di me :)
     
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  5. Cristalskies
     
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    Io per dire i test non li ho richiesti (all'inizio non sapevo di dover chiedere e dopo averlo prenotato mi è sembrato brutto, quindi so di aver sbagliato io) ma l'impressione dell'allevamento è stata molto buona.
    Vaccinazioni (il mio vet mi ha detto che son state fatte tutte e anzi che volendo una la si poteva tralasciare sapendo che il cucciolo sta all'interno dell'appartamento) e sverminazione fatte, allevamento pulito e cuccioli sempre a contatto con la famiglia, pedigree dei genitori visto (anche se ovviamente non ne ho capito nulla non conoscendo le linee di sangue) e quello del cucciolo deve arrivare, genitori visti e con un carattere meraviglioso (super coccoloni e tranquilli anche con me, mio marito e una nostra amica (quindi diversi estranei) li presenti e infatti fin'ora Alek si è dimostrato buonissimo.
    Unico problemuccio era senza microchip, nel senso che è stato messo ma deve essere scappato fuori e quindi l'ho fatto rimettere dalla mia veterinaria e l'allevatrice mi ha chiesto subito i dati per far emettere correttamente il pedigree e si è subito offerta di rimborsarmi il costo del vet per mettere il chip.

    Aggiungo che la veterinaria mia ha detto di non aver mai visto un gattino così buono durante la puntura del microchip, si è solo un po' infastidito nel mentre ma nemmeno tanto! :kitty.gif:

    Visto che i nomi in positivo si possono fare dico che Alek è stato preso da Paolo e Elisabetta dell'allevamento Alcor a Villafranca di Verona ma temo che tranne le ultime cucciolate che hanno ora non c'è ne saranno più perchè per problemi di salute della ragazza stanno chiudendo e ho visto che stanno dando via anche i riproduttori... :(

    Se avrò problemi di salute lo scriverò più avanti perchè per il momento è sanissimo ma non si sa mai...

    Aggiungo che il motivo della mia apprensione è che ci ha fatto un prezzo sotto la media, 600 € in totale prenotandolo appena nato, il che è stato un dei motivi per cui mi sono potuta permettere di prenderlo (con un prezzo superiore per ragioni di un ottica di risparmio mia e di mio marito visto che risparmiamo per poterci un giorno prendere una casa nostra non mi sarei sentita bene a prenderlo...) ma anche fonte di preoccupazione...

    Ah, dimenticavo... Prima di andare da Alcor siamo stati a vedere un "allevamento" a padova............

    Vi dico solo che non rilasciava il pedigree perchè i gatti riproduttori uno aveva il pedigree da compagnia e uno credo addirittura non lo avesse e volendo si è offerta di darmi il cucciolo dopo un mese dalla nascita....

    E mi ha spiegato in dettaglio che lei in un mese gli insegna farsi le unghie sul tiragraffi imitando una gatta e che siccome gli da da mangiare roba che costa un sacco di soldi e fatta apposta per crescere i suoi crescono in fretta e quindi non serve aspettare di più....

    Anche perchè mi assicurava che mi inseriva in un gruppo whatsapp dove si tengono in contatto le persone che hanno preso i gatti da lei così questi mi rassicuravano sul fatto che venivano fuori gatti enormi (e che ti ho chiesto un gatto o una pantera??)

    In più metteva gli avvisi online dicendo che costavano 400 €, per messaggio mi spiegava che a seconda delle persone che vanno a vedere decide il prezzo (si credeva robin hood) e intanto parlava di 450/500 € e a casa sua giusto per continuare l'escalation parlava di 500/600 €.............

    Le abbiam detto che al momento aspettavamo e poi le abbiam comunicato che avevamo trovato cuccioli disponibili da un'altra parte....

    Robe da pazzi..................

    :wacko: :wacko: :wacko: :wacko: :wacko: :wacko: :wacko: :wacko:
     
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  6. codamorbida
     
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    Guarda hai tutte le ragioni del mondo ma essendo un forum pubblico Luisella dice bene, non si possono assolutamente fare nomi di allevamenti in negativo nonostante ci siano elementi certi a dimostrarne la scorrettezza e la mancanza assoluta di professionalità.
    Peggio sono coloro che continuano a consigliare allevamenti basandosi sulla simpatia dell'allevatore senza avere le nozioni elementari per capire come davvero si dovrebbe lavorare e giustificando cose da squalifica dalla stessa associazione di riferimento. A volte può essere ingenuità a volte mi viene in mente che ci sono persone affette da una sorta di sindrome di Stoccolma in senso lato :D
    Comunque quoto valentina, prima di tutto assicurarsi dei suddetti elementi cioè: test a posto, vaccinazioni a posto, allevamento pulito e non sovraffollato, gatti puliti e tenuti bene, ceduti non prima dei tre mesi e sempre dico sempre con doppia vaccinazione e sverminazione. Pedigree ovviamente.
    No gabbie, no gatti rinchiusi perennemente in stanze anguste o recinti.
    Socializzazione: siamo sicuri che l'allevatore di riferimento abbia tempo pazienza ed esperienza per consegnarci un cucciolo ben socializzato? un cucciolo socializzato si ambienta subito, ha fiducia nell'essere umano, è educato risponde ai NO utilizza correttamente lettiera e tiragraffi, beh anche questi sono elementi da prendere in considerazione.
    Altrettanto importante: l'aderenza dei riproduttori allo standard. Come accertarsene? valutando le partecipazioni dei mici dell'allevamento alle esposizioni, i risultati conseguiti, la discendenza e le linee utilizzate nella selezione magari facendosi aiutare da chi ha più esperienza e che non sia di parte perché ovvio che l'allevatore un po' scorretto dirà sempre che i suoi gatti sono stupendi !!! Questo è anche utile per valutare la presenza di linee pericolose nel pedigree.
    Le persone allergiche al gatto dicono spesso che a loro non interessa lo standard ma un gatto in buona salute che non porti allergia .. ed è un peccato perché questo disinteresse alimenta a mio avviso il proliferare di "allevamenti" che non hanno certo come fine allevare e studiare seriamente la razza quanto scucciolare . Sarebbe una richiesta legittima peraltro: se adotto un siberiano da allevamento serio con pedigree forse vorrei avere un gatto con le caratteristiche della razza e non un simil persiano o un incrocio tra norvegese e maine coon...fermo restando che un gatto da compagnia avrà qualche leggero difetto rispetto a uno da riproduzione valutabile solo da esperti, ma appunto: leggero!!!
    In ultimo: ognuno fa le sue scelte anche da un punto di vista etico, personalmente preferisco sempre gli allevamenti che dimostrano con i fatti di amare davvero i loro gatti, non che lo scrivono e basta...io non sono contro il rehoming dei riproduttori una volta sterilizzati ma solo se ponderato e necessario, sinceramente non mi sembra sia sempre così e la scusa della selezione non giustifica sempre un rehoming più o meno selvaggio a cui spesso ho assistito... motivo per cui se devo proprio sponsorizzare monetariamente un allevamento premio la competenza, la serietà, l'amore e il rispetto per queste meravigliose creature!

    ho letto ora ovviamente il secondo allevamento a cui vi siete rivolti sarà stato un privato senza affisso perché gli allevatori sono tenuti a cedere gatti con pedigree ci mancherebbe.

    Aggiungo a quanto sopra che un prezzo troppo basso dovrebbe sempre porre qualche legittimo dubbio perché da qualche parte il risparmio c'è stato magari sulle pappe o su expo o sui riproduttori di scarsa qualità...può essere legittimato solo- ma solo- se la cucciolata è stata molto numerosa o se l'allevatore ha una rimanenza di cuccioli oltre i tre mesi di vita e decide di abbassare il prezzo per coprire le spese...
     
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  7. Cristalskies
     
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    Ciao Sarah,
    aggiungo, sul fatto della socializzazione, che Alek si è ambientato immediatamente il primo giorno, l'abbiamo fatto giocare e coccolato per le prime 2/3 ore appena portato a casa così ha preso subito coraggio e esplorato la zona giorno (circa 45 mq). Nessunissimo problema con lettiere e tiragraffi e la sera stessa ha mangiato, bevuto e usato la lettira!

    Ci siamo perfino sorpresi da quanto bene si è ambientato il primo giorno, eravamo preoccupati che andando in una casa nuova non riuscisse a mangiare/bere o che non facesse pipì/pupù!

    Poi ovviamente nei giorni successivi è diventato sempre più "padrone del castello"! :D

    L'unico "problema" è che quando noi siamo in qualche stanza dove lui non ha accesso con la porta chiusa, tipo anche alla sera quando andiamo a letto(per il momento non ha accesso alla camera, lui per qualche minuti miagola ma smette dopo pochissimi minuti... Devo preoccuparmi?
    A me sembra abbastanza normale e da quando è con noi lo fa sempre un po' meno...


    Ho appena sentito la "mamma" di uno dei fratellini di Alek e lei mi ha detto che aveva chiesto copia dei test alle malattie più comuni e in teoria ne hanno fatti vedere 2, quindi son già un po' più tranquilla. Sono daccordo di trovarmi con questa persona la settimana prossima così ci conosciamo e possiamo fare due chiacchere con calma!


    Capisco i possibili problemi legali dovuti al fare nomi, se non ho visto male, questo stesso forum ne ha avuti in passato e spero di aver capito con quale allevamento anche se non ne ho la certezza...

    Sono rimasta allucinata dal vedere che razza di beghe legali possono saltare fuori, credo che per la maggior parte siano gente dalla denuncia facile!

    Nonostante questo però ho voluto comunque aprire la discussione perchè mi ha fatto veramente rabbia vedere che razza di allevatori i sono in giro!

    E purtroppo noi povere anime alla ricerca di un primo micio che non ci faccia allergia appena vediamo una persona che ci SEMBRA affidabile, davanti ai suoi bei pelosini cadiamo nella trappola...

    Per il momento mi considero davvero fortunata!
     
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  8. codamorbida
     
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    Si credo si anormale che si lamenti un po', in fondo è cucciolo!
    Il problema comunque è anche del privato che dovrebbe informarsi di più circa l'essere vivente che sta accogliendo in casa per i prossimi 15 anni ( almeno ) e sapere quindi un po' di cose prima di adottarlo. In fondo se la gente fosse un pochino più selettiva ed esigente magari gli scucciolatori non sarebbero così diffusi, se la gente non badasse soltanto a risparmiare 200/300 euro (tranne poi spendere il triplo dai veterinari) magari si eviterebbe il proliferare di siberiani un po' discutibili.
    Il fine di un allevatore dovrebbe essere quello di preservare e migliorare la razza garantendo cuccioli di buona qualità e in salute, non di scucciolare il più possibile andando al risparmio, non testando , non garantendo cibi di qualità né cure appropriate, esponendoli a malattie e non per ultimo selezionando con i piedi.

    Mi ripeto: i test assolutamente necessari da fare ai riproduttori e mostrare al proprietario sono:
    ecocardio (mi raccomando non una semplice eco) di HCM PKD: sono malattie genetiche mortali
    FIV FELV :sono malattie infettive anch'esse mortali
    tutti datati 12/14 mesi fa- meglio sarebbe se quelle infettive fossero recentissime

    se non hai questi test a disposizione ti converrebbe richiederne subito le copie all'allevatore in modo da conservarle e poterli valutare personalmente insieme al pedigree che arriverà in seguito
     
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  9. Cristalskies
     
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    Ora ti do perfettamente ragione ma dico anche che, da persona non informata di questo mondo, quando ho preso Alek credevo mi bastasse il pedigree e le attestazioni del veterinario in merito a vaccinazioni e buona salute, addirittura pur essendomi informata all'inizio non sapevo di dover chiedere i test delle malattie...

    E ti assicuro che le mie ricerche su internet me le sono fatte! Immagino che problema per le persone che non usano molto il web, io invece lo consulto per qualsiasi cosa!!

    Ora mi sembra facile quando vedo le esperienze di gente che si è magari presa la fregatura ma oggi ho riflettuto sul fatto che sarebbe tranquillamente potuto capitare a me quando ho scelto Alek e in alcuni casi ci sarei cascata anche io...

    Ti parlo magari di casi limite tipo scambio di gatti (ne scelgo uno e poi mi mandano foto di un altro, forse addirittura denutrito e che non si sa nemmeno se sia un siberiano..) però in quel caso li non c'è nulla da fare se non si sa che l'allevamento ha una brutta fama e a conti fatti non lo si può sapere perchè purtroppo non si possono fare nomi!! :angry: :angry: :angry:
     
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  10. codamorbida
     
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    Scusa ma se ti sei informata bene avrai pure capito che sotto un certo prezzo non si può scendere per un cucciolo appena prenotato.
    Poi per quanto riguarda la vostra esperienza dici di avere avuto conferma di un paio di test non meglio specificati non visti personalmente ma da terze persone. E quali sarebbero?
    Ritorno quindi a quanto ho già esposto sopra: un buon allevamento non può prescindere da analisi genetiche e infettive sui propri gatti fatte periodicamente e prontamente consegnate o fatte vedere direttamente agli adottanti.
    Ecocardiografia HCM e la PKD sono importantissime, di siberiani deceduti a causa di queste malattie genetiche ce ne sono stati eccome, se non si fanno è solo in un ottica di risparmio perché costano annualmente 150/180 euro a riproduttore. Non farle però significa esporre i cuccioli a rischi futuri.
    La visita clinica e il certificato di buona salute di un veterinario sono un di più che non sostituisce i test sui riproduttori. Il l gatto potrebbe soffrire di malattie infettive o sviluppare malattie genetiche ancora non diagnosticate.
    E' vero che non si può fare una black list degli allevamenti da sconsigliare per ovvi motivi ma bisogna però essere precisi sulle linee guida fondamentali che vengono seguite da allevamenti virtuosi per evitare che terze persone ingenuamente si espongano a problemi futuri.
    Se poi vogliono rischiare lo stesso pur sapendo i requisiti fondamentali che deve avere un buon cucciolo è affar loro ovviamente.
    L'importante è che capiscano che se un allevatore risparmia su: analisi genetiche, qualità dei riproduttori, expo, cure mediche e alimentazione per gatti adulti e gattini (e mi fermo qui perché ce ne sarebbero molte altre) la richiesta potrebbe abbassarsi (perché c'è pure chi la mantiene alta!!!!) ma il rischio di prendere un bidone si alza. E di parecchio.
     
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  11. Cristalskies
     
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    Eh non ho specificato perchè come ti dicevo io non li ho richiesti personalmente e con l'altra signora che ha adottato un micio mi trovo teoricamente settimana prossima...

    Appena la vedo vi dirò come è andata!

    Per quanto riguarda il pedigree appena mi arriva magari ve lo posto e se qualcuno se ne intende potrà giudicare lui stesso le linee di sangue...
     
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  12. MoskvaSibCat
     
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    onde evitare nuovi problemi legali è opportuno non citare allevamenti disonesti, poco seri o addirittura pericolosi.
    Nessuno è obbligato a tacere se vuole denunciare qualcosa ma chiedere ad altri di mettere il nome di chi non si fidano non è la cosa giusta. Tutti invece possono far nome di allevamenti dove si sono trovati bene e spiegare il perché...

    Per quanto riguarda i test di FIV e FeLV personalmente non credo siano necessari tutti gli anni se un allevamento tiene i suoi gatti senza contatto con animali di fuori e se fa il test appena riceve un nuovo animale - prima di inserirlo dentro l'ambiente dell'allevamento. Io stessa seguivo questa regola quando il mio allevamento era attivo e nessuno dei miei gatti ha mai avuto contatto stretto con gatti di fuori, nemmeno durante le expo. Per i pochi accoppiamenti che ho conceduto le fattrici sono sempre arrivate con i test fatti di recente - essendo loro gli animali " estranei" che entravano nell'ambiente del mio allevamento. Però :) non ho mai concesso monte a privati e ad allevatori dei quali non mi fidavo. I miei gatti non hanno mai avuto accesso al giardino e a oggi non mi sono ancora decisa a fare una recinzione nel giardino per loro a causa delle zanzare tigri, che qua abbondano :( le mie finestre sono tutte protette da reti per zanzare, anche nella zona dedicata ai gatti dell'allevamento.

    PS: in relazione al test dello stick per FIV e FeLV - quello fatto nella clinica veterinaria per capirsi - nel caso dovesse risultare positivo consiglio di far eseguire il test in laboratorio prima di entrare in panico. Il test in questione ( quello della goccia di sangue nello apposito stick ) deve essere conservato in temperatura bassa del frigo, mai congelato o tenuto al caldo - ANCHE DURANTE IL TRASPORTO fino alla clinica veterinaria ed è successo a un altro allevatore che aveva preso un cucciolo fratello completo di altri 2 e con i quali ha viaggiato per arrivare in Italia. Gli altri 2 sono risultati negativi al test in 2 diverse città e veterinari e solo uno risultava positivo al test. Il vet di questo allevatore ha ripetuto il test sempre con lo stick e era sempre + . Disperato mi ha contattato perché io avevo uno dei fratelli e io gli ho spiegato che se il test dello stick aveva subito una temperatura errata dava un falso positivo e che era inutile che continuassero a ripetere il test con stick dello stesso gruppo - probabilmente erano tutti da scartare perché non + validi e che doveva far fare il test in laboratorio per scarico di coscienza ma che ero sicura che anche il suo era negativo perché ci possono essere falsi + ma non falsi negativi. Al test del laboratorio il suo pure risulto negativo :) e io gli ho ripetuto di dire al suo vet di buttare quei stick !
     
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  13. codamorbida
     
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    Si infatti se si tengono i gatti in casa senza contatti esterni e utilizzando gli adeguati accorgimenti in expo i test fiv e felv non vanno ripetuti annualmente...però vedo spesso dalle foto allevamenti che tengono i mici in recinti esterni magari in villette dove é difficile evitare contatti con gatti di passaggio, non tutti magari lo dichiarano:sta all'onesta' del singolo allevatore e se non si conosce bene l'allevamento forse é più cauto richiederli.
    Anzi se fossi certa che i gatti hanno accesso a recinti esterni forse richiederei anche test fcov.

    Sarebbe utile a mio avviso che chi fa esempi di allevamenti virtuosi esprimesse anche motivazioni oggettive del tipo: pulizia ambienti, gatti testati anche per malattie genetiche, vaccini effettuati, sverminazione, socializzazione etc...
    La simpatia per l'allevatore e il rapporto di fiducia sono importantissimi ma sarebbe utile affiancarli a dati certi.
    Questo per evitare che persone che si avvicinano al mondo degli allevatori si trovino ad essere dirottati verso allevamenti che consegnano micini da compagnia senza test né sverminazione e corredati da acari e vermi intestinali (se non altro) per fare un esempio.
    Certo c'è anche chi nella ricerca utilizza soltanto l'ottica del risparmio.In quel caso sia consigli oggettivi che soggettivi valgono poco ...ma almeno sono informati!

    Per il risultato test fiv e felv evidentemente non sono rari i falsi positivi! É capitata la stessa cosa a gatti di miei conoscenti ...con la differenza che essendo micini trovati in strada la preoccupazione dei proprietari era molto fondata ...per fortuna erano appunto falsi positivi, probabilmente per la stessa causa!
     
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    SIB-ZEN!

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    PARMA

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    Capisco benissimo le perplessità e le preoccupazioni di Chiara, sono le stesse che ho vissuto anch'io, quando l'estate di due anni fa mi sono incuriosita su questa razza e non finivo più di cercare notizie su internet, e più leggevo informazioni e più capivo quanto non sapevo.
    E temevo appunto di fare scelte sbagliate.
    Anche le informazioni sui prezzi, essendo la forbice abbastanza ampia, per una persona inesperta innescano tutta una serie di interrogativi.
    E dopo che per chiarirti le idee continui a cercare informazioni, quello che ti sembrava un prezzo spropositato comuncia ad apparirti come giustificato, e allora comincia a evitare di prendere in considerazione i cuccioli a prezzo troppo basso.
    Anche se nessuno avrà mai la certezza che sempre ad un prezzo alto corrisponda un cucciolo eccellente.
    Io mi ritengo fortunata per il fatto che durante le mie peregrinazioni in internet sono capitata su questo forum prima di scegliere un qualsiasi allevamento.
     
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    Anna&Anastasia

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    Magari si potrebbe segnare le cose negative e quelle.positive degli allevamenti dove, nel complesso, ci siamo trovati bene.
    Poi starà a chi sceglie decidere.
    Sui costi... io ho sempre pensato, e non solo in questa occasione, che se tutti chiedono 100,00 euro per un bene e qualcuno ti chiede 30,00 per lo stesso identico bene, la differenza è tale da farmi diffidare del secondo prezzo e non del primo.
     
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