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.Sui costi... io ho sempre pensato, e non solo in questa occasione, che se tutti chiedono 100,00 euro per un bene e qualcuno ti chiede 30,00 per lo stesso identico bene, la differenza è tale da farmi diffidare del secondo prezzo e non del primo.
Sacrosanta verità!
Però quelli col "gatto in saldo" almeno sono facili da smascherare, i difficili sono quelli che chiedono quanto quelli seri (se non di più!) a fronte di spese pari a quasi zero. Praticamente è come uno che ti rifila una cinesata a 100 euro intascandone 99.
(non me ne vogliano tutti i mici del mondo, di razza o meno, non definirei nessuno di loro una cinesata, era solo per continuare con il paragone dei 100 euro)
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Hai ragione, Vale, ma ho specificato per chi, come il mio ex, pensava che fossi stupida a non cercare di risparmiare, prendendo un sib a meno. Uff, avevo scritto un lungo post riepilogativo, ma non me l'ha preso. Appena posso lo riscrivo. . -
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Sull'andare al risparmio a scapito della qualità sono d'accordo infatti, il punto che volevo sottolineare è che mi sembra molto più insidioso e subdolo l'allevatore che avanza richieste economiche allineate a quelli che generalmente definiamo seri (o anche superiori) a fronte di spese nettamente inferiori. Per questo ritengo importante quando si è in cerca di un cucciolo farsi una personale lista dei "requisiti minimi", per evitare di essere fregati. Il prezzo è solo un punto di partenza, poi c'è tutto un mondo. . -
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Hai ragione, Anna, non nego che all'inizio la tentazionw di risparmiare un po' si fa sentire, ma poi c'è quaella voce che ti dice: Stai attenta, è molto difficile che qualcuno voglia darti un bene che vale un certo prezzo per meno, non farebbe che danneggiare se stesso! . -
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Facendo un esempio su di me, io non ho fatto tutte le cose che, col senno di poi, ora consiglio a voi. E che farei io stessa!
Sono stata fortunata, perchè Anastasia e Foxino sono due splendidi e sani micioni, con un carattere magnifico, ma potevo anche non essere così fortunata.
L'allevatrice dove sono andata io, per esempio, non testa per HCM e PKD, mentre è fantastica sia dal punto di vista umano, sia da quello della socializzazione e della disponibilità.
Diventa quindi difficile fare una lista di allevamenti virtuosi o meno. Bisognerebbe poter recensire chi conosciamo bene, segnando pro e contro in modo oggettivo
Come esperienza vi direi andateci, come esami no.
Quindi non saprei nemmeno io cosa consigliare.
Posso dire che, se dovessi prendere un sib ora, molto probabilmente, con la scusa dell'allergia e quindi di fare la prova allergica, visiterei con maggiore attenzione e starei più attenta anche alla parte analisi mediche.
Poi apprezzo molto che l'allevatrice di Anastasia e Foxi continui ad essere disponibile (orami i cuccioli vanno per i 5 anni) per qualsiasi dubbio possa venirmi.. -
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Ecco, aggiungo una cosa.
Ricordiamoci che stiamo per fare un acquisto di un bene, che, essendo un essere vivente, avrà un impatto emotivo forte sulle nostre vite.
Quindi chiedere informazioni, controllare i test è nostro non solo diritto, ma forse anche dovere per la salute futura del cucciolo.
Questo lo dico perchè dopo aver instaurato un rapporto umano con l'allevatore, magari sembra brutto chiedere di vedere le copie dei test... non è brutto. Lui fa il suo "lavoro": alleva gatti. E noi lo stiamo comprando. Per il bene nostro e del micio, dobbiamo vedere gli esami. Non basta un "li ho fatti".
e sia chiaro, io non le ho chieste... sbagliando, per assoluta ignoranza. Quindi non giudico nessuno, solo vi dico cosa io stessa farei oggi, dopo aver sbagliato, fortunatamente senza conseguenze, ieri.
Edited by Michiru75 - 20/10/2014, 13:56. -
codamorbida.
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Personalmente cerco di non dare mai consigli, semplicemente dati certi oggettivi e tecnici relativamente ad allevamenti di mia conoscenza invitando comunque a visitarli di persona e tenendo sempre in mente che non si può prescindere dai requisiti minimi oggettivamente necessari. Ad esempio la mancanza di test genetici è ahimè un dato oggettivo e personalmente non lo consiglierei neppure sapendo valutare la presenza nel pedigree di linee pericolose o elementi a rischio (non è detto ad esempio che una linea nuova utilizzata per la selezione non possa sviluppare problemi in seguito). Figuriamoci se fossi completamente digiuna di queste cose...trovo che dare un consiglio sia una grossa responsabilità rispetto ai micini e alle famiglie che li accolgono e non vorrei mai essere la causa delle sofferenze o preoccupazioni altrui perché se magari rivolgendosi ad un allevamento che non fa tutti i test ad una persona va bene non è detto che possa andare bene a tutti .
E ancora: quanti gattini non sverminati hanno sviluppato patologie non tanto belle come la giardia? le parassitosi sono oggettivamente pericolose per un micino, basta chiedere a qualsiasi vet per avene conferma.
Comunque i requisiti oggettivi da tenere in considerazione si distinguono facilmente da quelli oggettivi e sono:
Riproduttori testati hcm pkd fiv felv
Qualità e provenienza di riproduttori aderenza allo standard e titoli conseguiti (in fondo vorremmo un siberiano che guarda caso somigli ad un siberiano)
Ambienti molto ben puliti e gatti e gattini ben tenuti . I gattini non devono avere occhi orecchie e sederino sporchi né stomaco gonfio, devono essere puliti, paffuti e giocherelloni.
I genitori devono essere entrambi visibili su richiesta
I gatti riproduttori non devono essere tenuti confinati perennemente in spazi angusti o isolati ma devono avere una vita sociale insieme al resto della famiglia umana e felina
I gattini devono essere ceduti a un minimo di tre mesi con doppia vaccinazione sverminazione , contratto di cessione e libretto sanitario (come recitano anche le regole di qualsiasi associazione di riferimento) copia e/o visione dei test effettuati. Pedigree ovviamente
I gatti devono essere socializzati, laddove per socializzazione si intende gatto non forastico, che non tira fuori unghie e denti, non gioca con mani e piedi, non fa danni in casa ma è abituato a lettiera, tiragraffi, spazzolata quotidiana, a rispondere ai NO, in molti casi a non salire su tavoli e fornelli ed è disponibile alle coccole.
Il farmaco utilizzato per la sverminazione sarà debitamente riportato sul libretto
Gatti e gattini devono essere nutriti con cibi di qualità superpremium
L'allevatore deve essere disponibile a seguire i cuccioli anche dopo l'adozione
No sporcizia in allevamento, no sovraffollamento felino, no confinamenti al limite del maltrattamento.
Per requisiti soggettivi si intendono invece osservazioni sul carattere dell'allevatore o aderenza allo standard detta a voce ma non confrontata con partecipazione ad expo e parere di giudici
Ci sono allevatori che sono simpatici come un calcio sul mento ma bravi seri affidabili e con gatti super.
Sinceramente non vado a simpatia per queste cose, del resto un allevatore deve sapere fare l'allevatore non diventarmi per forza amico sebbene meglio sarebbe instaurare un buon rapporto.
Ultima cosa: valutare sempre le spese sostenute da un allevamento: le analisi genetiche costano, i riproduttori da allevamenti eccellenti costano, i controlli medici e quelli dedicati alle mamme durante la gravidanza comprensivi di ecografie costano, i cibi super premium kitten per mamma e cuccioli costano, gli integratori costano.
Il costo medio richiesto per un micino da compagnia si aggira sugli 800 euro ma si abbassa notevolmente in assenza di questi requisiti, il che può significare che se ne spenderanno il triplo presso un veterinario.
Magari soprattutto in caso di allevamenti non proprio amatoriali ma con molti riproduttori sarebbe il caso di rilasciare ricevuta o fattura.... -
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confermo ciò che ha detto Sarah.
E soprattutto ricordiamoci che risparmiare 200,00 euro o più subito, potrebbe voler dire spendenrne ben di più dopo in cure veterinarie.
Sempre, ovviamente, che vada tutto bene.. -
myosotisalpestris.
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Giustissimo Sarah, fissare con tanta precisione delle caratteristiche base essenziali sarà di grande aiuto a chi si affaccia a questo mondo con la normale ignoranza dell'amante dei gatti con problemi di allergia, com'ero io e come sono tanti che non sanno nulla di allevamenti e affini 
Qualsiasi mancanza di una di queste caratteristiche dovrebbe indurre a rivolgere i propri occhi (e il proprio portafogli) altrove, a prescindere da quante belle scuse vi daranno per giustificare tali mancanze o da quanto carini possano essere i cuccioli
L'unica arma che abbiamo per disincentivare sia il traffico di cuccioli dall'est sia gli allevatori furbetti è proprio quella di rivolgerci altrove e premiare chi davvero fa questo lavoro con passione e serietà, anche perché queste persone investiranno gran parte dei soldi che pagate in cure cibo e test per i mici, mentre i furbi li useranno per farsi la macchina nuova
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.Personalmente cerco di non dare mai consigli, semplicemente dati certi oggettivi e tecnici relativamente ad allevamenti di mia conoscenza invitando comunque a visitarli di persona e tenendo sempre in mente che non si può prescindere dai requisiti minimi oggettivamente necessari.
Esattamente quello che scrissi io sul gruppo su fb, ma mi hanno detto che insinuo e che sono una guastafeste! Oltretutto io contro l'unico allevamento che fino a quel momento era stato nominato non ho assolutamente nulla, per quel poco che lo conosco, e l'ho anche precisato, quindi non stavo insinuando una beata mazza. Era un discorso molto più ampio.
Cliiiiiiiiiiick "esci dal gruppo". Tanto star lì a fare sviolinate a destra e a manca non serve a nessuno.. -
codamorbida.
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embè ma la domanda giusta sarebbe...ma come fanno a permettersela sta macchina nuova? perché se vai a sentire loro ci rimettono facendo 30 cucciolate l'anno con : spese veterinarie contenutissime, gatti non particolarmente ricercati a volte presi di seconda mano da altri allevatori, test non effettuati, risparmio sulle spese del cibo, abbattimento dei costi con varie cucciolate contemporanee e richiesta per gatti da compagnia superiore alla media...in tutto questo senza fornire uno straccio di ricevuta e accettando solo cash....
ehhhhhh...... -
.senza fornire uno straccio di ricevuta e accettando solo cash....
ehhhhhh.....
ah, ecco cosa volevo aggiungere!
non c'entra molto con allevamenti seri o meno, ma, lo dico per chi non avesse dimestichezza con l'amministrazione.
Alcuni allevamenti accettano solo contanti per il saldo.
Questo, ovviamente ha una motivazione.
Tra banche diverse, possono volerci anche 4/5 giorni per avere l'accredito di un bonifico, quindi o si bonifica per tempo e si aspetta che l'allevatore abbia i soldi in banca, oppure chiedono i contanti.
In questi casi, come possiamo tutelarci, non usando i contanti, ma tutelando anche l'allevatore?
Ci sono due modi.
O un assegno circolare(non bancario, ma circolare), che viene emesso solo in caso di pagabilità dello stesso, oppure mandando la contabile del bonifico, comprensiva di CRO del bonifico effettuato, ovviamente in tempo utile perchè possa essere controllato in banca.
In caso di pagamento in contanti, fatevi almeno dare una ricevuta quietanzata. (cioè con sopra scritto "pagato", data e firma.. -
codamorbida.
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E aggiungerei a questo punto anche inserendo l'oggetto della transazione anche in eventuali bonifici.
Io non sono molto fiscale su queste cose, non voglio una ricevuta che poi di questi tempi neppure scaricherei e valuto sempre di caso in caso. Però c'è pure gente che versando su richiesta anticipi megagalattici (circa l'80% della richiesta del cucciolo!!!!)in cash e senza ricevuta si è ritrovata senza gatto...e senza nessun elemento al quale appigliarsi...
purtroppo ne succedono tante, per fortuna raramente.. -
.E aggiungerei a questo punto anche inserendo l'oggetto della transazione anche in eventuali bonifici.
certo, questo lo davo per scontato!
io avevo messo, come motivazione del bonifico:
acconto (saldo) del gatto (nome gatto) nato il (data nascita del gatto) da (nome genitori) colorazione (colorazione cucciolo)
dite che sono troppo paranoica?????????????????????????????
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myosotisalpestris.
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Senza entrare troppo nel dettaglio purtroppo si parla sempre di creature Alle quali in linea di massima cominciamo a voler bene già dalla prima foto 
e non so chi sarebbe capace di lasciare li il proprio cucciolo perché al momento del saldo viene negata la ricevuta, o i test dei riproduttori o quant'altro, anzi forse peggio vediamo le condizioni in cui vive il nostro piccino più lo vogliamo portare via da li, io non esagero se dico che quando ho preso in braccio Pongo la prima volta lo avrei portato a casa anche se mi avessero detto che non avrei più avuto il suo pedigree! (Ovviamente non è andata così è solo un esempio)
Per questo va scelto con cura l'allevamento, se possibile visitandolo anche piu volte,perché poi una volta scelto il proprio micio si diventa automaticamente dei pirla innamorati
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Il Gatto Siberiano 
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