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codamorbida.
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ma no Anna che non sei paranoica però a volte la casuale viene per così dire...suggerita, ecco!!!
E a quel punto se ti sei innamorata del piccino adieu, accetti varie condizioni.
Ecco perché una regola aurea sarebbe quella di informarsi molto bene prima di andare in allevamento o richiedere un piccolo anche perché arrivati lì circondati da cuccioli viene spontaneo innamorarsi di uno e volerlo portare a casa a tutti i costi.
E alcuni in malafede profittano un po' di questo aspetto emotivo....
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Sì, è vero. Le info vanno prese prima. Nel momento che Anastasia mi si è buttata tra le mani, la scelta è stata fatta. . -
khaleesiheidi.
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Ahahah ma Vale sei uscita dal gruppo? Daiiii ma io mi trattengo a fatica dal commentare là dentro (cioè lì c'è chi consiglia di prendere il gatto per la collottola e dargli una scrollata "vedi che non lo fa più" e ci credo povera bestiola!!), potevo avere una grande alleata e tu te ne vai? BUUUUH!!
Comunque, l'allevamento che era stato nominato in quel momento era quello dei miei cucciolotti e io per prima non ho capito il senso di prendersela con te, boh. Io ho anche raccontato lì in quel gruppo la mia esperienza con Senape, e non la riscrivo solo per non piangere come una fontana. Come sapete, l'allevatrice ormai ha la fissa dell'omeopatia-cosa che io non condivido ad esempio. Ma ho tutti gli esami del caso, ho visto anche quelli che sono stati fatti alla mamma di Klaus recentemente, e a breve i gatti andranno a Terni a fare altri controlli di routine (e ovviamente riceverò copia dei risultati). Io al contrario di Coda pretendo non dico la simpatia, ma almeno una certa, come dire...empatia. Non potrei prendere un gatto da una persona che non mi piace, perché in automatico penserei che non essendo in un certo modo magari vedo che i gatti lì per lì stanno bene ma in realtà è solo una farsa ai fini della vendita. Tanto ormai ho capito che il mondo degli allevatori è abbastanza infido e strano e non pretendo l'amicizia per la vita, ma uno scambio di opinioni anche laddove si diverga (e nel mio profilo facebook in un anno e mezzo abbiamo avuto moooolte divergenze!).
Per quanto riguarda i pagamenti, ho avuto un trattamento di favore stavolta (e non parlo di sconto secondo cucciolo che non mi è stato fatto), dovuto più che altro al rapporto di fiducia che abbiamo instaurato. Io non ho avuto bisogno di girare tantissimo, un'altra allevatrice qui zona Tuscia ad esempio mi ha impedito di andare a vedere i cuccioli perché dice che la cognata ha l'asma allergica con i gatti e anche con il sib ne soffre, prendendolo per assioma.. -
.CITAZIONEmyosotisalpestris Inviato il: 20/10/2014, 17:26
Per questo va scelto con cura l'allevamento, se possibile visitandolo anche piu volte,perché poi una volta scelto il proprio micio si diventa automaticamente dei pirla innamorati
ah ah ah, hai proprio ragione, si diventa proprio così.
successe così anche a noi con Haley. Andammo dall'allevatore la prima volta e sia lui che il posto ci fecero un impressione pessima, ma vedemmo Haley e non capimmo più nulla (proprio dei pirla
). Così alla fine, nonostante tutto, ritornammo per portarla a casa.
Naturalmente oggi, potendo tornare indietro rifaremmo la stessa cosa, Haley è eccezionale, ma sicuramente non ci comportammo nella maniera più intelligente. -
.Ahahah ma Vale sei uscita dal gruppo? Daiiii ma io mi trattengo a fatica dal commentare là dentro (cioè lì c'è chi consiglia di prendere il gatto per la collottola e dargli una scrollata "vedi che non lo fa più" e ci credo povera bestiola!!), potevo avere una grande alleata e tu te ne vai? BUUUUH!!
Sì ti ho abbandonata!!!
Sono uscita perché tanto se la discussione deve essere tutto un "volemose bene" e appena dici qualcosa di diverso ti saltano alla gola... beh ne faccio anche a meno. Se devo star lì a vedere solo le foto postate dai vari utenti, a sto punto mi faccio un giro nei siti di certi allevamenti e almeno mi rifaccio gli occhi.
Comunque quando ho iniziato a commentare non erano ancora stati fatti nomi di allevamenti, se non quello che aveva scritto la ragazza che ha dato il via alla discussione.
Rimango dell'idea che sia inutile fare nomi in questo modo, ancora ancora sul forum, dove bene o male ci confrontiamo quotidianamente e almeno virtualmente ci si conosce un pochino, ma su un gruppo aperto di fb...
ovvio che i nomi degli allevamenti che escono sono sempre i soliti 4, tendenzialmente quelli più grandi, mentre allevamenti di grandissima qualità e importanza non sono mai nominati. Io volevo solo dire che se si è a caccia di un cucciolo prima di cercare una lista a casaccio di nomi di allevamenti, forse è il caso di farsi un'idea di quali siano i propri personali requisiti minimi perché i miei non devono necessariamente coincidere con quelli di qualcun altro.. -
codamorbida.
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Brava Valentina quoto al 100%...del resto ci vuole un po' di logica
Ormai si è capito che ci sono ormai allevatori che sono in realtà scucciolatori sotto mentite spoglie, e fanno di tutto per prendere soldi a scapito dei poveretti del tutto digiuni della materia. Poi alcuni saranno pure simpatici certo, come lo sono i bravi commercianti quando ti devono appioppare per forza qualcosa e attirare i clienti ... E si profittano della tenerezza ispirata dai cuccioli prima e dell'amore dei loro proprietari per tirargli fuori il più possible... non dimentichiamoci che per diventare allevatore ci vogliono anni di esperienza, di studio, di passione per la razza non è che ci si improvvisa come fanno in tanti creando dei veri e propri disastri e peggiorando la razza. L'obiettivo di un buon allevatore è infatti quella di proteggerla e migliorarla sia nello standard che nella salute e questo presuppone la conoscenza della razza specifica oltre che veterinarie, alimentari, comportamentali etc.
Un allevatore serio deve cedere cuccioli sani socializzati e in buona salute, assicurandosi anche della serietà dei suoi adottanti e preoccupandosi del suo futuro. Non cede a chiunque gatti senza test dei riproduttori, non regolarmente vaccinati e neppure sverminati a rischio di parassitosi.. non continua a scucciolare con la fip in allevamento (si succede anche questo) pur di non perdere soldi...eh, quante se ne vedono e sentono.
Per questo sarebbe meglio partire preparati con una lista di requisiti minimi, capisco si possa parlare bene di un allevatore che non fa di certo le cose perbene ma almeno si restringesse il campo al "mi è simpatico" senza entrare in cose che neppure si sanno valutare e senza consigliarlo per forza dal momento che magari è tanto simpatico solo quando le cose vanno bene, ma non sempre le cose vanno per il verso giusto. Per giunta alcune malattie possono insorgere anche dopo anni quindi se l'ignaro acquirente ne diventa poi consapevole dovrà pure vivere con una spada di Damocle, preferibile quindi la scemenza o l'ignoranza.. -
.Io volevo solo dire che se si è a caccia di un cucciolo prima di cercare una lista a casaccio di nomi di allevamenti, forse è il caso di farsi un'idea di quali siano i propri personali requisiti minimi perché i miei non devono necessariamente coincidere con quelli di qualcun altro.
anzi, nel mio caso è cambiata negli anni!
quando ho adottato Anastasia, non avevo mai sentito parlare di HCM o PKD, quindi non ho chiesto se i riproduttori fossero testati o meno.
Ora lo pretenderei. E se un allevamento non li facesse testare, cambierei allevamento.
Anch'io non darei consigli a nessuno, ma direi quali sono i miei requisiti minimi.
però ammetto che una certa empatia con l'allevatore la cercherei.
Sia per facilitarmi eventuali successivi contatti o richiesta di aiuti, sia perchè, non essendo l'acquisto di un oggetto, ma di un essere vivente, lo preferirei socializzato da persone empaticamente positive.
Ma veramente qualcuno ha consigliato di scrollare il gatto, così non fa più qualcosa??????????????????
ma stiamo scherzando????????????????????
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Ho visto anch'io sul gruppo FB: forse per scrollare intendeva dare una scrollatina gentile paragonabile a quella che forse fa mamma gatta prendendo il micetto per la collottola quando non si comporta bene
cfr- qui: https://it.answers.yahoo.com/question/inde...05062932AAfNdTx. -
codamorbida.
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Per me la simpatia deve essere valutata solo in presenza dei requisiti minimi oggettivi di cui sopra, da sola non la prendo in considerazione.
Personalmente più che empatia nei miei confronti cercherei di valutare come sono gestiti i gatti per assicurarmi che non sto sponsorizzando un allevamento che li tratta come oggetti usa e getta ma che vengano amati e rispettati come meritano anche in un eventuale rehoming -che io non condanno assolutamente ma non deve essere selvaggio.
So che un allevatore non ragiona come un privato e che si è sempre in bilico tra selezione della razza e amore per queste creature, so che a volte questi due aspetti cozzano ma non trovo mai molto piacevole conversare con allevatori che a parte il lato "tecnico" non mostrano molto interesse o empatia per i propri gatti.
E ovviamente che si preoccupi del cucciolo anche dopo l'adozione consigliandomi laddove necessario ma credo che faccia parte del contratto, almeno nel mio ci sono tante clausole che hanno il solo scopo di tutelare micio.. -
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Altra cosa. Io non ho firmato alcun contratto. L'allevatrice si è fidata.
Anche da qs punto di vista preferirei un allevamento che tuteli i mici di più loro stessi e anche me di più.. -
khaleesiheidi.
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Luisella io dubito che intendesse la scrollatina delicata che si può dare in casi eccezionali, perché qualche tempo fa a un utente che chiedeva come inserire in casa il gattino primo cucciolo, questa ha suggerito di tenerlo in bagno con la porta chiusa e andare a vedere quando piangeva...Cioè io pure ho scrollata Pata una volta ma mi aveva fatto un graffio che mi sono portata dietro un mese!! Dai modi di questa tipa il suo gatto vive nel terrore, secondo me.
Io ho firmato contratti per entrambi i gatti, nel contratto è previsto anche di fornire notizie a cadenza regolare, ed è prevista la restituzione in caso di allergia nel giro di 7 giorni (brutto da leggere e sottoscrivere, ma tant'è ed è giusto così). A questo riguardo, ho parlato con una ragazza che prenderà una cucciola dal mio stesso allevamento, ma è lontana. Lo scorso anno l'allevatrice restituì addirittura una caparra poiché le persone interessate non andavano a fare la prova in allevamento accampando scuse (c'ero presente io ad una telefonata). Quest'anno non so perché non fa la stessa cosa con questa ragazza, che a me ha fatto mille domande sull'allergia e poi lei prova solo un leggero fastidio a contatto mooolto prolungato. Al che, le ho chiesto se era andata a fare la prova. Lei candidamente ha detto di no, perché è lontana. Allora le ho detto che nella sua zona pullula di allevamenti e che almeno una prova, anche se con linee di sangue diverse può andarla a fare dove vuole e almeno si rende conto, ma a quanto pare lei proprio non vuole. Cioè dai ma ti prendi un siberiano e non l'hai mai visto?? L'ho riferito all'allevatrice che mi è sembrata molto molto arrabbiata, raccontandomi anche di una clausola che la ragazza vorrebbe inserire e che prevede restituzione a distanza anche di diversi mesi. Ecco, io a questo punto avrei restituito la caparra, visto e considerato che il gatto non lo andrà a prendere la ragazza, ma si incontreranno anche a metà strada (parliamo di 300km con metà strada). Non sono riuscita a capire perché stavolta non l'abbia fatto, secondo me questa situazione le creerà problemi. A volte ci vorrebbe anche la black list degli aspiranti possessori di siberiano.. -
codamorbida.
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Anna il contratto si fa sempre a tutela del gatto non importa quanto la gente possa ispirarti fiducia perché magari le cose cambiano, potresti sposarti /trasferirti e non volere più il gatto o rivenderlo a terzi che non lo trattano bene senza approvazione...non sempre inoltre l'apparenza corrisponde alla realtà.
Nel contratto sono espresse condizioni a tutela del micio ma anche del suo possessore in caso di malattie anche genetiche ad esempio...insieme a norme minime per trattare bene il micio ...come proteggere finestre e balconi e non confinarlo in spazi chiusi né maltrattarlo né lasciarlo solo per più di 24 h e tanto altro.
Si...in effetti ci vorrebbe una bella blacklist anche degli aspiranti adottanti.
Un gatto non lo darei a un privato che non conosco prima di persona e non é disposto neppure a muoversi per conoscerlo prima e verificare se è allergico. Mica é un oggetto.. -
myosotisalpestris.
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Nemmeno io ho firmato contratti. ..alla tutela di Pongo provvederò sempre al meglio di quel che posso, però in effetti potrei essere chiunque e se fossi un chiunque che vuole cederlo a terzi o non sterilizzarlo o qualsiasi altra cosa per lui non ci sarebbe nessuna tutela (a parte che i furbi ci sono anche col contratto firmato, ma almeno in quel caso penso sia più facile far valere le ragioni del micio) . -
Cristalskies.
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Non so quanto valga essendo solo un foglio firmato da privati e difficilmemte impugnabile ma pure io ho firmato un contratto... . -
khaleesiheidi.
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Dipende dall'onestà, per come sono io se firmo un contratto è una cosa seria anche se fatta senza notai o cose del genere. .
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