Un grosso, grossissimo sospiro di sollievo

la fine di un incubo

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    SIB-ZEN!

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    Dunque, da dove iniziamo? Qualcuno di voi forse si ricorderà della prematura scomparsa del mio micione Felix, avvenuta verso la fine maggio 2014 per un brutto linfoma intestinale.
    Però non potete ovviamente sapere che, in quelle ore drammatiche in cui dovevo prendere una decisione molto sofferta, colta da un dubbio atroce, avevo preteso anche che la veterinaria lo testasse per FELV-FIV-FIP (coronavirus).
    E non potete immaginare il mio sgomento quanto, una volta arrivata in studio a recuperare le povere cose di Felix (il libretto, il trasportino) una delle veterinarie mi accolse con un: "Che micione sfortunato, ce le aveva tutte e 3!". Mi sentii mancare: non solo avevo perso il mio primo gatto, che non aveva neanche 11 anni, e per il quale immaginavo ancora anni di serena convivenza e di giochi con Elektra e con il piccolo Zephyr (allora di soli 4 mesi), ma per di più emergeva prepotentemente il terribile pensiero che nelle poche settimane di convivenza con Zephyr fosse avvenuto il contagio.
    Ma andiamo con ordine: i risultati dei test erano FELV+, e FIV-FIP debolmente positivi. Per FIV-FIP non esiste vaccino, e Felix stava abitualmente fuori, e aveva perciò contatti con altri gatti del vicinato (ricordate quante volte avevo dovuto curarlo per ascessi da morso?); ma per FELV - accidenti - era stato regolarmente vaccinato fin dai primi mesi, e non avevamo saltato un anno.
    Al che iniziò a farsi largo l'atroce dubbio che: o il vaccino non l'avesse coperto al 100% (ipotesi accreditata dalla veterinaria che adduceva una forte virulenza FELV nella mia zona e mi intimava, un po' terroristicamente, di non far più uscire gli altri due gatti sia pure con il guinzaglio), oppure - peggio ancora - fosse già nato FELV+ e non fosse mai stato testato (nè dalla veterinaria medesima, nè successivamente - fatto confermato da un accurato esame del suo libretto).
    Ora, del "senno di poi son piene le fosse": di colpo mi ritornarono in mente tutte le discussioni del forum a riguardo di queste terribili infezioni, della necessità di controllo e prevenzione, e fui presa da un gran senso di colpa per non essere stata lungimirante, anche se , adottata Elektra, fortunatamente l'avevo fatta vaccinare per FELV dopo pochi mesi di convivenza. Misi subito al corrente Gabriella della situazione che - sai pure sconcertata e preoccupatissima - mi confortò e fu assolutamente comprensiva, anzi, si premurò di raccontare il fatto alla sua bravissima veterinaria, che comunque mi rassicurò un po'.
    Che fare allora? Decisi subito di far testare Elektra il giorno successivo, e l'altra veterinaria mi prestò un suo trasportino per non utilizzare quello usato per l'ultima volta da Felix: Elektra fortunatamente era negativa su tutti i fronti, pertanto mi affrettai a farle fare il richiamo FELV (in occasione dell'ultima vaccinazione la veterinaria l'aveva ritenuto non necessario, anche perchè un paio di anni prima aveva avuto una reazione nel punto dell'inoculo - la famosa gnocchetta, ed Elektra non aveva contatti con altri gatti, ad eccezione del vaccinato Felix). La sera stessa mi preoccupai di buttare giochi e ciotole usati anche da Felix, diedi una sommaria pulita con disinfettante a tappeti, pavimenti, tiragraffi, anche se certo non poteva essere effettuata una vera e propria disinfezione, con noi umani e i gatti in casa (di cui Zephyr piccolissimo).
    E Zephyr? era troppo piccolo per fare il test FIV-FELV (lasciamo perdere pure quello del coronavirus che non dimostra necessariamente presenza di FIP conclamata): bisognava aspettare almeno fino ai 6 mesi di età.
    Ma vogliamo anche parlare della "finestra temporale"? Eh già, questi virus possono anche avere un'incubazione di 6 (SEI) mesi e considerato che l'ultimo potenziale contatto con Felix era avvenuto intorno al 26 maggio, significava avere una risposta definitiva non prima di novembre: preciso che nell'unico mese di convivenza a tre, i gatti occasionalmente avevano mangiato e bevuto dalle stesse ciotole, e tra Felix e Zephyr qualche fuggevole naso-naso c'era pure stato.
    E così iniziò l'attesa, confortata dalla vicinanza di Gabriella e anche di Cris a cui avevo raccontato l'intera faccenda, e di alcune di voi con cui ho avuto un contatto privato: potete immaginare che non mi andava proprio di coinvolgere l'intero forum, poichè ero già molto confusa e mortificata di mio.
    Il primo test di Zephyr, negativo, venne effettuato in occasione della sterilizzazione (a inizio agosto, ossia a quasi 6 mesi e mezzo di età... questo è uno, ma non il solo, dei motivi che ci spinsero a una sterilizzazione un po' precoce per i SIB in genere).
    Stamattina, in occasione delle vaccinazioni annuali, abbiamo ripetuto i test ad entrambi, e sono rimasti negativi. Con ciò si pone la parola FINE a una vicenda che mi ha tormentato soprattutto i primissimi mesi dopo il fatto.
    Morale: se avete un gatto residente abituato a uscire e ne volete inserire un altro, fate testare entrambi; se avete una gatto residente che non esce ed è negativo, e volete prendere un meticcio, testate quest'ultimo prima di prendere una qualsiasi decisione.
    Spero che questa vicenda, che fortunatamente si è conclusa bene, possa essere di aiuto a qualcuno!
     
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    SIB-SIB-SIB!

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    Luisyst,sono felice per questo tuo sollievo.
    Non ho parole da scrivere...
    Sono felice di sapere che i tuoi Ele e Zephir sono negativi
    Ora puoi continuare con un senso di libertá dalla 'paura' del possibile contagio.
    Ti abbraccio,anche se virtualmente
     
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  3. Darina
     
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    Un lieto fine per una vicenda che deve essere stata davvero logorante per te, evviva!
     
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    SIBERIAN LOVER

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    Ciao Luisella, mi dispiace moltissimo per tutta la vicenda e non posso immaginare come ti sarai sentita in questi mesi. Sono felicissima che è tutto a posto e che Ele e Zephyr sono negativi e stanno bene. Ti mando un abbraccio e una carezza ai due mici.
     
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    Anna&Anastasia

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    Luisella, davvero mi dispiace per lo stress, che Immagino.fino in fondo.
    purtroppo sono malattie infide, per questo siamo così noiosi sulla prevenzione.
    Sono veramente felice che tutto sia finito bene per i tuoi micioni!
    Effettivamente mi ero chiesta come mai avevate sterilizzato così presto Zephyr, ma pensavo che avesse iniziato ad infastidire la bella Ele!
    Grazie mille di aver condiviso con noi tutta la storia, che vale più di mille avvertimenti.
     
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    SIB-ZEN!

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    Luisella posso ben capire quello che hai passato, come del resto tutti noi del forum, e sono molto contenta che tu possa finalmente essere tranquilla con la negatività di Elektra e Zephyr.
    La tua vicenda sarà senz'altro di aiuto !
    Ultimamente cerco sempre di vedere un risvolto positivo anche nei fatti infelici e nella fattispecie mi viene da notare che sono senz'altro malattie infide e pericolose con le quali non si scherza e la prevenzione é fondamentale ma evidentemente non sempre, per fortuna, sono così contagiose. Per lo meno quando si tratta di mici casalinghi sani e ben mantenuti. Ele é stata a contatto parecchio con il povero Felix, Zephyr poco ma da cucciolo, eppure sono negativi ed hai igienizzato l'indispensabile ma non sei impazzita, mi pare di capire, a disinfettare tutta casa al 100 per 100!!!
     
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  7. codamorbida
     
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    Luisella posso immaginare il patema d'animo. Io stessa da anni sottolineo sempre l'importanza della prevenzione oltre a raccomandarmi di tenere possibilmente i gatti in casa senza eccezioni dal momento che per fip e fiv non esiste vaccino. Fondamentale sarebbe chiedere i test dei residenti qualora si affida un micio a terzi. Non di rado infatti si ha a fare con persone che hanno gatti presi dalla strada e non testati oppure gatti morti di recente per misteriosi motivi. Nell'ultimo caso bisogna disinfettare e buttare tutto e aspettare una finestra temporale prima di dar loro il piccolo . Anche i veterinari di fiducia dovrebbero essere molto scrupolosi a riguardo e mettere al corrente i proprietari sui rischi che corrono i gatti domestici tenuti in casa a venire in contatto con quelli che escono.Purtroppo vedo che esiste troppa superficialità. Nel caso di felix povero micio sono stati fatti anche una serie di errori da parte dei vet. Non si vaccina assolutamente per la felv un gatto felv+ senza neppure mai testarlo prima ...ma scherziamo?Inoltre bisognava che il vet insistesse nel volerlo testare regolarmente per adottare subito misure adeguate al suo benessere oltre a specificare di non farlo entrare in contatto con i residenti.
    La fortuna vi ha assistito se i mici sono ora esenti fa fiv felv e coronavirus ...Di contro conosco personalmente parecchi casi a cui per un solo; unico contatto è andata malissimo.Se fiv e felv si trasmettono prevalentemente attraverso contatti di sangue per la fip basta un semplice contatto oro fecale , un semplice naso naso o scambio di ciotole e persino la presenza di virus nell'ambiente.
    In tutta sincerità nonostante sia andata benissimo io sarei molto arrabbiata... soprattutto con il vet per le ragioni di cui sopra e per aver continuato a vaccinare un micio felv+ con tanta superficialità povero felix...di sicuro non gli hanno allungato la vita:non esiterei a farlo presente e a rivolgermi a professionisti più scrupolosi.
     
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    Luisella sono veramente contenta che la situazione si sia risolta nel migliore dei modi e che sia Ele che il piccolo Zephyr siano negativi e che finalmente possiate essere rilassati coi vostri mici.

    Sicuramente la vostra vicenda sarà utile a tanti, grazie di averla condivisa.

    Tanti gratini alla regina madre e al principino :LOV:
     
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  9. Ginevria Riccardina
     
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    mi spiace per la vicenda.

    sollievo è l'unica parola che mi venga in mente. Non oso neppure immaginare come hai trascorso questi periodi... sono veramente felice per voi che tutto sia andato bene. :a1941.gif:
     
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    Lety

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    chissà quanto sia stata logorante l'attesa per te. Son proprio contenta che adesso sia tutto finito e per fortuna nel migliore dei modi
     
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    SIB-ZEN!

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    Grazie a tutte per le parole!
    Alcune precisazioni:
    - Felix fu vaccinato con FELV a metà novembre 2003, quindi a 5 mesi di età. Non risulta riportato sul suo libretto un esito del test FELV; stando a quanto ora so, per avere un esito attendibile occorre attendere i 6 mesi di età del micio (a meno di non voler fare test molto più costosi)... Ma stiamo parlando del 2003 (12 anni fa) e francamente non conosco quale fosse la prassi all'epoca (io stessa ne sapevo veramente ben poco, non avendo mai avuto gatti prima). Non sapremo mai come sono veramente andate le cose: certo che, se invece fosse stato negativo alla nascita e fosse stato veramente contagiato successivamente nonostante il vaccino, ora si aprirebbero scenari sconcertanti...
    - Ele e Zephyr non sono stati testati per il coronavirus, perchè la nuova vet ritiene il test poco significativo, in mancanza di elementi evidenti che inducano a farlo; sappiamo che il coronavirus può essere presente senza peraltro evolversi.... e poi anche fosse presente, non potrei mai e poi mai tenere i gatti separati. Del resto Felix era risultato solo "debolmente positivo" al coronavirus, il che fa pensare ad una esposizione al medesimo molto soft.
    - Non ho avuto il tempo nè la testa di igienizzare a fondo la casa, come si prescrive ad esempio in caso di morte da FIP conclamata; pur nello sconcerto del momento, ho ritenuto però opportuno seguire il buon senso
    - Certo che ho cambiato veterinaria! Ora i miciotti sono seguiti dalla vet di Gabriella, che mi pare una persona onesta, scrupolosa, saggia e rassicurante quando serve. Sta a 40 km da casa mia e quindi limitiamo le visite a quelle strettamente necessarie, ma quando serve una telefonata o un messaggio sono sufficienti a risolvere situazioni di ordinaria amministrazione.
     
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  12. graffetta81
     
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    Posso capire l'ansia che hai provato.
    Quando Hiro è stato male (ha avuto una crisi respiratoria) il veterinario mi ha detto che erano classici sintomi di Fiv o Felv.
    Cosa strana, perché pur senza pedigree, io l'ho acquistato in un allevamento! mi è venuto il panico. Hanno fatto rx e ecocardio (di cui dopo 5 settimane non ho ancora il risultato )
    Con molta tranquillità mi hanno detto di aspettare la sterilizzazione per fare il test FIV e FELV, nel frattempo gli hanno fatto una dose di cortisone a rilascio prolungato, dicendo che poteva essere Asma felina, e che da quel momento ogni mese doveva fare il cortisone.
    Da lì lui, patatino mio, ha iniziato a perdere appetito e a passare tutto il tempo fermo a sonnecchiare (premetto che normalmente era molto vivace)
    Dopo 2 giorni di alti e bassi mi sono rivolta in un'altra clinica veterinaria. Dopo averlo girato e rigirato come un calzino mi hanno detto che il mio piccolino era stato intossicato dal cortisone, dato che gli avevano somministrato una dose 4 volte superiore al normale, FIV e FELV negativi (ho tirato un sospiro di sollievo).
    Da lì abbiamo iniziato delle cure per disintossicarlo. Una volta finiti gli effetti del cortisone abbiamo ripetuto gli esami del sangue e sembra non sia asma, forse una bronchite avuta da piccolo, che il "bravissimo veterinario" da cui ero andata prima non ha curato bene.
    E in tutto questo Hiro ha un problema di malassorbimento. Quindi tutta l'arietta che aveva nel pancino sin da piccolo non era una cosa normale tipica dei cuccioli (come invece mi era stato detto dal veterinario) ma un problema che andava curato. Dopo 15 giorni di cure per il fegato e antibiotici, ora stiamo cercando di risolvere il problema del malassorbimento. Giro è molto più scontroso e si isola, ha cambiato completamente carattere e in tutto questo è entrato pure in calore povero! :blush: :blush:

     
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    Cucciolotto!! Hai fatto benissimo a cambiare veterinario..e meno male che ti ha subito fatto fare i test FIV-FELV (immagino avesse già compiuto i 6 mesi e quindi i test sono attendibili) anzichè aspettare la sterilizzazione. Nel mio caso avevamo già abbastanza l'idea di procedere alla castrazione dopo i 6 mesi, perchè ad Agosto la veterinaria non ci sarebbe stata, e francamente non potevamo immaginare se lo sviluppo sarebbe stato repentino (con tutto quello che comporta). A 6 mesi Zephyr era comunque pronto, e così abbiamo abbinato l'intervento alla prova FEV-FILV. Peraltro quest'ultima prevede un banalissimo prelievo di sangue che si fa con ago da insulina (entrambi i gatti non hanno sentito niente, si sono solo un po' dimenati nel momento in cui gli veniva messo il laccio emostatico alla zampina). Po come spiegato prima abbiamo ripetuto il test solo recentemente, in modo da superare completamente un'eventuale finestra temporale di incubazione piuttosto lunga. Tornando a Hiru, non escludo che il suo problema di malassorbimento sia anch'esso stato enfatizzato dalla cura di cortisone: negli umani notoriamente provoca disturbi intestinali, se poi è stato quadruplicato il dosaggio......Ad esempio Zephyr aveva da piccolo movimenti intestinali a volte più frequenti a causa dell'umido, e una volta castrato, la dieta solo kitten gli provocava episodi frequenti di diarrea e feci molli, ragion per cui dopo un mese abbondante di intestinal, siamo passati alla sterilized e il problema si è gradualmente risolto.
     
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    SIB-SIB-SIB!

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    Sono content a che Hiro stia meglio. Vedrai che piano piano e il tuo amore,il fantastico carattere di Hiro tornerá fuori. Ora aspettiamo che anche i problemini di panciaguariscano definitivamente.
    Un grosso abbraccio
     
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  15. graffetta81
     
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    Grazie! Si, spero tanto che torni ad essere affettuoso come prima! Bisogna avere pazienza e mostrargli affetto e amore. :wub:
     
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34 replies since 25/4/2015, 18:21   1690 views
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