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Non so esattamente quando vidi per la prima volta la luce, ma ero in un posto enorme e buio con dentro tante cose morbide ed uno strano odore. La mamma aveva scelto molto bene e accuratamente dove farmi nascere. Mi aveva raccontato che in un momento di distrazione della signora dai capelli neri, si era intrufolata nella sua casa ed aveva scelto un posto buio e comodo che la signora chiamava armadio. Quando lei ci aveva scoperti, non aveva avuto il coraggio di cacciarci via e anzi con un sorrisino aveva detto alla mamma che aveva scelto proprio bene. E certo, doveva scegliere per forza un posto migliore perché mamma viveva in un giardino con altri gatti e tanti pericoli: la strada innanzitutto dove passano a tratti, a grande velocità, auto dai motori rombanti e dalle ruote vorticose; poi in campagna tra le erbe alte si vedono spesso serpenti neri come la pece e dai riflessi ramati e non parliamo dei gattacci che abitano lì vicino, sempre pronti ad azzuffarsi.
Come si poteva far nascere lì i propri piccoli? Anzi, nel mio caso, la propria piccola?
Non ricordo bene la mia mamma, ma ricordo ancora il dolce calore del suo corpo ed il profumo di latte. Ron ron ron, era così bello stare con lei. Ma più passavano i giorni, più lei sentiva la necessità di uscire. Se ne andava per un po' ma poi tornava. Tornava sempre.
Anche l'ultima volta che la vidi, mi diede una strusciatina sul muso e mi disse "torno presto" ma questo presto non arrivava mai. Ad un certo punto sentii in lontananza la sua voce disperata come non l'avevo mai sentita e piccoli colpetti alla finestra. Voleva a tutti i costi tornare da me, lo so. Ma qualcosa glielo impediva. I minuti passavano ed io sentivo i suoi versi disperati sempre più strazianti... poi ad un certo punto una brusca frenata in lontananza, un colpo e più nulla.
La signora dai capelli neri affranta, mi raccontò che la finestra chiusa aveva impedito alla mia mamma di entrare e nel cercare un'altra via d'entrata era arrivata alla strada e non si era accorta dell'arrivo a tutta velocità della macchina rossa.
Non c'era più nulla da fare, non sarebbe mai più tornata.
Quanta tristezza nei suoi occhi mentre me lo raccontava... poi un bagliore di speranza le illuminò il viso: "sarò io la tua mamma".
Avevo solo 3 settimane di vita e la mia esistenza aveva già subito una svolta.
La mia mamma dai capelli neri non sapeva fare le fusa, non aveva il buon odore di mamma gatta ma mi amava davvero tanto ed era molto premurosa con me. Io cercavo di essere una brava cucciola, ma la curiosità a volte aveva il sopravvento e così correvo nella campagna all'inseguimento di una lucertola o una farfalla senza minimamente preoccuparmi di essermi allontanata troppo.
La mia mamma dai capelli neri ormai si era abituata alle mie sparizioni, spesso andavo via per giorni interi ma la sera mi ritrovava lì, sotto il portico della casa, intenta a guardare le stelle. Che meraviglia. Le guardavo e immaginavo cosa da lassù potessero vedere, quante scoperte, quanti nuovi giochi, quanti nuovi amici.
Di amici in realtà ne avevo anche troppi, chiassosi e rompini. Sentivo sempre più la necessità di stare tranquilla la sera e così ho cominciato a star via giornate intere senza farmi vedere se non l'indomani o due giorni dopo. La mia mamma dai capelli neri non approvava, diceva che c'erano molti pericoli in giro ma io non le davo retta. Avevo voglia di stare sola con i miei pensieri a guardare le stelle.
La mia mamma dai capelli neri non si preoccupò quindi quando non mi vide tornare per una settimana. Pensò che avevo bisogno di un po' più di tranquillità rispetto al solito.
Invece non era così. Successe tutto per colpa della mia curiosità.
Stavo inseguendo una lucertola... era veloce, oh se era veloce... ma non mi sarebbe sfuggita. L'ho inseguita lungo il portico, l'ho vista infilarsi in un buco nel muro, "ci passo anch'io" ho pensato ed in un attimo mi sono ritrovata al di là del muro in un posto sconosciuto. Non ero mai stata da quel lato. La mia mamma dai capelli neri me lo aveva sempre impedito, diceva che era molto pericoloso. Lo so, sarei dovuta tornare indietro, anche perché la lucertola ormai era sparita chissà dove, ma c'era qualcosa di attraente in quella distesa nera dall'odore pungente. Sono rimasta ad osservare ed annusare per molto, poi dall'altro lato ho visto muoversi dei cespugli: "lucertola sarai mia!". Una corsa veloce, un balzo verso il cespuglio ma... ma... non ho capito più nulla, concentrata nell'inseguimento ho sentito troppo tardi un forte rombo di motori e sono volata via, scaraventata sull'erba. Se non altro era erba alta che aveva attutito il colpo... ma che dolore. Oh che dolore.
Non riuscivo più a sentire la zampa dietro, non avevo provato mai un dolore così forte.
Mentre mi leccavo la ferita cercando di attenuare il dolore, ripensavo alla mia mamma dai capelli neri. Lei mi aveva avvisato che era pericoloso, ma come al solito non le avevo dato retta. Quanto mi mancava adesso.
Ripensavo alla mia mamma gatta, avrei tanto voluto stare tra le sue zampe e sentire le dolci fusa che mi faceva. Chissà se anche lei aveva sentito quel forte dolore quando la macchina rossa l'aveva investita. Chissà quanto mi aveva pensata.
Passarono così i giorni, ero sempre sull'erba alta immersa nei miei pensieri per non sentire il dolore, finché non sentii una voce amica. Era la mia mamma dai capelli neri; dopo tanti giorni di assenza aveva capito che c'era qualcosa che non andava e dopo aver chiesto in giro mie notizie ai vicini, aveva deciso di venirmi a cercare. E mi aveva trovata!!!
Capito che la ferita era seria, mi portò dal dottore. Il veterinario era un tipo che non mi piaceva molto, sempre a toccarmi tutta, a guardarmi ovunque ma stavolta si limitò a toccare e guardare solo la zampa.
Non aveva la faccia felice la mia mamma dai capelli neri mentre parlava col dottore, poi mi spiegò che non avrei più potuto correre e saltare con tutte e quattro le zampe: sarei rimasta zoppa per sempre.
Zoppa, chissà che voleva dire. Di certo non una cosa brutta perché io riuscivo a correre e saltare come sempre. Certo la zampetta ferita non la poggiavo, ma poco importava a me. Sapevo gestire bene la cosa. E lucertole e topolini non avevano comunque scampo.
La mia vita procedeva abbastanza tranquillamente anche se tolleravo sempre meno gli altri gatti che la mia mamma dai capelli neri aveva deciso di adottare. Non le bastavo solo io? O anzi io e la mia amica ricciolina? Che anche se era un cane ce la intendevamo benissimo. Poteva accontentarsi di noi due e invece no, aveva voluto allargare la famiglia.
E così me ne stavo sempre più in un giardino vicino finché un giorno quel giardino deserto e tranquillo non si è popolato un po' troppo. Le vacanze estive portano sempre un po' di scompiglio ma non mi aspettavo di vedere arrivare tre famiglie con ben quattro cani al seguito. Dovevo trovarmi un altro posticino.
Ed eccomi qui da qualche giorno in un giardino un poco più lontano da casa a godere di un po' di pace. E dopo il riposo mi diletto in una bella caccia al topolino. Chissà se anche oggi ne troverò uno bello cicciottello come ieri. E dopo se avrò voglia andrò a casa, o forse no.
Ho passato diverse notti in questo giardino, sono stata proprio in tranquillità anche se stamattina anche qui sento un insolito vociare. Si, li vedo, ci sono delle persone. Due grandi e due piccoli, più la solita signora dai capelli bianchi che ho visto anche i giorni scorsi. Speriamo non mi vedano.
E no, il signore mi ha visto, ha chiamato anche gli altri, sono lì che mi fissano... devo andarmene, mi nasconderò dall'altro lato.
Mi hanno trovata anche qui... si avvicinano con calma, mi parlano piano. Meglio non fidarsi, scappo via.
Ora che è passato un po' di tempo posso uscire dal mio nascondiglio, vediamo se sono ancora in giro. Nulla, non si vede né si sente niente di sospetto. Posso tornare alla mia solita attività da cacciatrice.
Stamattina credevo di non rivedere più quelle persone e invece eccole, puntuali allo stesso orario. Speriamo mi lascino in pace.
Sento dei passi, qualcuno si avvicina, devo stare pronta a scappare se si avvicina troppo. È un bambino, il bambino dalle gambe secche, che ha in mano un contenitore bianco che scuotendo fa un piacevole rumore. Me lo lascia un po' distante e se ne va. Bravo, ha capito che non deve avvicinarsi troppo a me.
Sono curiosa, devo vedere di che si tratta. Nel contenitore ci sono piccole palline che emanano un buon profumino di carne, sembrano invitanti, li assaggio.
Che buone, assomigliano ai croccantini che mi dava la mia mamma dai capelli neri, solo che quelli erano colorati e con un'altra forma, questi sono solo marroni e tondi ma che buoni, non ne devo lasciare nemmeno uno! Chissà quando mi ricapita di mangiarne ancora. Lontano da casa non ho nemmeno tutto il cibo che mi serve anche se topolini e lucertole abbondano.
Ogni giorno stanno tornando quei signori ed ogni mattina allo stesso orario mi portano qualcosa di buono. Sono felice quando vedo il bambino dalle gambe secche, ha sempre modi gentili con me, sento di potermi fidare. Però insieme a lui c'è una signora con gli occhiali, sarà affidabile anche lei? Non mi convincono molto le sue scarpe bianche infatti soffio e ringhio ma lei non si scompone, forse ha capito che non so come usare le unghie!
Siiiiii, il bambino dalle gambe secche è meraviglioso. Oggi mentre ero nascosta dietro una lamiera ha allungato una mano sulla mia testa ed ha iniziato a farmi i grattini dietro le orecchie... che goduria... avrei voluto che continuasse all'infinito.
Poi è arrivata anche la signora con gli occhiali ed ho sentito l'irresistibile desiderio di avvicinarmi e mettermi a pancia all'aria. Quante coccole ho ricevuto, come mi sono piaciute... ho deciso: posso fidarmi!
No, nella gabbia noooooooo.. perché mi sono fidata?!?!?! Mi hanno catturata e messa in una gabbia. Mi portano in macchina chissà dove. Cosa ho fatto di male?
Sono un po' agitata, ansimo come un cagnolino ma il bambino dalle gambe secche e la signora con gli occhiali mi stanno vicino e mi parlano. Dicono che sono bravissima. Chissà se riescono a sentire il mio cuore che batte all'impazzata. A me sembra che voglia uscirmi dal petto da un momento all'altro.
Ho capito adesso dove mi hanno portato, sono dal dottore ma non sono malata, che ci faccio qui?
Ah la mia zampetta. Sto bene tranquilli, ormai il dolore è passato ed anche la ferita è guarita. Visto? Ve lo ha detto anche lui.
Anche se non l'appoggio a terra che problema c'è? So fare tutto e bene anche su tre zampe.
Sono gentili a preoccuparsi per me, forse ho fatto bene a fidarmi. Dopo la visita mi hanno portata a casa e mi hanno dato una bella razione di pappa buona e tante coccole. Cosa si può volere di più?
In questi giorni li seguo anche dentro. Qui ho visto da vicino la signora dai capelli bianchi. Lei resta in casa tutto il giorno, gli altri invece ad un certo orario vanno via e quando tornano quante feste mi fanno. Mi sa che li ho proprio conquistati, soprattutto il bambino dalle gambe secche e la signora con gli occhiali.
Non dicono niente se sto sul divano, qui sto comoda e mi faccio certe dormite! Finalmente posso dormire tranquilla a sonno pieno perché so che non mi succederà niente, mentre fuori devo guardarmi da ogni lato, non posso permettermi il lusso di distrarmi un attimo.
Eh no, che fissazione! La signora con gli occhiali mi tocca un po' troppo la coda con la scusa che deve togliermi le erbacce, anche se è vero, ne ho davvero tante e un po' pungono. Vabbè la lascerò fare anche perché usa una spazzola morbida che è molto piacevole, mmm... ditemi se è un sogno, che non voglio svegliarmi più...
Bleah che puzza e che saporaccio... cosa mi ha messo addosso quella lì? Parla di pulci, ma quello che so io è che è orribile... ecco ora che l'ho leccata mi viene pure un mare di saliva in bocca... schifoooooo
Però nel giro di un giorno non ho più prurito, era vero allora quello che mi raccontava la signora con gli occhiali sulle pulci!?!
In questi ultimi giorni vedo la tristezza negli occhi della signora con gli occhiali, mi parla dolcemente, mi accarezza e diventa triste. Parla di viaggio, partenza... deve essere una brutta cosa. Anche il bambino con le gambe secche mi sembra strano.
Oggi ho rivisto di nuovo la mamma coi capelli neri, è venuta a trovarmi in questa casa insieme alla mia amica ricciolina. Mi ha fatto piacere rivederle, ma se mi vogliono ancora con loro NO, non tornerò più lì. E' qui che voglio stare.
Si sono riuniti tutti insieme per parlare. Ecco perché è venuta. Parlano di me.
Forse adesso ho capito tutto, vogliono lasciarmi. Proprio adesso che ero felice e volevo stare con loro. Com'è possibile? Forse mi rivuole la mia mamma dai capelli neri?
Nooo, ho capito male, sono la signora con gli occhiali ed il bambino dalle gambe secche che mi vogliono con loro... non vogliono lasciarmi ed hanno chiesto alla mamma se possono adottarmi e lei è d'accordo!!! Oh, che splendida notizia. Sono felicissima!
La signora con gli occhiali mi ha parlato dolcemente oggi mentre mi spazzolava e mi ha detto che andremo via insieme. Se voglio sarà la mia mamy, ma per stare con lei dovrò salutare per sempre la mia casa, la campagna e vivere in un appartamento in città. In cambio avrò sempre tanto amore, coccole e attenzioni; poi pappa buona, posti puliti dove stare e avrò anche una sorellina, anzi sorellona visto che è il doppio di me come dimensioni.
Io ho accettato, ho voglia di una famiglia che mi ami e so che loro sono la mia famiglia speciale.
Ho vissuto fino ad ora una vita spericolata, sempre di corsa. È bello anche fermarsi un po' e quando avrò voglia di correre contagerò la mia sorellona, farà solo bene a quella pigrona!
Dimenticavo, da oggi chiamatemi Luna.
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Dunque avete deciso di tenerla voi??
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Lety mi hai fatto emozionare! Quanto amore traspare in questo racconto! Spero di avere capito bene, la piccola Luna rimane con voi? Sono felicissima per voi, so quanto desideravi una compagnia per Ary. Vanno d'accordo? Tantissime coccole alle bellissime Arizona e Luna 
P.s Scusami se sono troppo curiosa, tua figlia ha superato l'allergia al gatto?. -
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Questo racconto è frutto di un mio grande desiderio (QUI info del primo incontro). Al momento lei è a casa nostra chiusa in una stanzetta con tutti i comfort: ciotole, lettiera, giochini, tiragraffi, divano ed una grande finestra da cui osserva gli uccellini e le macchine passare.
Venerdì la faremo sterilizzare, poi a fine mese farà il vaccino. Quindi fino ad allora starà sicuramente con noi. Poi vedremo...
Sono in contatto con due volontari per cercarle una casa ma mi hanno detto che è molto difficile, sono strapieni di cuccioli e adulti da sistemare.
Con Ary si sono viste ma a distanza perché vorrei che gradatamente si conoscessero (in una occasione Ary le ha soffiato e ringhiato), questo nella speranza di poterla adottare definitivamente.
Purtroppo il mio scoglio più grande è come al solito mio marito, lui non vuole rischiare la salute di Ary (ovviamente nemmeno io) ma mentre io mi informo, valuto, chiedo ad esperti, lui si chiude in un secco NO e finisce lì.
In questi giorni le ha comprato dei giochini e passa del tempo a giocare con lei, spero che questo lo porti a cambiare idea. Fa il tipo duro ma non lo è.
Elena non si è mai avvicinata a lei per accarezzarla e stanno in due stanze diverse, quindi il contatto è minimo. Poiché nell'ultimo controllo l'allergologo aveva trovato i valori piuttosto bassi, talmente bassi da dire che è come se non fosse allergica, io spero che non abbia problemi. Mi sento rassicurata anche dal fatto che in macchina abbiamo viaggiato per ben 14 ore respirando la stessa aria, senza che lei avesse sintomi strani.
Non voglio farmi illusioni, in questo periodo vivo alla giornata e mi godo quello che ho. Spero, questo sì... e so già che ci rimarrei molto male se andasse a finire in un altro modo, ma non voglio pensarci adesso. Ho bisogno di positività e ottimismo
Se avete consigli sull'inserimento sono ben accetti, soprattutto per capire dai loro comportamenti se sono ostili o se sono solo curiose l'una dell'altra.
Al momento quando le faccio vedere do loro gli snack in modo da far associare il loro incontro ad una cosa positiva. Ho messo il feliway nella zona dove si incontrano e cerco di dare più attenzioni possibili ad Ary per non farla ingelosire (il primo giorno mi stava lontana e, tornata da lavoro, non è venuta come al solito a cercarmi. Adesso almeno questo è superato)
Lei ha apprezzato il cuscino che Ary non voleva più da quando lo avevo lavato
Edited by letizù - 27/8/2016, 11:35. -
codamorbida.
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Benvenuta Luna
Diciamo che anche la micia l'ha scelta proprio bene la nuova famiglia, del resto sulle sue intenzioni credo non ci possa essere dubbio alcuno...sebbene ovviamente i mici sono molto bravi a far credere agli umani che sono loro a decidere
io ovviamente tifo per lei sin dall'inizio!!! E secondo me anche il marito è sulla buona strada, del resto è stato d'accordo nel portarla con voi!!!
Per quanto riguarda l'inserimento tra due adulti è molto piu impegnativo che con un cucciolo ma nella maggior parte dei casi ci vuole solo un po' di tempo e pazienza in più. Se hai un portafinestra sarebbe utile abituarle ad un contatto visivo, gli odori già li sentono. E sistemare le ciotole delle pappe non lontano dalla porta che le separa.Utile anche il felway ovviamente anche per abituare Luna alla nuova sistemazione. Tra l'altro credo dovrai abituarla anche al tiragraffi e lettiera...per ora sembrerebbe moooolto soddisfatta sul suo nuovo cuscinetto! !!!
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.io ovviamente tifo per lei sin dall'inizio!!! E secondo me anche il marito è sulla buona strada, del resto è stato d'accordo nel portarla con voi!!!
su questo non mi faccio illusioni, lui l'ha portata per darle la possibilità di una vita migliore, cosa che in Calabria sarebbe stato più difficile rispetto alla Lombardia. Se le adozioni al Nord sono difficili, al Sud sono impossibili. Se ci fate caso tutte le associazioni infatti chiedono l'adozione al centro nordPer quanto riguarda l'inserimento tra due adulti è molto piu impegnativo che con un cucciolo ma nella maggior parte dei casi ci vuole solo un po' di tempo e pazienza in più. Se hai un portafinestra sarebbe utile abituarle ad un contatto visivo, gli odori già li sentono.
Loro si vedono già e lo hanno fatto più volte perché spesso apriamo la porta di Luna e lei sta sull'uscio (non esce perché sa che la blocchiamo) mentre Ay è nel corridoio a fissarla rigida. Oggi a Luna abbiamo fatto odorare la lettiera di Ary di cui era molto attratta. Venerdì invece faremo entrare Ary nella stanzetta quando Luna è dal vet in modo che possa esplorare tutto e saggiare il suo odore.
La mia paura è che se non si piacciono possano sfociare brutte zuffe dai loro inconri ed essendo FIV+ Luna potrebbe contagiare Ary. Voglio fare tutto con calma, speriamo bene.Utile anche il felway ovviamente anche per abituare Luna alla nuova sistemazione.
Lei sembra molto a suo agio già adesso forse perché è entrata in una casa dove già sentiva il nostro odore che le era familiare.Tra l'altro credo dovrai abituarla anche al tiragraffi e lettiera...
La lettiera l'ha usata subito correttamente anche in albergo, non ha avuto nessun problema a capire che doveva fare lì i bisogni. Soltanto che spargeva sabbia ovunque tipo ruspa nel cantiere! Adesso sta aggiustando il tiro e fa uscire poca sabbietta solo quando fa i bisognini solidi. Con i liquidi tutto perfetto.
Il tiragraffi invece non lo usa affatto ma non usa affatto nemmeno le unghie. Mentre mio marito ieri passava l'aspirapolvere in quella stanza, io me la sono portata in braccio in balcone. Ha sentito rumori nuovi, si è spaventata ed ha cercato di arrampicarsi sulla mia spalla ma non ha usato assolutamente nemmeno un'unghia. Ary mi avrebbe distrutta, le unghie le usa eccome, mentre Luna anche per giocare usa molto di più la bocca.. -
.La mia paura è che se non si piacciono possano sfociare brutte zuffe dai loro inconri
... ma no, non credo, dai...
Dunque quella guardia zoofila non ha potuto esservi utile nella ricerca di una famiglia?
Bè, da un certo punto di vista, meglio così: piano piano i mariti si abituano e si affezionano
se il peloso è lì davanti a loro
Ad ogni modo ricorda che a Como c'è anche Grazia Aprile, come ti dicevo. -
codamorbida.
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Mi sembra molto brava e tra l'altro il fatto di stare comoda tra pappe e cuscini non sembra affatto dispiacerle!!! Ho notato che molti mici girovaghi si abituano senza rimpianti alla vita domestica.
Rimaniamo positivi e speriamo che il marito si affezioni, oltre tutto siete in tre contro uno!
Le hai fatto fare anche analisi per coronavirus? Scusa se te lo chiedo ma ovviamente meglio un analisi in più che in meno per la sicurezza di Ary.
Finchè non ci sono i risultati meglio evitare ogni contatto, del resto non c'è fretta. -
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Che storia emozionante e che colpo di scena alla fine!!! Secondo me il problema di tuo marito è secondario 
. Io onestamente sarei più preoccupata per il Fiv+ ( o era Felv + perché in questo caso basterebbe vaccinare Ary. Vedi il mio caso con Felix)Inviato tramite ForumFree App
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Edited by luisyst - 10/8/2016, 07:28. -
climacus.
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Che storia commovente e bella. Io tifo x Luna e per te allo stesso tempo. Spero, con le dovute precauzioni x la salute di Ary, possiate rimanere tutti assieme. Secondo me il destino ha messo questa micia sulla vostra strada. . -
.CITAZIONE (codamorbida @ 9/8/2016, 20:44)Rimaniamo positivi e speriamo che il marito si affezioni, oltre tutto siete in tre contro uno!
Siamo in due in realtà perché Elena non è affatto convinta anzi lei non l'avrebbe affatto presaCITAZIONE (codamorbida @ 9/8/2016, 20:44)Le hai fatto fare anche analisi per coronavirus?
Ho chiesto alla vet e mi ha detto che non è il caso di farleCITAZIONE (luisyst @ 9/8/2016, 21:24)Che storia emozionante e che colpo di scena all'anno fine!!! Secondo me il problema di tuo marito è secondario. Io onestamente sarei più preoccupata per il Fiv+ ( o era Felv + perché in questo caso basterebbe vaccinare Ary. Vedi il mio caso con Felix)
Lei è FIV+, la vet ha detto che è più pericolosa la FELV e che se l'avesse avuta ci avrebbe consigliato di non farle stare insieme. Invece la FIV è meno aggressiva e mici con e senza FIV possono convivere in assoluta tranquillità. Le accortezze da usare sono un buon inserimento e non tenerle insieme quando non ci siamo (credo almeno finché non si è sicuri che vadano davvero d'accordo)CITAZIONE (climacus @ 9/8/2016, 21:33)Che storia commovente e bella. Io tifo x Luna e per te allo stesso tempo. Spero, con le dovute precauzioni x la salute di Ary, possiate rimanere tutti assieme. Secondo me il destino ha messo questa micia sulla vostra strada.
grazie A me in certi momenti sembra di averla rapita e allontanata crudelmente dal suo ambiente 
Dunque quella guardia zoofila non ha potuto esservi utile nella ricerca di una famiglia?
ha detto che sono disperati, anzi strapieni di cuccioli e gatti da sistemareAd ogni modo ricorda che a Como c'è anche Grazia Aprile, come ti dicevo
Grazie, partirò alla carica se proprio non può stare con noi, al momento aspetto gli eventi. -
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Complimenti Lety, è bellissimo il tuo "racconto di Luna", l'ho letto molto volentieri!
Sarebbe bellissimo se il finale rimarrà quello!. -
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ricordavo male... Anche la mia vet non ritiene utile il test per coronavirus (alla fine i tati non l"hanno fatto, salvo Ele subito dopo la morte di Felix con la vet precedente, un tipo un po' catastrofista, ma era negativa). Anzi a dirla tutta, non sono parole mie ma di un mio ex collega che si occupa di gatti da una vita e ha anche fondato un'associazione....scusate per la crudezza ma direi anche la franchezza :" e’ un test cretino (oltre che pericoloso quando viene spacciato per “test FIP”): puo’ avere un minimo di senso solo se lo usi come conferma in un caso di sospetta FIP …ma anche li’...".
L"associazione è questa www.lacincia.it e contiene molte informazioni utili e svariati racconti....Inviato tramite ForumFree App
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In quanto al fatto che non usa ancora il tiragraffi... Non mi stupisce perché i miei. abituati al tiragraffi, fuori casa fanno più difficoltà e soprattutto Zephyr quello basico di cartone non lo usa.. Salvo poi accorgersi, come è capitato recentemente in montagna,di essere finito all"interno di un enorme tiragraffi con i risultati che forse avete letto. In giardino manco passa loro per la testa di usare un tronco! Potresti procurarle un piccolo ceppo di legno un po' ruvido e vedere se funziona. Prima o poi le unghie dovrà farsele! Faccio il tifo per voi!!! Inviato tramite ForumFree App
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.CITAZIONE (luisyst @ 10/8/2016, 07:27)In quanto al fatto che non usa ancora il tiragraffi... Non mi stupisce perché i miei. abituati al tiragraffi, fuori casa fanno più difficoltà e soprattutto Zephyr quello basico di cartone non lo usa.. Salvo poi accorgersi, come è capitato recentemente in montagna,di essere finito all"interno di un enorme tiragraffi con i risultati che forse avete letto. In giardino manco passa loro per la testa di usare un tronco! Potresti procurarle un piccolo ceppo di legno un po' ruvido e vedere se funziona. Prima o poi le unghie dovrà farsele! Faccio il tifo per voi!!!
grazie. Nemmeno in natura l'ho vista usare i tronchi e le unghie non le usa mai mai però durante la visita la vet gliele ha tagliate. Se trovo un tronco proveròComplimenti Lety, è bellissimo il tuo "racconto di Luna", l'ho letto molto volentieri!
Sarebbe bellissimo se il finale rimarrà quello! grazie, io spero fortemente in quel finale
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