Pet food industriale o cibo casalingo?

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  1. Vjola
     
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    CITAZIONE (Arti @ 7/2/2017, 12:02)
    penso che sia più facile per le nuove marche sorte negli ultimi anni, creare prodotti cruelty free quando ci si occupa di sola alimentazione per gatti sani. Ed anche in caso di prodotti per varie patologie, hanno potuto sfruttare le conoscenze ottenute per anni da altri.

    Lo penso anch'io.
    Comunque personalmente sono totalmente contraria a qualunque forma di sperimentazione senza esplicito consenso della cavia, perché un essere umano può decidere, un animale no e sono contraria anche indipendentemente dal fatto che a beneficiarne possano essere altri animali o esseri umani.

    CITAZIONE
    Tralasciando il discorso etico, più volte leggo in rete che bisogna diffidare dei veterinari che consigliano sempre solo RC ed Hill’s perché sono perseguitati se non addirittura prezzolati dai rappresentanti o perché non capiscono nulla di alimentazione.

    Ovvio che non è sempre così, ma spesso sì.

    CITAZIONE
    Possono anche non capire nulla di alimentazione ma non saranno tutti talmente ignoranti o sciocchi da non essere in grado di capire cosa si trovano di fronte e spesso sono i primi ad avere pet che amano a casa ed a cibarli con questi prodotti.
    E’ anche il caso di una mia amica veterinaria, anche se non si occupa di pet nello specifico del suo lavoro, ha 4 cani e 4 gatti salvati da brutte situazioni + altri 2 che spera di far adottare, eppure dà loro solo Hill’s con ottimi risultati. Pur essendo piuttosto esperta in alimentazione per animali, non si sente di fare una dieta casalinga soprattutto per i gatti, proprio per la difficoltà nel bilanciarla bene e, pur dispiacendosi per la sperimentazione che per lei in parte è comunque necessaria, pur nel rispetto per quanto possibile dell’animale, ha deciso di continuare con Hill’s e mi consiglia anche lei di continuare con la Royal per Arti. Anche la veterinaria del mio cavallo ha due cani che ciba con queste due marche, vi assicuro che nessuna delle due è sciocca ed ignorante ma soprattutto amano i propri animali!

    Non dubito che sia come dici tu e fa benissimo la vet ad usare il cibo che per sua esperienza le ha fornito risultati positivi.
    E fa altrettanto bene a non optare per la dieta casalinga, se non se la sente e teme di far più danno che beneficio.
    Questo non toglie che ci possa essere chi se la sente, perché non in mesi e nemmeno in anni, ma in decenni, ha ottenuto risultati positivi.
    Esattamente come c'è chi segue alla lettera le prescrizioni dei medici per umani e chi consapevolmente e in piena coscienza sceglie di intraprendere nuove strade.
    Non dimentichiamo che la classe medica in generale e nella quasi totalità è assai brava a instillare dubbi e fare psicoterrorismo e sono veri campioni nell'esercitare pressioni psicologiche verso coloro che si trovano in momenti di particolare vulnerabilità emotiva o che semplicemente vogliono percorrere altre strade.

    CITAZIONE
    E per finire, scusate la prolissità, sbaglierò ma la mia coscienza etica ed animalista non si sentirebbe poi tanto sollevata nel dare ad Arti una quaglia od un pollo di macelleria-supermercato finemente triturati e ridotti in poltiglia, non credo che la quaglia od il pollo in questione abbiano fatto una vita ed una fine molto diversa da quella delle galline del filmato, ....

    Infatti per l'animale dell'allevamento non cambia nulla se diventa crocca, umido o resta un pezzo di carne o una quaglia intera sul banco della macelleria, ma per il gatto che se ne nutre cambia molto; certo sarà un cibo non eccelso, ma per lo meno non sarà un cibo non eccelso e per giunta trasformato molto spesso in porcata.
    Ovvio che non è sempre così, ma qui torniamo al solito "quanto posso permettermi di spendere per avere un cibo di qualità vera".

    Con questo nemmeno io mi sento sollevata rispetto alla situazione dell'animale di allevamento, ma mi sento senz'altro meglio rispetto ai miei animali perché sto cercando di dar loro il meglio, purtroppo non il meglio che c'è, ma il meglio che mi posso permettere.
    Ovvio comunque che "tante teste, tante idee".

    Concludendo, stamattina ho parlato con tre conoscenti che hanno gatti e abbiamo deciso di acquistare 1 sacchetto di Orijen Kat&Kitten da Zooplus, anche se al momento è disponibile solo la confezione grande, così per questa prima volta ci divideremo il prodotto e la spesa e ognuno di noi potrà farà le proprie valutazioni di gradimento gattoso senza esporsi troppo.

    Edited by Vjola - 7/2/2017, 14:31
     
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  2. codamorbida
     
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    CITAZIONE
    tempo qualche mese e finiremmo anche sui forum "amici della chianina" e "polletti e gallinelle" e saremmo al punto di partenza con l'alimentazione felina

    La soluzione alternativa sarebbe la barf del topo :) E' completa, tiene il micio in allenamento, è cruelty free per l'umano d(al momento che dubito che micio si farebbe troppi problemi etici). E anche economica! :D
    CITAZIONE
    Con la sfilza di gatti che ho avuto in 40 anni, se avessero mangiato tanto sbilanciato non sarebbero vissuti a lungo e senza problemi

    La fortuna incide parecchio!!
    Se così fosse si dovrebbe seguire anche l'esempio dei tanti che nutrono i loro pet a vita con marche famigerate e hanno animali sani e mediamente longevi. O l'esempio della maggior parte dei proprietari di agriturismi (con cui mi scontro inevitabilmente ogni anno) che hanno decine di gatti, in genere non sterilizzati perché "è contro natura" a cui fanno mangiare solo avanzi dei pasti umani, che non hanno mai visto un vet né fatto un esame. Eppure, a sentir loro , "sono sani e vuol dire che va bene così!" Beh tranne quelli falciati da qualche auto o trattore di turno ovviamente.
    CITAZIONE
    problemi invece li hanno avuti soprattutto Susy e Marino, ma negli anni anni in cui mangiavano il pet food: schifezze come Friskies, Felix, talvolta Wiskas e Kit kat, e poi quelli a marchio Coop o Esselunga; e Sheba, Monge, Petreet, Purina, Ultima, Royal Canin e altri che non ricordo, ne ho provati così tanti...

    Gli alimenti che citi sono di fascia bassa e fanno parte degli alimenti "non consigliabili" . Tranne RC che appartiene ad una fascia medio-buona non paragonabile alle precedenti e non mi risulta dia problemi normalmente. Tanto che lo usano anche molti allevatori con buoni risultati che ho visto soprattutto con i prodotti kitten o con la linea sensible rispetto ad altri brand.
    CITAZIONE
    Sarah anch'io non ho mai fatto vaccinare nessuno dei 29 gatti e non ho mai fatto fare analisi preventive, però non mi sono mai sognata di sconsigliare altri dal far vaccinare i propri animali

    Ah ecco...E fai bene a sconsigliare tale pratica dal momento che fiv felv e fip sono malattie altamente infettive tra le maggiori responsabili di morte nelle colonie feline- e non solo. Senza andare lontano anche sul forum e in rete ci sono casi di mici (oltre tutto provenienti da allevamento e non dalla strada) malati e inseriti ai residenti senza test. Storie con un brutto epilogo. In tanti anni me ne sono capitati parecchi di questi casi, alcuni li ho seguiti personalmente. Quindi fortuna appunto, come sopra.
    CITAZIONE
    e la cosa mi indispone anche più, come trattano ad esempio i propri cavalli certi proprietari dopo che sono stati da loro serviti tutta la vita con amore, dedizione e fiducia, li tengono per ore con una gamba spezzata e sofferenze atroci senza intervenire con antidolorifici o con l’eutanasia, altrimenti non li potrebbero consegnare al macello e prendersi dei soldi anziché pagare per farli incenerire. Per il macello infatti i cavalli non devono assumere medicine del genere e non devono arrivare cadaveri

    Che cosa terribile Silvia. Ci vorrebbero leggi severe per impedire queste barbarie e tutelare queste nobili creature che nulla possono fare contro la crudeltà umana :(
    CITAZIONE
    Tornando ad Arti, ho deciso, sempre assieme all’allevatrice ed al veterinario, di continuare con la stessa marca sino a quando non si stuferà lui, se si stuferà, perché è inutile cambiare ciò che va bene, per la salute del gatto

    Molti consigliano di far ruotare i cibi secchi (sempre super premium) ogni 6 mesi per garantire al micio una dieta maggiormente equilibrata dato che non esiste l'alimento perfetto per eccellenza. Ma se un alimento è di un brand discreto non una sottomarca, non ha mai dato problemi, il micio ha trovato il suo equilibrio non vedo perché cambiarlo per forza.

    Che molti vet non capiscono niente di alimentazione sarà pur vero, che siano prezzolati dalle multinazionali ci credo poco- Ma esistono anche quelli che se ne intendono nonché veri e propri esperti di nutrizione felina indipendenti. Normalmente consigliano la barf e non le diete fai da te. Non la carne non abbattuta, non derivati da latte di mucca, non alimenti il cui consumo crudo potrebbe comportare problemi di parassiti intestinali e/o altro.
    CITAZIONE
    Comunque, come alcune di voi hanno già scritto, purtroppo che ci piaccia o no, i nostri gatti sono carnivori

    Esatto!
    CITAZIONE
    Esattamente come c'è chi segue alla lettera le prescrizioni dei medici per umani e chi consapevolmente e in piena coscienza sceglie di intraprendere nuove strade

    Certamente! La cosa importante è che queste nuove strade non mettano a rischio la salute di esseri innocenti che si decide consapevolmente di adottare. Ecco perché credo sia preferibile seguire le indicazioni e i protocolli medici affidandosi a vet seri. Si possono utilizzare anche prodotti omeopatici, magari come supporto, ma sempre su indicazione medica. Sono anch'io tendenzialmente contro la sperimentazione animale e quindi a maggior ragione non sperimenterei mie supposizioni/idee non basate su chiari e validi supporti scientifici sui miei mici dal momento che a farne le spese sarebbero loro. Fermo restando che chi è contro la sperimentazione animale tout court dovrebbe evitare di utilizzare la maggior parte dei medicinali in commercio per sé o i propri pet . Nella speranza che sia sostituita nel tempo, se i miei mici hanno bisogno di una terapia o di cibi medicati io li utilizzo, eccome.
     
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  3. Vjola
     
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    Sarah, se la fortuna come dici tu incide parecchio, allora incide parecchio anche la sfortuna, perché sono due facce della stessa medaglia; se lanciamo la moneta per testa o croce, a meno che non sia truccata ci sono uguali probabilità che esca l'una o l'altra, quindi i due aspetti si bilanciano.
    A proposito di vaccinazioni, io non ho mai sconsigliato le vaccinazioni, ma non le ho mai neppure consigliate; non voglio e non ritengo giusto interferire; mi limito ad esprimere il mio pensiero.
    Poi ognuno deve essere libero di decidere come crede.

    Si è già capito da un pezzo che non ho incondizionata fiducia nei protocolli medici e nei supporti scientifici e non per partito preso, ma a ragion veduta e ampiamente e inconfutabilmente comprovata; mi rendo conto che detto così non sia per nulla chiara, ma preferisco, per rispetto della privacy di alcune persone, non scendere nemmeno un pochino nei particolari, anche se sarebbe indispensabile ai fini della comprensione della mia posizione.

    Quando affermi "Fermo restando che chi è contro la sperimentazione animale tout court dovrebbe evitare di utilizzare la maggior parte dei medicinali in commercio per sé o i propri pet" mi, anzi, ci trovi perfettamente d'accordo; sono, siamo coerenti tout court; alternative ce ne sono, basta conoscerle e saperle applicare.

    Un ultimo tassello a proposito di pet food: stavo facendo una ricerca per capire se e quali marche siano state oggetto di provvedimenti di richiamo per le più svariate cause e in tempi più o meno recenti, ma non sono riuscita a trovare informazioni esaurienti; quando capita, ci si limita a dire che alcuni lotti di pet food "di una nota azienda" sono stati richiamati per non conformità o perché contenevano questo o non contenevano quello, ecc.
    Non c'è da stupirsi di così scarsa trasparenza; da noi succede regolarmente anche con gli alimenti destinati al consumo umano; un colpo al cerchio e uno alla botte, si fa la bella figura di aver lanciato l'allerta e allo stesso tempo non si danneggia l'immagine delle aziende.
    Per trovare qualche notizia in più, con nomi, motivi e date dei richiami sono dovuta andare su questo sito estero:
    www.petful.com/
    Nella sezione Pet Food Recalls ci sono alcune notissime marche in vendita anche in Italia, altre invece non le ho mai sentite nominare e ignoro se quei prodotti vengano venduti anche da noi magari sotto denominazioni commerciali diverse.
    Non so neppure se tra i lotti oggetto dei richiami ve ne siano stati anche di quelli commercializzati in Italia.
    La peggior contaminazione mi pare risalga ad alcuni anni addietro e sia stata quella della melamina contenuta nel pet food Royal Canin, che negli USA aveva causato la morte di migliaia di cani e gatti.
    Ricordo quando i nostri organi di informazione diedero la notizia, senza però dire la marca, tanto per non smentire l'italica nebulosità...
    Poi ci sono altri prodotti noti nei quali era stata riscontrata carenza di vitamine, oppure eccesso di vitamina D3 o di sali minerali, e poi muffe, salmonelle...
    Si spera che nel frattempo venga posta maggior attenzione da parte di tutti i produttori di pet food...

    E lampante comunque che su alcuni temi abbiamo posizioni diametralmente opposte, ma è bello ed utile confrontarsi perché porta a riflettere e ad approfondire, almeno per me è così.
     
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    Scusate ma stasera non so perché non riesco ad usare le citazioni, mi limito ad un solo commento ricopiando il testo che Sarah ha scritto:

    "La soluzione alternativa sarebbe la barf del topo E' completa, tiene il micio in allenamento, è cruelty free per l'umano d(al momento che dubito che micio si farebbe troppi problemi etici). E anche economica!"

    Mannaggia manco questa soluzione posso adottare! Quando Arti anni fa in montagna ha incontrato per qualche notte dei deliziosi e succulenti topini, li ha considerati solo come dei bei giochini nuovi trattandoli come con dei guanti di velluto, altro che papparseli...Sono convinta che Shasino bello avrebbe fatto altrettanto :wub:

    Magari se avesse avuto la panzotta vuota si sarebbe comportato diversamente
    :P
     
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  5. Vjola
     
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    Anch'io non riesco ad usare le citazioni, pensavo fosse un problema di mia incapacità...di ritorno!
     
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  6. Federica Bertani
     
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    Scusatemi... io sono ignorantella in quanto ho due mici da solo un mese (mai avuti prima).
    Ho scelto il veterinario di riferimento in base al fatto che è un veterinario olistico e mi ha fatto un'ottima impressione al primo incontro.
    Lui mi ha consigliato una dieta di crudo messa a punto da lui .... e mi ha spiegato che in base a come procede l'inserimento di questa alimentazione la correggeremo di volta in volta, mi ha anche consigliato il secco e l'umido per quando non ho avuto tempo di preparare i loro pasti , (umido "natural code" e secco Farmina linea grain free).
    Ho letto con attenzione il vostro post ma non credo di essere in grado di comparare le varie marche... potreste darmi un parere su come sto procedendo? Visto che i micetti hanno solo tre mesi e mezzo sarà certamente più facile dar loro buone abitudini da subito piuttosto che ritrovarmi a doverle correggere in seguito.
    Grazie a tutti
    Ciao
    Federica
     
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  7. Vjola
     
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    Ciao Federica, tranquilla che l'esperienza arriverà!
    Nel frattempo segui le indicazioni del veterinario che hai scelto che, da quel che scrivi, mi sembra un professionista valido; non sono moltissimi quelli olistici, hai fatto bene a orientarti in questo senso.
    Personalmente ritengo che la dieta cruda sia la migliore per un carnivoro, anche se non rifiuto in toto gli alimenti industriali, purché siano veramente di ottima qualità e purché non costituiscano l'unica fonte di cibo per il gatto.
    Secondo il mio punto di vista è bene che la dieta di un animale sia varia; col gatto poi si rischia, proponendogli sempre lo stesso cibo, che arrivi a rifiutare qualsiasi variazione, anche minima e in certi casi potrebbero essere dolori...
    I tuoi mici adesso sono ancora molto giovani e fai benissimo a indirizzarli verso buone abitudini; è difficile correggere in seguito quelle cattive; come dice il proverbio "meglio prevenire, che curare".
    Ho alle spalle 40 anni di felice convivenza con i gatti, ma pochissima esperienza con gli alimenti industriali.
    Posso quindi affermare di avere moltissima esperienza in fatto di gatti, ma non sono assolutamente un'esperta, non mi sogno nemmeno lontanamente di autodefinirmi tale.
    Pertanto, per saperne di più sul pet food che hai citato o su altri e per le comparazioni, ti sapranno ragguagliare a dovere i veri esperti.
     
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    CITAZIONE (Arti @ 7/2/2017, 12:02) 
    Anche io non amo guardare filmati sulle sofferenze degli animali, non mi serve, riesco benissimo ad immaginare tutto ed essere informata senza assistere a scene forti o cruente, mi basta leggere e pure senza troppi dettagli macabri, motivo per cui giro sempre canale anche quando guardo certi documentari sugli animali selvatici alla tv.

    Pienamente d'accordo, anzi mi dà molto fastidio che questi video vengano fatti girare. Aveva un senso all'inizio quando certe cose non si sapevano, ma ora come ora mi sembra solo "pornografia". Li ritengo completamente inutili perché chi per queste cose soffre già ha preso provvedimenti, mentre chi se ne frega continua allegramente a fregarsene.
    Queste problematiche non riguardano solo il cibo per animali ma tutto l'allevamento industriale.
     
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  9. codamorbida
     
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    Mannaggia manco questa soluzione posso adottare! Quando Arti anni fa in montagna ha incontrato per qualche notte dei deliziosi e succulenti topini, li ha considerati solo come dei bei giochini nuovi trattandoli come con dei guanti di velluto, altro che papparseli...Sono convinta che Shasino bello avrebbe fatto altrettanto :wub:

    Si...ricordo Artino alle prese col topo! Nel dubbio che Shasino potesse mai gradire il topo ho provato ad erudirlo alla "dieta del passero" :D Come? gli ho regalato l'uccellino pio (hai presente quello di zp con il chip sonoro? ...) sperando di stimolare il suo istinto di caccia: Niente. Ha protetto l'uccellino pio dalle brame di codamorbida per giorni. Covandolo amorevolmente anche di notte. Un caso senza speranza. :)

    CITAZIONE
    Ho letto con attenzione il vostro post ma non credo di essere in grado di comparare le varie marche... potreste darmi un parere su come sto procedendo? Visto che i micetti hanno solo tre mesi e mezzo sarà certamente più facile dar loro buone abitudini da subito piuttosto che ritrovarmi a doverle correggere in seguito.

    Federica puoi aprire una discussione o collegarti ad una già esistente. Intanto ti consiglierei di confrontarti con la tua allevatrice e il vet. Attenzione alla carne cruda che deve essere abbattuta per evitare problemi intestinali.

    CITAZIONE
    mi dà molto fastidio che questi video vengano fatti girare. Aveva un senso all'inizio quando certe cose non si sapevano, ma ora come ora mi sembra solo "pornografia". Li ritengo completamente inutili perché chi per queste cose soffre già ha preso provvedimenti, mentre chi se ne frega continua allegramente a fregarsene

    concordo.
     
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    Per quanto riguarda i topi, ho notato con i miei, che pochi gatti mangiano i topi, ci giocano e poi alla fine riescono a lasciarseli scappare, quando proprio si impegnano molto forse riescono a ucciderlo per abbandonarlo davanti alla porta di casa.
    Ho avuto 4 gatti e solo una mangiava i topi. Il fatto che li mangiasse però, mi inquietava perchè temevo che dal topo potesse prendere qualche malattia. E' vero che un tempo i gatti venivano tenuti proprio per cacciare i topi, ma non venivano considerati come oggi con ogni possibile riguardo per la loro salute.
    Se mi capita di vedere un topo morto in giardino sono sempre preoccupata che sia stata Heidi ad ucciderlo e una volta ne ho visto uno morto anche nel giardinetto di Davidoff, chi poteva averlo ucciso se non lui? E' vero che non lo ha mangiato, però lo avrà addentato, a me questo non fa stare molto tranquilla.
     
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  11. codamorbida
     
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    Si fa molta fatica a rispondere alle osservazioni di cui sopra.
    Tutti sanno della vicenda RC negli USA, così come di altri brand anche per uso umano ovviamente.
    Ma di contro...cosa dire allora della mucca pazza, l'aviaria, dei danni provocati dal consumo di carne e derivati provenienti da allevamenti intensivi a causa dell'uso di antibiotici, ormoni, mangimi modificati e quanto altro?
    Quale sarebbe l'alternativa?
    Convincere micio a diventare vegetariano? Allevare e uccidere piccoli animaletti in casa?
    O imparare a scegliere con maggior informazione e consapevolezza, anche se questo spesso significa votarsi al male minore?
    In rete e altrove si trovano molte teorie. Va di moda quella complottistica che suona più o meno così:
    "siamo noi che abbiamo subito il lavaggio del cervello da dottori brutti e cattivi, una volta si campava bene senza vaccini né medicinali mangiando quel che capitava..."

    E questo vale anche per i pet.

    Io sono dell'idea che mantenere un equilibrio sia una grande dote.

    A molti forse sarà capitato di imbattersi in un vet sbagliato.
    Ma non per questo tutta la categoria è da buttare.
    D'altra parte anche a molti vet capitano umani irresponsabili che portano i propri pet in fin di vita dopo aver giocato a curarli con metodi casalinghi, non averli mai vaccinati né controllati, e aver fornito loro diete povere e sbilanciate per una vita... chiedendo un miracolo, si, ma attenzione: che non costi un euro di più della semplice visita. E quando il miracolo ahimè non avviene...è tutta colpa del vet incompetente!
    Per evitare tutto questo la prevenzione è una valida alleata per noi come per i nostri pet:
    - test per prevenire il contagio di malattie feline infettive mortali (che mi spiace esistono e provocano tantissimi decessi) oltre ad essere un atto di responsabilità è cruelty free. Si tratta di un semplice prelievo. Che può salvare una vita.
    -Il vaccino per prevenire virus che possono essere portati in casa anche dalle scarpe e che ha più benefici che svantaggi.
    -Una dieta bilanciata ed equilibrata per prevenire l'insorgenza di varie malattie e rinforzare il sistema immunitario. Che sia una barf bilanciata o alimenti superpremium non importa.
    -qualche analisi di routine per valutare lo stato di salute di micio

    Tutto questo discorso, fortunatamente, non si applica ai nostri sib che sono, per la stragrande maggioranza, allevati in modo responsabile, seguendo le linee guida delle associazioni di riferimento, ceduti già vaccinati a persone responsabili con tanto di contratto a cui gli allevatori consigliano diete sane e mirate per mantenere la salute del micio, rendendosi disponibili per tutta la vita, a fronte di studi sui mici in generale e sula razza in particolare.

    CITAZIONE
    E' vero che un tempo i gatti venivano tenuti proprio per cacciare i topi, ma non venivano considerati come oggi con ogni possibile riguardo per la loro salute.

    Giustissimo. Possono portare malattie! Ma io e Silvia andiamo sul sicuro. Ce li vedi Arti e Shasa ad uccidere un topo? Io sono ben sicura che nel caso vedrei Shasa scappare terrorizzato e il topo corrergli dietro! E il tenero Arti lo stesso. A meno che non decidano di adottarlo!

    Edited by codamorbida - 8/2/2017, 15:56
     
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    Giustissimo. Possono portare malattie! Ma io e Silvia andiamo sul sicuro. Ce li vedi Arti e Shasa ad uccidere un topo? Io sono ben sicura che nel caso vedrei Shasa scappare terrorizzato e il topo corrergli dietro! E il tenero Arti lo stesso. A meno che non decidano di adottarlo!


    Beate voi! Davidoff non ha paura di un topo, la prima cosa che lo fa desistere dal cacciarlo è lo stomaco sazio e poi la pigrizia, perchè prendere un topo non è facile, richiede pazienza e dispendio di energie. Mi son sempre chiesta se la presenza dei gatti sia di per sè un deterrente per l'insediamento dei topi, ma forse anche loro hanno imparato che c'è poco da temere, la presenza di gatti rappresenta un basso rischio per la loro incolumità!
    Scusate, non riesco più ad usare le citazioni! sarà colpa dell'influenza che mi sono presa!
     
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  13. codamorbida
     
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    CITAZIONE
    Beate voi! Davidoff non ha paura di un topo, la prima cosa che lo fa desistere dal cacciarlo è lo stomaco sazio e poi la pigrizia, perchè prendere un topo non è facile, richiede pazienza e dispendio di energie

    Heidi questo è il motivo per cui anticamente nelle campagne dove i mici servivano a cacciare i topi, si lasciavano digiuni. Sono creature pigre, se hanno lo stomaco pieno come dici tu, difficilmente si impegnano anche se l'istinto rimane vivo.
    Tra l'altro le capacità da bravo cacciatore varia da micio a micio e da tipologia a tipologia. Si dice che i più portati siano i gatti soriani ad esempio. Per quanto riguarda i sib la loro preda ideale in natura sarebbe un coniglietto, essendo mici robusti con grande forza muscolare :) Ma molti nostri sib convivono tranquillamente con i conigli essendo ormai completamente domestici!
     
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  14. Vjola
     
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    CITAZIONE (codamorbida @ 8/2/2017, 15:38)
    Si fa molta fatica a rispondere alle osservazioni di cui sopra.
    Tutti sanno della vicenda RC negli USA, così come di altri brand anche per uso umano ovviamente.
    Ma di contro...cosa dire allora della mucca pazza, l'aviaria, dei danni provocati dal consumo di carne e derivati provenienti da allevamenti intensivi a causa dell'uso di antibiotici, ormoni, mangimi modificati e quanto altro?

    Quale sarebbe l'alternativa?
    Convincere micio a diventare vegetariano? Allevare e uccidere piccoli animaletti in casa?
    O imparare a scegliere con maggior informazione e consapevolezza, anche se questo spesso significa votarsi al male minore?

    La risposta l'hai appena data: per forza di cose dobbiamo scegliere il male minore, ma ognuno ha una propria idea di cosa sia questo "male minore".
    Siamo nel terzo millennio con tutto il bello e il brutto che presenta; indietro non si torna.

    CITAZIONE
    A molti forse sarà capitato di imbattersi in un vet sbagliato.
    Ma non per questo tutta la categoria è da buttare.

    Come ho già scritto varie volte, ne ho conosciuto più d'uno "sbagliato" così come ne ho conosciuto qualcuno veramente competente; uno in particolare lo ricordo con grande riconoscenza, anche se non ha potuto salvare il mio Mimì.

    CITAZIONE
    In rete e altrove si trovano molte teorie. Va di moda quella complottistica che suona più o meno così:
    "siamo noi che abbiamo subito il lavaggio del cervello da dottori brutti e cattivi, una volta si campava bene senza vaccini né medicinali mangiando quel che capitava..."

    E questo vale anche per i pet.

    Io sono dell'idea che mantenere un equilibrio sia una grande dote.

    Tu batti e ribatti sull'assoluta necessità di visite, vaccinazioni, controlli periodici, eccetera; è il tuo pensiero ed è un tuo diritto esprimerlo, così come lo è per ogni altro frequentatore del forum, anche per quelli che non la pensano come te.
    Adesso tiri in ballo anche i complottisti...cos'è, non hai più frecce al tuo arco? Non hai qualcosa di più consistente cui attaccarti?

    CITAZIONE
    D'altra parte anche a molti vet capitano umani irresponsabili che portano i propri pet in fin di vita dopo aver giocato a curarli con metodi casalinghi, non averli mai vaccinati né controllati, e aver fornito loro diete povere e sbilanciate per una vita... chiedendo un miracolo, si, ma attenzione: che non costi un euro di più della semplice visita. E quando il miracolo ahimè non avviene...è tutta colpa del vet incompetente!

    Quello che dici in parte è vero, c'è gente che si decide a portare il proprio animale dal vet quando non c'è quasi più speranza, c'è gente che pretende la guarigione del paziente e se questi muore ne addossa la responsabilità al veterinario sempre e comunque, dimenticandosi che anche il più bravo di questa terra è pur sempre un uomo e che la formula dell'immortalità non è ancora stata trovata.
    Stai però anche giudicando il comportamento di quelli che non fanno come te, come se tu conoscessi vita-morte-miracoli di tutti coloro che non si affidano ad un veterinario con l'assiduità tua o di altri; dimmi un po'... non sarai forse onnisciente?
    Ti rendi conto che ragioni esclusivamente prendendo come termine di paragone corretto ed indiscutibile...il tuo modo di vedere le cose? In parole povere, o è come dici tu...o è come dici tu...

    CITAZIONE
    Tutto questo discorso, fortunatamente, non si applica ai nostri sib che sono, per la stragrande maggioranza, allevati in modo responsabile, seguendo le linee guida delle associazioni di riferimento, ceduti già vaccinati a persone responsabili con tanto di contratto a cui gli allevatori consigliano diete sane e mirate per mantenere la salute del micio, rendendosi disponibili per tutta la vita, a fronte di studi sui mici in generale e sula razza in particolare.

    Dalle tue parole devo dedurne che solo chi ha un animale di razza sia una persona responsabile e che solo chi segue tutti quei protocolli che ami tanto citare ad ogni pié sospinto abbia animali sani, anzi, magari anche sanissimi che più sani non si può.
    Spiegami allora come mai non pochi degli animali di cui ho letto qui nel forum abbiano avuto o abbiano tuttora dei problemi di salute, grandi, piccoli o piccolissimi che siano, sempre problemi sono...
    E spiegami come mai persone iresponsabili come me o come tanti altri hanno animali in salute.
    Ah, già, dimenticavo, avevi già scritto in un post più sopra che era questione di fortuna...

    E c'è anche una cosa che evidentemente non hai ancora compreso, forse perché non sono riuscita a spiegarmi bene oppure perché non vuoi toglierti i paraocchi.
    Molte di quelle persone che stigmatizzi ad ogni pié sospinto perché non portano l'animale dal vet, non fanno controlli e tutto il resto non ti è mai balenata l'idea che non possano permetterselo economicamente?
    Tu ragioni come se tutti avessero i "piedi caldi", ma ti assicuro che non è così.
    Io ad esempio non potrei mai permettermi di spendere quello che spendi tu per l'alimentazione dei tuoi gatti, non potrei pagare esami, esamini, visite, controlli e controllini, non potrei andare in expo, non potrei, non potrei...
    E ovviamente non posso neppure permettermi di acquistare un gatto di razza.
    Con 1200 euro al mese puoi ben immaginare che è di più quel che non si può fare rispetto a quel che si può fare.

    Sarah, mi sa che ho sbagliato forum; avrei dovuto iscrivermi a ...gattirandaginieumanisquattrinati.forumeow...
    Ah, se vuoi darmi della complottista, dimmelo senza giri di parole; hai ben visto che senza giri di parole ti ho detto che hai i paraocchi...

    Adesso la pianto lì, non ho voglia di sprecar tempo e consumare la tastiera del pc in quella che sta diventando solo una sterile polemica, se potete, scusatemi tutti.
    Sono consapevole di avere un brutto carattere impulsivo e di non saper essere diplomatica; la mia parte di responsabilità non la nego e con questa discussione ho chiuso, non la riprenderò nemmeno se tirata per i capelli.
     
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    Shasino e' un amore proncipesco e Davidoff uno scaltro cacciatore, insomma un vero gatto!
    Ma concordo, meglio che i topi non se li mangi.
    Tiziana mi spiace per l'influenza, a me e' appena passata di nuovo.....

    Tornando ai topi, in realtà il tenero Arti (che ringrazia Sarah :wub:) li prendeva eccome solo che li teneva in bocca con delicatezza come se avesse un cristallo, li portava a me oppure li ridepositava a terra ed aspettava che ripartissero per poi ricominciare il gioco. Il tutto mentre io e marito cercavamo di sottrargli il topo per metterlo nella trappola e rilasciarlo al fiume lontano da casa. Erano deliziosi topini di montagna puliti,se ben ticordo ne abbiamo poi catturati 2 o 3, non grossi ratti di città, nel qual caso Arti avrebbe seguito l'esempio di Shasino in fuga!!!
     
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