Allevamento a Vicenza o in Veneto

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Cristalskies
     
    .

    User deleted


    Buongiorno a tutte/tutti!
    Pochi giorni fa mi contatta mia cugina che sembra si sia decisa a prendere anche lei un cucciolotto siberiano. E' da anni che so che ci fa il pensiero e ora si è convinta ad accoglierne uno in famiglia.
    Mi chiede quindi dove potrebbe andare a informarsi e a cercare e qui nasce il problema.
    Il mio primo miciotto, Aleksander, l'avevo preso in un allevamento di Verona che ha chiuso i battenti.
    Quando ho deciso di prendere Sakura ho trovato un altro allevamento sempre a verona e ho scoperto che, tra l'altro, tutti i riproduttori del vecchio allevamento erano ora lì.
    Il problema è che Sakura secondo me è stata socializzata malissimo.

    Ne avevo già parlato in altre discussioni, comunque, riassumendo, non si lascia sollevare da terra se non per brevi istanti, è terrorizzata da qualunque cosa, non mangia ne premi ne bocconcini ne altro se glieli diamo direttamente noi dalla mano e comportamenti vari...
    Sembra quasi si aspetti che la trattiamo a bastonate o proviamo ad avvelenarla da un momento all'altro...

    Detto questo... Quando lo decide lei guai se non la coccoli, si mette a strillare fino a chè non le dai delle vigorose grattate su collo, schiena e sopratutto poco sopra la coda. Naturalmente tutto questo solo in alcuni punti della casa da lei scelti: lavandino, letto e a volte divano.
    Di norma è molto più dolce e trattabile se solo io o solo mio marito siamo a casa.
    Se ci sono estranei invece sappiamo già che proprio non si avvicina e naturalmente noi le abbiam sempre lasciato cercare rifugio e tranquillità.

    Alek ha sicuramente i suoi difetti ma è sempre stato un gattino più coccoloso (anche se terribilmente dispettoso e testardo, quando si mette...) e quindi ho sempre pensato che il problema derivasse da come erano stati svezzati i cuccioli visto che secondo me avevano pochi contatti "umani" in allevamento.

    Per questi motivi non mi sento di consigliare quello stesso allevamento a qualcuno però non saprei che altro suggerirle, ad oggi.
    La nuova veterinaria mi aveva detto che le sembrava di aver sentito di un allevamento in provincia di vicenza di gatti siberiani ma non ricordava da chi o dove l'avesse saputo...

    Voi conoscete qualcosa in questa zona?

    Grazie!
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    SIB-dipendente

    Group
    Member
    Posts
    551
    Location
    Milano

    Status
    Offline
    Ciao Chiara,
    vicino a Venezia c'è un allevamento che ha dei riproduttori veramente strepitosi. Si chiama Laguna Syberiana di Melissa Favaretto.
    Non conosco direttamente l'allevatore quindi non so dirti personalmente se sia bravo o meno, ma ne ho sentito parlare bene da altri allevatori in expo e ho visto che molti allevamenti in Europa hanno riproduttori che arrivano da li'.

    L'allevatore ha un compito sicuramente molto importante nella socializzazione ed educazione del cucciolo, ma ogni micio ha il suo carattere. Nell'ultimo anno, essendo rimasti in ottimi rapporti con i nuovi proprietari dei cuccioli presi da noi, abbiamo potuto visitarli più volte e ci siamo resi conto che pur avendo dato ai nostri cuccioli tutto l'amore possibile, pur avendoli abituati al contatto umano fin dai primissimi respiri, pur avendoci giocato tantissimo insieme, pur avendoli abituati agli estranei facendoli entrare in contatto con tante persone, i cuccioli, oramai adulti, sono oggi tutti diversi tra loro, per carattere e comportamento, si va da quello più coccolone e affettuoso che accoglie con le fusa i visitatori e si fa strapazzare di coccole in ogni momento dai proprietari a quello che si guarda bene dal farsi toccare dagli estranei, e dai proprietari solo quando lo decide lui.
    E tutti hanno ricevuto le stesse cure, lo stesso amore e le stesse attenzioni. Tutti sono cresciuti in un ambiente familiare e sereno, sempre insieme a noi, alla mamma e al papà e agli altri fratellini.
    Anche noi con Haley abbiamo pensato nei primi anni, dato il suo carattere molto diffidente verso gli estranei e la sua scarsissima voglia/capacità di socializzare con gli altri gatti, che l'allevatore non fosse stato bravo o che non l'avesse fatta crescere con gli altri cuccioli o chissà cos'altro.
    Molto probabilmente non ci sbagliavamo poi molto visto che nel corso degli anni altri allevatori ce ne hanno parlato abbastanza male, ma tutto sommato oggi penso che Haley forse è così perché doveva essere così.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    SIB-VIP!

    Group
    Member
    Posts
    1,747
    Location
    Trento

    Status
    Offline
    Murmur's (di Victoria Dehtyarova) a Ronchi dei legionari l'ho visitato di persona, Victoria ha molta esperienza e può dare anche ottimi consigli.
    Laguna Syberiana pure famosissimo: peccato che - almeno nel mio caso - faticasse non poco a rispondere ad una semplice richiesta di contatto (mi ero abbastanza indispettita ed ho lasciato perdere).

    Comunque - da assoluta neofita in materia - penso anch'io che sia vero quel che dice Malaja Neva: potrebbe dipendere molto dal carattere del micio (almeno così mi sembrerebbe osservando vari mici di una stessa cucciolata, ho avuto alcune occasioni per constatarlo).

    Poi probabilmente certe caratteristiche si possono attenuare grazie al legame che instauri con il micio.
    La mia gattina sarebbe di partenza abbastanza indipendente, come molte femmine: agli inizi era così presa dal gioco, dalle corse, da questo e quello che tollerava di rimanere in braccio davvero pochissimo. Personalmente non mi piace costringere nessun essere vivente a fare quello che voglio io e dunque, fosse dipeso da me, la situazione sarebbe probabilmente rimasta come agli inizi.
    Invece mio marito, dopo un'iniziale diffidenza (durata pochissimo), ha iniziato a diventare il suo compagno di giochi più vigoroso e si è imposto: voleva tenerla in braccio e glielo ha fatto capire trattenendola ed avvolgendola con braccia e mani (manone ;) ). l'incredibile è che ci è voluto veramente pochissimo per abituarla!! Ora lei sa che a noi fa piacere tenerla in braccio e si adegua, anzi sembra che ci abbia preso anche gusto... :)
    Ma soprattutto adora mio marito... a parte i saluti e i chiacchiericci dedicati solo a lui, i rotolamenti, ecc. ecc., quando la prende su, lei assume un'aria da "proteggimi papi"...
    Con mio figlio l'atteggiamento in braccio è da completo abbandono e relax...
    Insomma, in braccio ai maschi ci sta più volentieri :P
     
    Top
    .
  4. Cristalskies
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (RomiTur @ 12/4/2017, 09:30) 
    Insomma, in braccio ai maschi ci sta più volentieri :P

    Dev'essere una cosa diffusa perchè pure Sakura per quanto titubante rimane un po' più tranquilla tra le braccia di marito...

    Riferirò le risposte, intanto grazie!
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Anna&Anastasia

    Group
    Moderator
    Posts
    5,794
    Location
    Genova

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Cristalskies @ 12/4/2017, 10:40) 
    CITAZIONE (RomiTur @ 12/4/2017, 09:30) 
    Insomma, in braccio ai maschi ci sta più volentieri :P

    Dev'essere una cosa diffusa perchè pure Sakura per quanto titubante rimane un po' più tranquilla tra le braccia di marito...

    Riferirò le risposte, intanto grazie!

    Solo Anastasia odia gli uomini!!! Ma io lo dico sempre: ho la gatta siciliana, non siberiana!!! Gelossa lei!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Chiara, a parte le battute, concordo con Malaja Neva.
    La socializzazione primaria è fondamentale (giusto ieri una collega mi parlava del gatto, difficilmente gestibile, della sorella, e separato dalla madre a soli due mesi), ma non modifica(e non deve modificare) completamente il carattere. Ogni essere vivente ha il proprio carattere, oltre alla caratteristiche innate dovute alla differenza maschio/femmina.
    Oltre che nei gatti lo vediamo nei bambini. Immagino che tutti noi conoscano almeno due fratelli o sorelle completamente diversi: uno timido e ritroso e l'altro spigliato ed estroverso. Eppure sono cresciuti nelle stesse famiglie.
    Io lo vedo nei miei gatti: Foxino cucciolino faccia di tolla e coccole da tutti, Anastasia fifoncella e mooolto riservata. Ma soprattutto molto selettiva. Se la persona le piace esce e si fa accarezzare, altrimenti rimane sdegnosamente nelle sue stanze...(sotto al piumone!). Ormai l'ho notato: va molto a simpatie ed antipatie. E la sua allevatrice mi dice sempre di diffidare di chi non ha la sua fiducia.
    Non ho idea delle distanze, ma anch'io ti posso consigliare Murmur's, non l'ho mai visitato di persona, ma Victoria ha dei siberiani splendidi e con lei puoi sicuramente stare tranquilla su socializzazione e salute dei mici.
     
    Top
    .
  6. Cristalskies
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Michiru75 @ 12/4/2017, 16:10) 
    CITAZIONE (Cristalskies @ 12/4/2017, 10:40) 
    Dev'essere una cosa diffusa perchè pure Sakura per quanto titubante rimane un po' più tranquilla tra le braccia di marito...

    Riferirò le risposte, intanto grazie!

    Solo Anastasia odia gli uomini!!! Ma io lo dico sempre: ho la gatta siciliana, non siberiana!!! Gelossa lei!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Chiara, a parte le battute, concordo con Malaja Neva.
    La socializzazione primaria è fondamentale (giusto ieri una collega mi parlava del gatto, difficilmente gestibile, della sorella, e separato dalla madre a soli due mesi), ma non modifica(e non deve modificare) completamente il carattere. Ogni essere vivente ha il proprio carattere, oltre alla caratteristiche innate dovute alla differenza maschio/femmina.
    Oltre che nei gatti lo vediamo nei bambini. Immagino che tutti noi conoscano almeno due fratelli o sorelle completamente diversi: uno timido e ritroso e l'altro spigliato ed estroverso. Eppure sono cresciuti nelle stesse famiglie.
    Io lo vedo nei miei gatti: Foxino cucciolino faccia di tolla e coccole da tutti, Anastasia fifoncella e mooolto riservata. Ma soprattutto molto selettiva. Se la persona le piace esce e si fa accarezzare, altrimenti rimane sdegnosamente nelle sue stanze...(sotto al piumone!). Ormai l'ho notato: va molto a simpatie ed antipatie. E la sua allevatrice mi dice sempre di diffidare di chi non ha la sua fiducia.
    Non ho idea delle distanze, ma anch'io ti posso consigliare Murmur's, non l'ho mai visitato di persona, ma Victoria ha dei siberiani splendidi e con lei puoi sicuramente stare tranquilla su socializzazione e salute dei mici.

    Quello che mi ha dato da pensare a problemi di socializzazione è che i gattini effettivamente venivano tenuti in una stanza al piano di sotto dove secondo me ricevevano pochissimo contatto umano.
    A differenza di Alek, cresciuto addirittura in una famiglia con bambini (poi Alek odia i bambini, ma quello è un altro discorso).

    Magari mi sbaglio, ma ho impressa questa sensazione e non riesco a togliermela.
    Poi per il resto bellissimo allevamento, eh. Casa meravigliosa, accesso dei mici all'esterno con una ampia zona recintata, gatti molto rilassati... Però nonostante tutto questa sensazione non mi si scolla.
    Poi non sarà na catastrofe ma l'allevatrice non si è mai fatta sentire. Ci parli e sembra ti stiano donando un figlio, poi quando son stati pagati chi si è visto si è visto...
    Per carità, se ho avuto bisogno rispondeva, ma è triste vedere che in un piccolo allevamento amatoriale manco si ricordano chi sei...

    Concordo comunque con quanto detto, ogni cucciolo ha il suo carattare e noi abbiamo sempre accettato sia quello di Alek che quello di Sakura. Sopratutto nel caso non volessero esser forzati a stare in compagnia di altre persone (noi compresi).

    Sui bambini ho da ridire. Ci ho lavorato tanti anni e pur essendoci tante eccezioni la famiglia in cui crescono secondo me conta molto (aperta e chiusa parentesi).
     
    Top
    .
  7. codamorbida
     
    .

    User deleted


    Cristalkies: se la tua micia è sempre stata così da quando l'hai adottata la tua osservazione è corretta.. Un micino ben socializzato è sicuro di sé e fiducioso dal momento in cui entra nelle nuove case, con variabili derivanti dalla differenza di carattere d'accordo (c'è il più timido, il più spavaldo il più pasticcione....) ma un micio ben socializzato non sarà mai terrorizzato al punto (come purtroppo mi è capitato di vedere) da nascondersi, scappare, ringhiare,diventare aggressivo. Sui metodi di socializzazione poi si può aprire un capitolo a parte dal momento che esistono varie tecniche utilizzate dagli allevatori, ma qualsiasi esso sia la differenza tra un micino vissuto in famiglia abituato al contatto umano da subito, ai rumori, ad interagire con umani e felini e uno chiuso in un unico ambiente separato con mamma gatta, pochissima interazione umana e nessuna educazione specifica si vede eccome. Ovvio che nel prosieguo il carattere individuale nonché la relazione e le attenzioni dedicate dalla famiglia adottiva (che teoricamente dovrebbe continuare un pezzo dell lavoro svolto in allevamento) comportano differenze tra un micio e l'altro.
    I mici provenienti dal mio allevamento (io ne ho tre ma parlo anche dei loro figli adottati da terzi) pur nelle loro differenze caratteriali si sono dimostrati molto disponibili, curiosi e a loro agio sin dal primo ingresso a casa mia.. E molto molto educati. La differenza piuttosto l'ho vista nel rapporto con le nuove famiglie diciamo che molti loro umani li viziano moltissimo e i mici se ne profittano un pochino (...) facendo cose che sono state loro vietate nella prima infanzia (tipo salire sui tavoli! :D ) ma va benissimo così se ai loro umani non dispiace, anzi adoro vedere quanto queste piccole palle di pelo siano di fatto diventati i reucci e principessine della casa. Bisogna sempre però non disabituarli a giocare con i loro giochini ( mai con le mani), scoraggiare qualsiasi tentativo di arrampicata sull'umano o il farsi le unghie in posti diversi dal tiragraffi a cui sono stati abituati (anche se i miei poveretti non hanno mai neppure provato una di queste cose...a salire in posti proibiti si invece, ma un secco NO e non lo fanno più.. non in mia presenza almeno!)
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    SIB-ZEN!

    Group
    Member
    Posts
    4,089
    Location
    PARMA

    Status
    Offline
    Concordo pinamente Sarah, l'educazione non è una conquista definitiva, deve continuare per sempre prchè i gatti fanno presto a dimenticare le regole, soprattutto quando non sono esttamente rispondenti a quello che istintivamente piacerebbe loro fare.
     
    Top
    .
  9. Cristalskies
     
    .

    User deleted


    Si, purtoppo Sakura è stata così dall'inizio.
    Appena portata a casa ha faticato terribilmente. Era terrorizzata da tutto, anche da Alek che, patatone com'è, cercava di avvicinarla rimediando zampate sul naso...
    Ora son quasi due anni che vive con noi e ci son stati molti miglioramenti, ma è sempre difficile e ogni piccola conquista è sudata.
    Più che altro dispiace molto per la piccola, non è bello viva sempre spaventata.

    In compenso quando dico NO a Sakura lei si interrompe immediatamente e corre anche via. Addirittura anche se non sono nella stessa stanza (es.: sono in salotto e sento le belve che provano ad aprire la porta scorrevole della cabina armadio, se mi sente dire NO Sakura scappa via subito, Alek..... Beh diciamo che se proprio son li che lo guardo con fare minaccioso forse forse si interrompe........).
     
    Top
    .
8 replies since 10/4/2017, 12:53   759 views
  Share  
.