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EleninaMoon.
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Ciao a tutti!
Volevo avere un consiglio per quanto riguarda le vacanze estive. Io ed il mio compagno dovremo partire per una decina di giorni e siamo indecisi sul portare con noi la nostra gatta di 1 anno.
Le alternative sono: o portarla con noi in hotel sperando che si adatti al nuovo ambiente o lasciarla a casa e mandare aulcuno a darle il cibo e pulire la lettiera.
Cosa pensate sia meglio per lei?
Io ho paura lasciarla a casa da sola perché 10 giorni secondo me sono troppi da passare praticamente da sola. Perché la persona che passerebbe a darle da mangiare starebbe lì con lei giusto 5 o 10 minuti e la gatta si nasconderebbe perché è molto paurosa con chi non conosce...
Però anche portarla in hotel che non è il suo ambiente ho paura che ne risenta perché appunto è molto paurosa...
Cosa ne pensate? Vi è mai capitata una situazione simile?
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az-23.
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ciao Elena,
il mio consiglio è di portarla con voi ed avere delle accortezze in più, lasciarla 10 gg a casa da sola mi sembra veramente troppo, a meno che non trovi qualcuno che stia con lei, ma in maniera costante e non solo per le necessità fisiche, il rapporto umano per loro è fondamentale, almeno è quello che penso e che riscontro con la mia.
quando arriviamo in un posto nuovo la prima cosa è creare il suo ambiente, quindi portiamo i suoi giochi, sistemiamo la lettiera in bagno, cibo ed acqua in un posto riparato/fresco della camera. lei ispeziona tutto (a volte mi è capitato anche di esaminare con lei tutto il piano ...) stiamo in camera con lei, magari sdraiati sul letto per lasciare i nostri odori, apriamo le valigie così che senta comunque la nostra presenza, giochiamo con lei, insomma cerchiamo di farla sentire a casa, poi una piccola uscita per darle il tempo di lasciarla sola, poi dopo un caffè o una piccola passeggiata torniamo per farle capire che non l'abbiamo abbandonata (come per i bombi all'asilo insomma). fino ad oggi non abbiamo avuto problemi, ma considera che lei non è molto paurosa e ben socializzata e spesso la portiamo con noi.
il problema è con la pulizia della camera, bisogna avvisare il personale di avere massima cura nell'aprire la stanza e lasciare le finestre chiuse. di solito la portiamo con noi, così aggiriamo il problema, diversamente, come succederà quest'estate o comprendiamo che le persone sono veramente affidabili, o usciamo con lei e chiediamo che nel frattempo rifacciano la camera o rinunciamo a farci pulire la camera (prima viene la sua sicurezza e poi tutto il resto). nel tuo caso, penso sia meglio che tenete con voi la gattina mente rifanno la camera, avrebbe forse troppa paura, col rischio che scappi, quindi valutate quale sia la soluzione migliore.
spero di essere stata utile, buone vacanze
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Dieci giorni da sola sono tanti effettivamente. D'altra parte dovete anche valutare quanto si potrebbe stressare per il viaggio, il nuovo ambiente etc.
Io abitandoa Berlino e spostandomi molto con l'aereo li devo lasciare a casa per forza perche' sono poche le compagnie che li farebbero volare in cabina e in stiva non li metto di sicuro.
Ho trovato una vicina (con tre gatti) che - sotto compenso - viene due volte al giorno, li coccola e ci gioca e da loro da mangiare oltre a pulire la lettiera. Alla fine credo sia per loro la cosa migliore. Li ritrovo sempre abbastanza tranquilli; certo a volte mi fanno capire che non vedevano l'ora che tornassi.., ma insomma penso di aver trovato un compromesso decente.. -
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Ciao, 10 giorni sono tanti se la micia non e' mai stata sola per meno tempo, tipo un weekend, sopratutto se chi la accudirà non starà un po' con lei, dipende poi dal carattere, di solito i siberiani soffrono la solitudine. Diverso discorso se fossero in coppia come nel caso di vale70.
Da molti anni ormai portiamo ovunque il nostro micio del momento in vacanza con noi, anche per doli 2 giorni e non abbiamo mai avuto problemi, con la giusta organizzazione.
Con gli ottimi consigli di az23 e ciò che leggerai nelle precedenti discussioni al riguardo nel forum, sarete molto facilitati!
L'unico mio dubbio e' legato al fatto che, se ho ben capito, non avete mai abituato a spostarsi in altri ambienti sin da subito la cucciola, cosa che io consiglio sempre di fare, d'altra parte dalla mia esperienza i gatti hanno molta più capacità di adattamento di quanto pensiamo, per fortuna!. -
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Per me è tanto lasciare da solo Stark una settimana ... immagino 10gg
anche quest'anno super Micio viene al mare con noi ... l'unica cosa ora che mi preoccupa è la strada.. dato il tragico incidente di ieri a Bologna (dovevamo esserci pure noi, ma causa di impegni lavorativi abbiamo spostato la partenza) che si allungherà un pò e Stark non è un amante della macchina (e della guida di mio marito eheheh)
Però come descritto sopra anche noi portiamo tutto per il peloso (ha una valigia tutta sua...io e mio marito la facciamo in comune...lui invece da solo ... mi sembra logico
)
La prima volta ti dirò che non è stata una passeggiata in quanto Stark era agitato e poi abbiamo fatto l'errore di portare tutto nuovo (ciotola per il cibo ... vaschetta della sabbia ecc) e quando siamo arrivati tra il non essere a casa e non sentire più odore di casa è stata un pò un'avventura prima che Stark mangiasse, bevesse e facesse tutti i suoi bisognini...
con il secondo viaggio è andata molto meglio!!! appena arrivati ha riconosciuto tutti i suoi oggetti e si è tranquillizzato immediatamente.. -
az-23.
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cosa non faremmo per i nostri amori 
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.Però come descritto sopra anche noi portiamo tutto per il peloso (ha una valigia tutta sua...io e mio marito la facciamo in comune...lui invece da solo ... mi sembra logico )
Arti di valigine tutte sue ne ha due più ovviamente la lettiera sempre a disposizione ed il trasportino!
La paura di un incidente in auto, anche non gravissimo, e' sempre anche la mia ma cerco di non pensarci, del resto anche se il micio restasse in casa ben accudito potrebbero per esempio venire i ladri e con porta o finestra aperte potrebbe scappare.
Insomma non si può sempre pensare al peggio e tarparsi troppo...... -
az-23.
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Arti di valigie tutte sue ne ha due più ovviamente la lettiera sempre a disposizione ed il trasportino!
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Arti è un piccolo grande lord, mi sembra il minimo 2 valigie tutte sue, un mito
Silvia mi sa tanto che hai vinto il premio bagaglio
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@Anna: Temo proprio di si!
Inoltre che ci spostiamo per 2 o 20 giorni non cambiano, solo una e' meno pesante perché per pochi giorni c'è meno cibo!. -
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Quoto tutto quanto detto sopra. La soluzione di vale70 va bene se hai due gatti che si fanno già compagnia e vanno d'accordo, ma per un gatto solo, poco abituato agli estranei, è secondo me cosa NON proponibile, soffrirebbe troppo...
Anche noi abbiamo un'unica gatta che, per vari motivi personali, non abbiamo potuto abituare a viaggiare (viaggiando molto poco anche noi). Ha quasi tre anni e questa è la terza estate che la portiamo con noi per 10 gg in montagna: facciamo esattamente tutto quello che ti hanno detto Anna, Silvia e Varda. In particolare io porto (come fanno altri partecipanti al forum) una serie di teli con cui copriamo proprio tutto nella camera dell'albergo: dal letto, al tavolo, al davanzale (proibito aprire la finestra!!!), alle sedie, ai comodini ecc. Questo anche per l'igiene del micio.
Poi le sue cosine, un tiragraffi "da viaggio" (si avvolge intorno alla gamba del tavolo), una sedia pieghevole, magari da ricoprire con un telo per creare al momento, se serve, un nascondiglio in più. Durante il viaggio Nausicaa protesta molto, soprattutto all'andata, ma io mi siedo dietro con lei accanto alla lettiera e la tengo in marsupio se vuole (le piace rintanarsi lì se non si sente sicura), naturalmente con pettorina e guinzaglio. Non è proprio un viaggio rilassante viste le petulanti "richieste di spiegazione" da parte della gatta, ma ce la si fa. Poi in albergo è andata sempre meglio ogni anno (io cerco sempre di portarla con me quando rifanno la camera, per cui mi metto d'accordo giorno per giorno... anche se lei, una volta abituata alla camera, non uscirebbe quasi più).
Quest'anno siamo dovuti andare 4 giorni a Firenze e mi sembrava un viaggio troppo complicato per lei, ragione per cui ho pensato di lasciarla a casa... ho cercato di abituarla con un paio di mesi di anticipo, introducendo gradualmente una cat sitter. Ebbene, la nostra assenza le ha causato un tale stato di sofferenza che non mangiava quasi più e stava rintanata a lungo
... dunque dovrò trovare una soluzione per eventuali viaggi brevi (che personalmente, visto quanto successo, non vorrei più fare ). Figurati cosa sarebbe successo se l'avessimo lasciata sola 10 giorni!!!
PS Non ti dico l'apprensione che ho vissuto anch'io, da lontano, quando mi dicevano che non mangiava ed era triste!! ...
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Stark si è fatto le ferie in "montagna" a Rimini
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Ecco!! Vedi?? Lo splendido Stark ti dimostra che a volte fare le ferie assieme piace tanto pure a loro!!
(caspita, un altro free-climber come la mia pallina!!). -
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si ma vuoi mettere lo spavento che mi sono presa quando non lo trovavamo più??? poi abbiamo notato due orecchiette che spuntavano da lì in cima
dopo aver appurato che era in grado di scendere e salire a suo piacimento lo abbiamo lasciato tranquillo sul suo posticino .... -
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Scalatore il ragazzo! . -
Babushka.
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Ciao! Secondo me dipende molto dal carattere del gatto e soprattutto da come è stato abituato da cucciolo. La gatta nera che era parte della mia famiglia fino vent’anni fa non pativa il cambio di casa, perchè i miei l’avevano abituata fin da cucciola a spostarsi per vacanze di 10-15 giorni. Aveva il suo passaporto personale con cui ha viaggiato sicuramente in Francia e mi pare in Svizzera. Durante il viaggio miagolava disperata, non perchè soffrisse la macchina ma perchè odiava stare rinchiusa nel trasportino: dovevano comprare solo gabbie in ferro, perchè la belva distruggeva trasporti i di qualsiasi altro materiale, e coprire la gabbietta con un panno). In pensione l’hanno lasciata solo una volta con pessimi risultati. Quando era ormai meno giovane non viaggiava più e rimaneva a casa con mia nonna.
Babu (la gatta siberiana che abbiamo preso già adulta ormai quattro mesi fa) ha sempre vissuto in allevamento e non è mai stata molto abituata a viaggiare. Soffre tantissimo la macchina (non miagola molto ma sbava e ansima) e inoltre è iper-sensibile, per cui patisce i cambi di routine e ci mette circa 7 giorni ad ambientarsi in una nuova casa. (Almeno questo è successo quando l’abbiamo portata al mare). Ho deciso che per non stressarla la porterò con me solo per un tempo superiore a un mese circa, per vacanze più brevi rimarrà a casa con persone di cui mi fido e che conosco. Per ora quando io non ci sono stata è rimasta con mia madre o con entrambi i miei genitori, a settembre rimarrà per una giornata da sola (con la vicina di casa, amante dei gatti, che verrà a controllarla e sfamarla) e tre giorni e due notti con mio padre, quello della famiglia con cui ha legato meno...speriamo in bene🍀🍀
Una cosa che assolutamente non farei mai con Babu è viaggiare in aereo. Forse si tratta di una mia fobia più che un reale rischio, ma ho letto di gatti messi in stiva che sono morti di infarto per il caldo o per la paura.
Ogni gatto ha il suo carattere, le sue esperienze di vita e la sua sensibilità individuale, quella che potrebbe essere la soluzione giusta per uno non lo è magari per un altro...io sono per l’idea di fare l’esperimento la prima volta, vedere come reagisce e poi in base alla sua reazione organizzarsi per l’anno successivo!.
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