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Lorenzo1899.
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Ciao a tutti!
innanzitutto grazie a chi avrà voglia di leggere e rispondere
Sto per acquistare un gattino siberiano ma sono allergico.
Sono andato all'allevamento a far la prova diciamo ed è andato tutto bene finchè non ho deciso di fare il test estremo: mi son fatto leccare l'indice dal gattino e me lo sono sfregato per bene nell'occhio. Risultato: sembrava avessi preso un pugno, occhio rosso e lacrimoso, naso chiuso (asma ok nonostante questo)
Domanda: è segno che non riuscirò a conviverci o essermi sfregato l'occhio col dito leccato è estremo e non indicativo di convivenza limitante? Mi è capitato già in passato di vivere in casa (per due anni) con un gatto non di razza e a meno che non mi dormisse sul naso non mi ricordo di particolare problemi.
In ultimo, se il consiglio generico che mi darete è di prenderlo, antistaminico, aspirapolvere, spray anallrgico per il pelo del gatto e purificatore d'aria aiuteranno o sono solo dei "placebo"?
Purtroppo non l'abbiamo ancora portato a casa e io incautamente ci ho già fatto affezionare tramite video e foto mia figlia di 4 anni, e pure io senza vergogna sarei contento di portare in famiglia questo piccoletto, ma non vorrei passare un mese ed esser costretto a cederlo 1) per la bestiolina che giò verrò staccata dalla madre 2) perchè comunque essendo di allevamento costa un occhio della testa
Immagino che qualcuno (se qualcuno mi risponderà!
) mi dirà che dipende da quanto sono allergico (abbastanza ma come detto ci ho convissuto senza crepare) e che dipende dalle linee di sangue non solo dal fatto che sia siberiano, però su quanto vi ho scritto, un parere netto riuscite?
grazie davvero a chi vorrà rispondere a questo che pià che un post sembra un terzo grado.
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Ciao e benvenuto! io sono moderatamente allergica e convivo con gatta comune da 14 anni e gatto siberiano da 8 anni, penso che nel tempo i sintomi siano molto diminuiti.
Non ho mai fatto la prova dell'occhio, ma penso che nel caso avrei reagito come te, tenendo conto che gli occhi sono molto delicati rispetto ad altre parti comunemente esposte al contatto con i gatti.
Non sono un'esperta, ma mi sentirei di essere ottimista per la tua futura convivenza con il micio, soprattutto avendo già avuto altri gatti.
Ti auguro di avere presto con te il piccolo, anche per la felicità della tua bambina!. -
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ciao! io con i gatti normali che visitavo da amici dopo poche carezze avevo come reazione occhi rossi e naso gocciolante (no asma però non ne soffro). Con il mio Luigi nonostante mi sia praticamente sempre attaccato alla faccia, nulla proprio.. spero di esserti stata d'aiuto.. in effetti il test "estremo" che hai fatto mi pare un pò tanto estremo... . -
Lorenzo1899.
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grazie mille ad entrambi!
Mi rincuorano i feedback, poi sono appena stato dal mio medico di base che mi ha dato del pazzo e del masochista, ma spiegandomi poi che il problema non è la saliva ma il pelo (errato no?) mi son reso conto che il suo è un giudizio "scolastico", ovvero risposta di rito generica. -
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Ciao e benvenuto!
Anche a me il tuo test sembra esageratamente estremo, un occhio si infiamma di niente anche in assenza di allergeni, se si tocca con un dito.
Mi sento di dirti di essere piuttosto positivo, gli eventuali fastidi nella maggior parte dei casi si attenuano col tempo o rimangono del tutto sopportabili. Tutte le accortezze che hai elencato o che puoi leggere in discorsi passati, sono utili per una più serena convivenza.
Io dormo con Arti appiccicato a me ogni notte, lo coccolo normalmente ma sto sempre molto attenta a non toccarmi mai gli occhi, sia che abbia toccato lui che no. Di antistaminici per fortuna non ho mai avuto bisogno con lui. Non ricordo se all'inizio ne presi per precauzione.
In bocca al lupo per la vostra convivenza
PS:Il problema non è il pelo in se, è la saliva!. -
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Ciao e benarrivato!! Ti hanno già risposto esaurientemente e vedo che hai già letto per conto tuo le relative discussioni
Io in allevamento non avevo fatto la tua prova "estrema" ma gli occhi avevano reagito lo stesso, gonfi ed in particolare il sinistro molto dolente.
Come ho già scritto altrove, un'allevatrice tempo addietro mi aveva detto che secondo lei le nursery erano sempre molto cariche di allergeni e che in genere, una volta a casa, il gattino dava molti meno problemi ed anche un organismo in difficoltà riusciva ad abituarsi.
Ad ogni modo io mi ero attrezzata con tutto l'armamentario necessario (come vedo stai facendo tu) ma alla fine il disagio con Nausicaa è stato leggerissimo ed è durato letteralmente solo 3 giorni senza dover utilizzare NULLA. So per certo comunque che, pure per chi ha avuto problemi più a lungo, i vari rimedi che hai elencato non sono semplici placebo, funzionano, solo che bisogna avere pazienza e prendersi del tempo.
Ma, tenuto conto che già hai convissuto con un gatto comune senza particolari problemi, direi proprio di non preoccuparti.
Lanciati!
E' abbastanza netto come parere?
P.S. troverai sempre l'allergologo di turno che ti invita a liberarti del gatto: io soffro di allergie stagionali ed alla polvere, ma Nausicaa NON mi dà alcun problema, tuffo il naso nel suo pancino, mi struscio sulla sua testolina, ma nulla.
Il mio allergologo, con elegante sufficienza, asserisce che bisogna comunque "liberarsi" di ogni possibile fonte di allergeni e quindi anche del gatto: io lo guardo in faccia sorridendo e ad ogni sua osservazione ripeto decisa "..ma il gatto non se ne va..."
Alla fine, con forzata condiscendenza, ha dovuto riconoscere che "può darsi che Lei si sia abituata al Suo gatto, anche se la tendenza allergica alla saliva del gatto (sì è la saliva, non il pelo) non se ne va mai" (ed anche su questo avrei dei dubbi, viste le esperienze di persone che conosco - anche su questo forum).
Se potrò, credo che mi libererò di questo allergologo
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