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Pensando a una possibile adozione di siberiano avevo dato per scontato che mi sarei indirizzata verso una femmina, per ragioni di allergia (so che, in genere, le femmine producono meno FelD1, anche se una volta sterilizzati la differenza tra maschi e femmine non è più tanta).
Leggo però che spesso le femmine hanno un carattere più "selvatico", quindi più irruenti e meno dolce, mentre i maschi tendono ad essere più coccoloni e affettuosi.
In una situazione "normale" non sarebbe un problema scegliere il micino più tranquillo e dolce della cucciolata, ma nel caso dei siberiani, quando si deve prenotare un cucciolo appena nato, un po' a scatola chiusa, senza poter prevedere il suo carattere tutto diventa più difficile.
Devo dire che per me l'aspetto non ha importanza (ho sempre avuto gatti europei trovatelli e non mi sarei indirizzata verso un gatto di razza se non fosse per questo problema dell'allergia): non m'importa la lunghezza del pelo, il colore e nemmeno che il gatto sia bello o brutto... Il carattere però credo sia molto importante!
Voi avete maschi o femmine? Com'è il loro carattere?
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Silli.
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Io ho un maschio ed è molto dolce così come mi aveva detto l’allevatrice. . -
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Ciao, io ho un maschio, l'ho adottato gia' grande da un veterinario che lo aveva trovato avvelenato. Ci ha messo quasi tre mesi ad lasciarsi andare, sono molto testoni...pero' adesso e' di un affetto incredibile, quasi troppo. Dorme con me, incollato tutta notte, mi fa le coccole lui, mi abbraccia e durante il giorno resta sempre vicino, lavora con me, cucina con me. Non ho mai conosciuto un gatto così attento, premuroso e affettuoso. Se lo sgridi resta malissimo, si mette in castigo da solo...io pensavo che i maschi fossero meno affettuosi, mi sono dovuta ricredere...e considera che io non l'ho preso cucciolo, ma grande e con traumi che non conosco.E' talmente affettuoso che lo chiamo il mio badante, si e' messo in quel ruolo!! . -
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Che bello Francesca, grazie per la tua testimonianza! In particolare, sono felice che dopo una storia terribile come quella dell'avvelenamento il tuo gatto abbia trovato una bella famiglia!
Che i gatti maschi potessero essere molto affettuosi e sensibili non era in dubbio per me: ho avuto solo gatti maschi (trovatelli non di razza) e uno di loro, chiamato proprio "Dolce" dalla volontaria del gattile, è stato uno degli animali più adorabili che abbia mai avuto! Dolce, affettuoso, mansueto, aveva spesso comportamenti da cane, tra cui spalmarsi a pancia in su in mezzo ai corridoi per chiedere carezze al primo che passava![:]](https://img.forumfree.net/html/emoticons/new/love.svg)
E' stato un gatto a dir poco meraviglioso!!
Il mio dubbio è sulle femmine... Non avendone mai avute, spero possano essere altrettanto affettuose e dolci dei maschi, visto che per ragioni di allergia saremmo orientati al sesso femminile. -
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Ciao, io prima di Lynx ho avuto una femmina per 16 anni, anche lei....incredibilmente dolce, lei l'avevo presa piccolissima...anche lei era stata abbandonata ...Credo che dipenda molto dal rapporto che riesci ad instaurare con loro...era dolcissima, la ricordo con un amore incredibile, non miagolava nemmeno, faceva strani suoni...sempre ad aspettarmi, di una sensibilita' fuori dal comune.. . -
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Io ho un maschio ed una femmina provenienti dallo stesso allevamento (stesso padre ma madri diversi). Hanno caratteri molto diversi. La femmina alterna fasi in cui vuole stare per conto suo e si allontana se mi avvicino a fasi in cui viene e pretende coccole. Letteralmente ti guarda fisso e se non ti sbrighi miagola scocciata. Il maschio e' un patatone incredibile. Super coccoloso. Con lui mi posso prendere confidenze che la femmina non accetterebbe. Comunque entrambi sono molto affettuosi, sono sempre curiosi nel vedere cosa faccio e in generale fanno molta compagnia
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Io ho un maschio che da piccolo era ingestibile, era un maschio alfa e quindi mordeva, non voleva stare in braccio, non amava le coccole ne le coperte... beh dopo 4 anni è diventato tutto l’opposto, è dolcissimo, ce l’abbiamo sempre addosso, fa il gatto panettiere su tutte le coperte che trova in giro... io dico che non ho comprato un gatto ma una seconda ombra 
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Carissima RobinBird, prima di adottare Nausicaa anch'io volevo avere le idee ben chiare ed avevo appunto aperto una discussione molto simile a questa, la puoi trovare qui: https://siberiano.forumcommunity.net/?t=57677730, dove trovi molti interventi di ottimi forumisti che purtroppo ora frequentano un pò meno.
Quando poi si trattò di scegliere se prendere o no Nausicaa le richieste per lei erano così tante che non mi soffermai più di tanto sul fatto che fosse coccolona (anche perché da piccoli non è facilissimo capirne il carattere). Volevo lei!!
Mi aspettavo una pallina di pelo pacioccona e pronta ad impastarmi ma la realtà fu molto diversa: cacciatrice, esploratrice, corse e giochi folli, nessun tempo o voglia di coccole... ero parecchio frustrata! Quando cercavo di toccarla scattava via come una molla (a volte lo fa anche oggi, ma ha i riflessi meno pronti e quindi difficilmente sfugge al mio abbraccio hehehe
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Ebbene, dopo qualche mese mi sono accorta di un cambiamento: mi guardava, cercava di capire come comportarsi e come avremmo reagito, insomma cercava un "dialogo".... era commovente... da qui siamo andati avanti con progressi enormi: già dopo un anno era una gatta del tutto nuova. Quindi basta avere pazienza!
Poi ogni gatto ha il suo carattere, la nostra Nausicaa era l'unica sopravvissuta di una cucciolata nata (inspiegabilmente) morta e fin da subito fu chiaro che sarebbe stata una gatta indipendente, poco abituata al contatto fisico che i cuccioli hanno invece, di solito, con i fratellini. Quindi dorme con noi nella stessa stanza, ma mai addosso a noi (unica eccezione: mio marito, il "capobranco", che lei adora e che ha conquistato in men che non si dica). Ma per il resto non ci lascia un attimo, ha bisogno di vederci, cerca di parlarci con gorgheggi buffissimi, si rotola per terra esibendo il pancino e lanciando occhiate languide
... quando siamo stati via per 4 notti, nonostante venisse qualcuno a trovarla, ad accudirla e a cercare di giocare, aveva quasi smesso di mangiare e stava sempre nascosta, triste
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Grazie Romy per il link alla vecchia discussione: molto utile davvero!
Anche io credo che, per quanto un gatto (come anche gli uomini!) nasca con un determinato carattere, molto dipenda anche dalla socializzazione.
L'ultimo gatto che abbiamo adottato... Anzi, che è lui che adottato noi, venendoci incontro durante una passeggiata in campagna, minuscolo, malnutrito e malaticcio ma con una gran determinazione miagolante.. Beh, ecco, lui era una belva
Alla prima visita il nostro veterinario ci aveva messi subito in guardia sul suo carattere dominante e molto forte, aveva fatto una specie di prova di aggressività trovandolo un tipo molto "tosto". Io all'inizio ero preoccupata per tutti i suggerimenti che ci aveva dato su come comportarci con lui, anche perchè venivo da un gatto che era tutto il contrario, un GattoCane che al gattile avevano chiamato "Dolce", di nome e di fatto!
Poi però la convivenza è andata benone anche con questo gatto, ribattezzato Tigro... Anche lui di nome e di fatto
Essendo molto piccolo, troppo, non era socializzato, perchè non aveva trascorso abbastanza tempo con la mamma e i fratelli. Quindi si arrampicava su noi umani come se fossero alberi ed era molto esuberante da gestire. Poi però col passare del tempo si è calmato e ci siamo tutti ambientati a meraviglia, ci volevamo molto bene a vicenda e anche il veterinario era sorpreso di quanto fosse tutto sommato diventato gestibile anche durante le visite. Non era il gatto patatoso ma si faceva coccolare volentieri, veniva sulla pancia quando ci sdraiavamo sul divano, faceva fusa e sorrisi con gli occhi e si faceva anche spupazzare da me
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Differenze maschi e femmine |
