-
polverosa.
User deleted
Buongiorno a tutti sono nuova del forum vi scrivo per chiedere un consiglio. Premetto che ho già avuto una gatta siberiana che era dolcissima e affettuosa, purtroppo con nostro grande dolore non c'è più. Abbiamo deciso dopo un po' di tempo di prendere un 'altro gattino da un allevamento diverso, ma che ci sembrava ugualmente affidabile. Ora il gattino, Yago è con noi da più di due settimane. Ovviamente i primi giorni si nascondeva usciva solo per mangiare quando non vedeva nessuno. Ora ha preso più confidenza mangia anche in nostra presenza, gioca con le cannette o con le palline e gira per casa ma proprio non c'è verso di toccarlo, appena ci avviciniamo troppo soffia graffia e corre a rintanarsi di nuovo. Ho dovuto toccarlo perchè era rimasto impigliato con zampina , e mi ha massacrato una mano. L'allevatore mi ha detto di dargli tempo, ma io comincio a pensare che non sia stato socializzato nel modo giusto. Qualcuno ha dei consigli? Grazie a chi vorrà rispondermi! 
. -
.
Ciao e benvenuta col tuo Yago, se vorrai mettere una sua foto per conoscerlo meglio ci farà piacere 
Che inizialmente abbia diffidenza ci sta ma in effetti un cucciolo ben socializzato ed abituato ad essere maneggiato da un umano non dovrebbe graffiare e soffiare.
Se mangia, dorme, gioca vuol dire che ormai è a suo agio e potete abituarlo ad essere toccato con dolcezza e per gradi magari quando non è troppo giocoso ma più sonnacchioso, ritirando subito la mano se per gioco tende a graffiare. Sarebbe forse il caso di interpellare uno specialista, avete chiesto consiglio al vostro veterinario di fiducia?. -
.
Buongiorno cara Polverosa,
in effetti è strano che graffi e soffi ad ogni contatto fisico ... ci sono gattini che sfuggono al contatto per la gran voglia di giocare ed esplorare, ma addirittura difendersi in questo modo mi pare un po' troppo. Anche perché ci saranno situazioni di necessità (un bidet, la spazzolata per evitare i nodi, la visita dal veterinario) in cui dovrete per forza prenderlo e manipolarlo.
Probabilmente ci sarà una componente di diffidenza caratteriale, ma concordo che può dipendere anche da una mancata socializzazione.
Forse non è tardi per abituarlo, anche se suppongo che sia necessario iniziare subito... tra l'altro un assalto di un cucciolo è ancora sopportabile, ma se continua così in età adulta vi ritroverete con ferite da combattimento mica da ridere
"Dargli tempo" mi sembra assurdo, da solo non credo che si autoregoli.
Comunque inizierei intanto a cercare di toccarlo con il pretesto del gioco, magari anche alzando la voce - ho notato che i gatti sono sensibili a questo - se vi fa male (il che capiterà comunque, portate pazienza, ho visto che molti cuccioli amano pure giocare alla lotta). Forse si potrebbe associare un gesto significativo all'aumento di volume della voce, non so, tipo un dito alzato come ammonimento (con la mia faccio così quando la voglio fermare per qualsiasi motivo, si è abituata e obbedisce ).
Avevo anche notato che funzionano i comportamenti tipo "mamma gatta": una "zampata" per le situazioni più gravi (es allontanare da un pericolo o per esprimere fastidio), oppure tenere fermo il piccino dalla schiena con mano sicura (ma ovviamente senza fargli male), magari poi accarezzandolo con vigore se sta tranquillo.
E naturalmente "strizzate" di occhi a più non posso quando vi fissa da lontano...
Queste sono solo idee buttate lì da una che non se ne intende ma che cerca di immedesimarsi nel cucciolo.
Poi, se servisse ci sono comportamentalisti felini preparati...
A suo tempo ne avevo contattata una per consigli sulla spazzolatura (che la mia gatta non ama) e su come portare la micia in vacanza. E' una ragazza molto gentile e dà pure consigli in via telefonica a cifre estremamente ragionevoli (con me aveva fatto così, ma è anche vero che erano argomenti "facili"). Dovrei cercare il nominativo, chissà se fornisce ancora questo servizio,,,. -
.
Ciao, concordo con quanto ti hanno risposto in precedenza, i gatti imparano molto ma ci vuole pazienza ed è meglio iniziare subito perchè si instauri un rapporto di fiducia corretto; ho avuto un gatto aggressivo e ti assicuro che da grande ci ha fatto delle ferite notevoli; io sapevo prenderlo e bloccarlo ma ha azzannato mia mamma al braccio e alla testa, porta ancora le cicatrici e avuvo paura quando avevo ospiti, soprattutto bambini. Con l'educazione (e la sterilizzazione) è migliorato ma il mio consiglio è di intervenire al più presto, i consigli di un comportamentista possono essere molto utili. E' strano che un gatto proveniente da un allevamento non sia socializzato, io ho notato un forte legame tra le coccole ricevute in allevamento e la socialità del gatto, poi anche il carattere fa la sua parte. Ciao! .
NUOVO GATTINO |
